RAPISCONO LA FIGLIA MALATA DI 5 MESI PER NON FARLA OPERARE: ARRESTATI IN FRANCIA - LA BAMBINA ERA STATA AFFIDATA IN LUGLIO AI SERVIZI SOCIALI IN ATTESA DELL’INTERVENTO E STAVA PER ESSERE OPERATA A FIRENZE - I GENITORI, RESIDENTI NEL LIVORNESE, ENTRAMBI 28ENNI (LEI ITALIANA, LUI DI ORIGINE MAROCCHINA), AVEVANO PROGETTATO TUTTO: COMPRESA LA FUGA FINO A PARIGI...

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Da www.lastampa.it

 

rapiscono la figlia malata per non farla operare rapiscono la figlia malata per non farla operare

Avevano progettato tutto, compresa la fuga fino a Parigi, con la loro bimba di soli 5 mesi, gravemente malata, che era stata affidata ai servizi sociali dal tribunale dei minori di Firenze dopo la programmazione di un intervento considerato `urgente´ dai sanitari dell’ospedale Meyer di Firenze.

 

Qui la piccola, nata nel marzo scorso, era stata ricoverata dal 3 al 5 maggio: è affetta da una deformazione del cranio che, nell’immediato, non ha conseguenze sul normale sviluppo neurologico, ma che potrebbe crearle problemi con la crescita. I genitori, residenti nel Livornese, entrambi 28enni (lei italiana, lui di origine marocchina), hanno deciso di lasciare l’Italia e fuggire in Francia: qui sono stati arrestati con l’accusa di sequestro di persona, tentate lesioni aggravate e trattenimento di minore all’estero, in concorso. 

 

ospedale meyer firenze 2 ospedale meyer firenze 2

A bloccare la coppia è stata la polizia francese, alla periferia nord di Parigi, dove avevano trovato riparo e aiuto da alcuni parenti dell’uomo, prima di tentare probabilmente un ulteriore espatrio in un altro paese, forse in Marocco. La piccola è stata subito trasferita in una struttura ospedaliera per ricevere le cure necessarie in attesa di rientrare in Italia per essere operata. La procura di Livorno aveva avviato le indagini, condotte dai carabinieri, subito dopo la segnalazione dei servizi sociali e la denuncia della nonna della bimba. 

 

Secondo la ricostruzione degli inquirenti la 28enne, forse convinta alla fuga dal marito che già si trovava all’estero, il 18 luglio ha lasciato la sua abitazione nel Livornese insieme alla bambina, arrivando e superando la frontiera di Ventimiglia due giorni dopo. La bimba, proprio per la difficile situazione familiare, era stata affidata, il 13 luglio, ai servizi sociali dal tribunale per i minorenni, in attesa di essere collocata in una struttura assistenziale. Una corsa contro il tempo: l’intervento chirurgico al Meyer era programmato per il 24 luglio. La donna ha raggiunto il marito alla periferia di Parigi. Le indagini, anche grazie ai movimenti delle loro carte di credito, hanno permesso di circoscrivere la zona dove si erano rifugiati e, grazie anche all’intervento dell’Interpol i due sono stati arrestati ad Asnie’res-sur-Seine dalla polizia, su mandato di arresto europeo emesso dal gip di Livorno. La piccola è stata trasferita in una struttura ospedaliera in attesa del suo rientro in Italia, mentre sono state anche avviate le procedure per l’estradizione dei genitori. 

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