L’EFFETTO DOMINO DEL PROBLEMA ORSI IN TRENTINO – DOPO LA MORTE DI ANDREA PAPI E LE CONTINUE SEGNALAZIONI RECENTI, LA PRESENZA DEGLI ORSI STA ALLONTANANDO I VACANZIERI – DA UNA PARTE CI SONO TURISTI SPAVENTATI CHE DISDICONO LE LORO PRENOTAZIONI, DALL’ALTRA LE ASSOCIAZIONI ANIMALISTE FANNO PRESSIONI PER BOICOTTARE IL TURISMO IN TRENTINO COME FORMA DI PROTESTA PER LE MISURE ANTI-ORSO ADOTTATE - I CONSIGLI DEI RANGER AMERICANI SU COSA FARE IN CASO DI INCONTRO CON UN ORSO...

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Estratto da www.repubblica.it

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La presenza degli orsi in Trentino e nelle vallate confinanti dell'Alto Adige dove c'è anche la problematica legata ai branchi di lupi, influirà sul turismo […] e genera preoccupazione tra la popolazione locale e potenziali turisti. […] Se a fine degli anni '90 la ripopolazione dell'orso bruno alle pendici del massiccio del Brenta era diventata per alcuni aspetti un volano turistico […] ora con l'aggressione mortale ad Andrea Papi nel pomeriggio del 5 aprile da parte dell'orsa JJ4, c'è il forte rischio di ottenere l'effetto opposto.

 

La richiesta di informazioni

Nell'ultimo mese assieme alle richieste di informazione da parte di possibili vacanzieri sono arrivate anche molte disdette. Gli operatori turistici delle zone interessate non forniscono dettagliate informazioni limitandosi a dire "hanno chiamato o scritto e-mail chiedendo informazioni", mentre dall'Alto Adige l'allarme è chiaro. 

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La Provincia Autonoma di Bolzano è intervenuta con una nota nella quale, oltre a rivelare che sul territorio sono presenti tre orsi maschi, spiega che "le misure adottate sono incentrate sulla prevenzione e la dissuasione" […] In Alto Adige i contadini sono preoccupati da diverso tempo sia per la presenza dell'orso ma soprattutto dei lupi che sbranano le pecore e incutono paura.

 

"BOICOTTARE NON PER GLI ORSI MA PER LA POLITICA"

Ora, però, iniziano ad allarmarsi anche gli albergatori che segnalano diverse disdette. Lo stesso presidente degli albergatori altoatesini dell'Hgv, Manfred Pinzger dice, "serve dire la verità, non è vero che l'orso non esiste" […] Molto forti sono i commenti da parte delle associazioni animaliste che indicano di "boicottare" il turismo non per la presenza degli orsi, bensì per la politica adottata dalla Provincia Autonoma presieduta da Maurizio Fugatti che è quella dell'uccisione dei plantigradi.

 

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25 MAGGIO: LA DECISIONE DEL TAR

Il prossimo 25 maggio il Tar di Trento entrerà nel merito se procedere all'abbattimento dell'orsa JJ4, e quindi sbloccare l'ordinanza di Fugatti, oppure optare - ipotesi che sta prendendo sempre più piede - per un trasferimento dell'orsa e di altri esemplari considerati problematici in santuari-rifugi all'estero: due strutture tedesche si sono offerte ad ospitare JJ4. […]

 

Il sindaco di Contà, Fulvio Zanon ha scritto una lettera al presidente Fugatti, all'assessora all'agricoltura e alle foreste Giulia Zanotelli e al commissario del governo Filippo Santarelli avvertendoli di "segnalazioni costanti circa la presenza dell'orso sul territorio comunale che stanno generando paura e preoccupazione nelle famiglie e in tutta la comunità[…]

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I CONSIGLI DEI RANGER AMERICANI

Nei boschi dove ci sono gli orsi, bisogna camminare in gruppo e non da soli e fare molto rumore, parlando, cantando e battendo le mani. I plantigradi sentono la presenza umana e si allontanano. Non bisogna lasciare cibo in giro (li attira) ed è meglio evitare di portare cani (li irritano). Sono i primi consigli che danno i ranger americani sul sito del National Park Service statunitense, l'ufficio federale che si occupa del coordinamento dei 424 parchi nazionali.

 

Se si incontra un orso, non bisogna scappare (è più veloce di noi), arrampicarsi sugli alberi (lo fa meglio di noi) né guardarlo negli occhi (lo vede come una sfida). Bisogna invece parlargli con calma, agitare le braccia sopra la testa ed allontanarsi senza correre e senza perderlo di vista.

 

È possibile che l'orso faccia un falso attacco per allontanare l'intruso: viene addosso a salti e si ferma poco prima. Non bisogna cambiare atteggiamento: si deve continuare ad allontanarsi con calma e non mettersi a correre (lo fa innervosire). Nel caso (raro) di un attacco, bisogna reagire con tutto quello che si ha: bastoni, pietre, pugni. Gli esperti Usa raccomandano lo spray per orsi, che però da noi è vietato.

orso bruno marsicano con cuccioli

 

I ranger americani consigliano di informarsi con i gestori dei parchi sulla presenza di plantigradi e sul comportamento da tenere, ma non invitano le persone a evitare le zone dove vivono. "Non lasciare che la tua paura ti trattenga", scrivono: "essere prudenti e prendere la giuste precauzioni può aiutarti a stare sicuro mentre ti diverti intorno agli orsi".