LA PRIMA "INNOVAZIONE" DELL'INTELLIGENZA ARTIFICIALE? DISTRUGGERE POSTI DI LAVORO - I COLOSSI DELLA TECNOLOGIA CONTINUANO CON I LICENZIAMENTI A RAFFICA PER RIDURRE I COSTI: DALL'INIZIO DEL 2024, LE AZIENDE DI BIG TECH HANNO TAGLIATO UNA MEDIA DI MILLE DIPENDENTI AL GIORNO E PER GLI ANALISTI IL NUMERO POTREBBE AUMENTARE NEI PROSSIMI MESI - IL CINISMO DEGLI ANALISTI: "MOLTE SI SONO RESE CONTO DI AVERE UN MUCCHIO DI LEGNAME MORTO E CHE CON UN'ORGANIZZAZIONE PIÙ LEGGERA AVREBBERO POTUTO FARE MOLTO DI PIÙ…"  

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Estratto dell'articolo di Arcangelo Rociola per “la Stampa”

 

intelligenza artificiale lavoro

Quarantamila licenziamenti da inizio anno. Una media di mille al giorno nei primi due mesi del 2024. Tagli che riguardano colossi tecnologici e piccole startup. Da San Francisco a Tel Aviv. Ma che hanno un minimo comune denominatore: ridurre i costi per puntare sull'Intelligenza artificiale. […]

 

Secondo Layoff, un portale che dal 2021 raccoglie tutti i licenziamenti fatti dalle tech company - quelli di cui perlomeno si è saputo qualcosa - sono circa 300 le aziende che da inizio gennaio a oggi hanno deciso di tagliare la propria forza lavoro. Il numero preciso dei licenziamenti è di 39.496 nel 2024, […]

 

intelligenza artificiale lavoro

C'è un fenomeno in atto. Che affonda le sue radici nella pandemia da Covid-19, quando tutte le aziende tecnologiche hanno fatto incetta di nuovi dipendenti seguendo la promessa che i confinamenti avrebbero portato ad un trionfo del digitale sugli spazi fisici […] Promessa che dopo la pandemia è stata assai ridimensionata. E ora, scemata la bulimia da digitale, le aziende fanno i conti con la realtà.

 

[…] Un'analista di Jefferies ha commentato nei giorni scorsi che «i licenziamenti continueranno e potrebbero anche peggiorare». Il motivo? Le aziende tecnologiche avrebbero semplicemente scoperto di avere «un mucchio di legname morto e che con un'organizzazione più leggera avrebbero potuto fare molto di più». Le aziende starebbero quindi rivalutando le proprie aree prioritarie di investimento. […]

LAVORI CHE SARANNO RIMPIAZZATI DALL INTELLIGENZA ARTIFICIALE

 

L'amministratore di Spotify, Daniel Ek, lo ha detto con chiarezza a inizio anno: «Abbiamo bisogno di diventare più efficienti, è vero, ma dobbiamo investire in settori nuovi». Indiziato numero uno, l'Ai. Uno dei piani di licenziamento più vasti dello scorso anno è stato quello di Salesforce, il colosso del cloud di San Francisco. A gennaio di un anno fa annunciò 800 licenziamenti tra gli 80.000 dipendenti. A settembre, durante l'evento annuale di San Francisco, l'azienda svelò il proprio piano di mettere l'Ai al centro. Di diventare un'Ai company. Non ci sono dati ufficiali, ma da quanto risulta a La Stampa l'azienda oggi sarebbe di nuovo vicina agli 8.000 dipendenti.

 

assunzioni lavoro automatizzate 1

 E i nuovi assunti si occupano in qualche modo di Ai. Stessa cosa per Meta, che sta assumendo in quel settore. E stessa cosa per Google, che ha centinaia di posizioni aperte sull'Ai. L'anno dell'efficienza non è ancora terminato. Molti analisti sono convinti che ci saranno altri licenziamenti e altre assunzioni, in un turnover estenuante che mette in discussione capacità, competenze e chiede ai dipendenti di ripensarsi, reinventarsi, acquisire conoscenze nuove. Ancora.