SALVINI DÀ I NUMERI SUL PONTE SULLO STRETTO – IL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE ASSICURA CHE LE COPERTURE ECONOMICHE (AL MOMENTO ASSENTI) PER REALIZZARE L’OPERA ARRIVERANNO DALLA LEGGE DI BILANCIO DEL PROSSIMO INVERNO. E AGGIUNGE: “I 13,5 MILIARDI DI EURO DI CUI SI È PARLATO SONO LA CIFRA IPOTIZZATA MASSIMA DI SPESA, MA CONTO CHE SI POSSA ARRIVARE A UN MINORE COSTO” – EPPURE L’ESPERIENZA DICE IL CONTRARIO: IN ITALIA LA SPESA PER LE OPERE PUBBLICHE È SEMPRE LARGAMENTE SUPERIORE A QUANTO PREVISTO…

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Estratto dell’articolo di Luigi Grassia per “la Stampa”

 

MATTEO SALVINI E IL PLASTICO DEL PONTE SULLO STRETTO

Per il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini il futuro Ponte sullo Stretto di Messina deve essere fatto, e nonostante i molti dubbi che circolano, e che riguardano il costo per lo Stato, l'impatto ambientale, il rischio sismico e altri aspetti, al leader della Lega la realizzazione sembra farsi più vicina.

 

 «I primi fondi per finanziare la costruzione arriveranno nella legge di Bilancio del prossimo inverno» ha detto ieri Salvini al Festival dell'Economia di Trento, provando anche a rassicurare: «I 13,5 miliardi di euro di cui si è parlato sono la cifra ipotizzata massima di spesa, ma conto che si possa arrivare a un minore costo».

 

meme su Matteo Salvini e il ponte sullo stretto

Questo benché un'esperienza pluridecennale dica il contrario: in Italia la spesa per le opere pubbliche è sempre superiore al previsto, e di solito largamente superiore.

Sull'opportunità di realizzare il Ponte, ieri Salvini ha trovato sostegno da parte del presidente di Confindustria Carlo Bonomi, sia pure nell'ambito di un discorso articolato («siamo favorevoli, ma non può essere una sola infrastruttura, deve inserirsi in un piano delle infrastrutture molto ampio. E sulle risorse spetta al governo trovarle», ha detto Bonomi).

 

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roberto occhiuto matteo salvini renato schifani - ponte stretto di messina

E nel solco della tradizione della Lega, sempre attenta a sostenere le identità dei territori, Salvini ha perorato anche la necessità di ripristinare le Province. Prendendo spunto da quanto avvenuto in Emilia Romagna nelle settimane scorse, ha detto che l'ente Provincia «deve tornare a esistere, con tutti gli onori e oneri, con rappresentanti eletti da tutti i cittadini, perché nelle condizioni in cui sono adesso le Province non sono in grado di poter far fronte alle esigenze».

meloni salvini

 

Comunque il leader della Lega è prudente sulla questione più generale delle riforme. Ha detto infatti che «quando si tratta di mettere mano alla Costituzione c'è da andare cauti», e in particolare «non toccherei il ruolo del Presidente della Repubblica». […]

PONTE SULLO STRUTTO - BY EMILIANO CARLI
matteo salvini giorgia meloni alla camera dei deputati
matteo salvini giorgia meloni antonio tajani