QUANDO SI PARLA DEL CASO DAVID ROSSI, C’È SEMPRE QUALCHE COLPO DI SCENA – IL GIUDICE DI GENOVA HA RILEVATO UNA NULLITÀ ALL’UDIENZA PRELIMINARE A CARICO DELLA “IENA” ANTONINO MONTELEONE E DELL’EX SINDACO DI SIENA, PIERLUIGI PICCINI, E HA RIMANDATO GLI ATTI AI PM – I DUE ERANO STATI INDAGATI PER L’INTERVISTA “RUBATA”, IN CUI SI PARLAVA DEI FESTINI A CUI AVREBBERO PARTECIPATO I MAGISTRATI CHE INDAGARONO SULLA MORTE DELL’EX MANAGER DI MPS…
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(ANSA) - Nulla di fatto all'udienza preliminare a carico dell'ex sindaco di Siena Pierluigi Piccini e del giornalista de Le Iene Antonino Monteleone accusati di diffamazione. Il giudice di Genova ha rilevato una nullità e ha rimandato gli atti al pm.
I due erano stati indagati, insieme ad altre tre persone, dal procuratore aggiunto Vittorio Ranieri Miniati per l'intervista "rubata" in cui si parlava di festini a cui avrebbero partecipato i magistrati che indagarono sulla morte di David Rossi e che per questo avrebbero "insabbiato" l'inchiesta.
L'ex capo comunicazione di Mps era deceduto dopo essere precipitato dalla finestra del suo ufficio a Siena il 6 marzo 2013. Nella intervista 'rubata', Piccini aveva detto che le indagini sulla morte di Rossi erano state "rabbuiate" per la partecipazione alle feste dei magistrati. Per i tre pm Nicola Marini, Antonino Nastasi e Aldo Natalini, la procura aveva chiesto l'archiviazione.