SILVIA, QUESTA TI PARE UNA DITTATURA? - GRAMELLINI PROVA A FAR RAGIONARE LA NO VAX CHE HA FATTO SOSPENDERE UNA LEZIONE ALL'UNIVERSITÀ DI BOLOGNA PERCHÉ NON AVEVA IL GREEN PASS: "QUANDO UNA MINORANZA PRETENDE DI IMPORRE LA PROPRIA VISIONE DEL MONDO ALLA MAGGIORANZA, NON PENSA ANCHE LEI CHE STIA ESERCITANDO UN SOPRUSO IN NOME DELLA LIBERTÀ?" - VIDEO

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Massimo Gramellini per il “Corriere della Sera

 

silvia LA studentessa DI bologna SENZA GREEN PASS

Silvia, mi scuso se la chiamo solo per nome, ma non conosco il suo cognome. Anzitutto le esprimo solidarietà per quanto ha denunciato in pubblico.

 

Riassumo per i lettori: all'Università di Bologna una lezione è stata sospesa perché lei non aveva la carta verde e all'uscita alcuni suoi compagni di corso, tra cui i pendolari che avevano preso un treno per raggiungere l'ateneo, l'hanno insultata e minacciata, arrivando a sputarle vicino alle scarpe in segno di disprezzo.

 

massimo gramellini

Il clima sta diventando orribile, però non è mai troppo tardi per provare a comunicare, cominciando dalla parola più abusata del mondo: libertà.

 

Voi no vax&pass sostenete di combattere una battaglia di libertà, ma, per la stragrande maggioranza della comunità di cui fate parte, la prima libertà da tutelare riguarda la riduzione dei rischi del contagio, considerati molto più reali degli ipotetici effetti collaterali del vaccino.

 

no green pass a roma 8

Se fossimo davvero in una dittatura, gli altri oppressi vi capirebbero. Magari tacerebbero per viltà, ma vi capirebbero. Qui invece si fa fatica a comprendervi, perché il babau contro cui vi scagliate è un farmaco che limita i danni di una pandemia che ha devastato tantissime persone, nonostante molti di voi l'abbiano derubricata a raffreddore.

 

manifestazione no green pass a roma 89

Le minoranze vanno tutelate, Silvia. Però anche le maggioranze. E quando una minoranza pretende di imporre la propria visione del mondo alla maggioranza, non pensa anche lei che stia esercitando un sopruso in nome della libertà?