LO SPORT E' CADUTO IN TRANS - LIA THOMAS, ATLETA TRANS CHE DOPO TRE ANNI NELLA SQUADRA MASCHILE DI NUOTO ERA ENTRATA IN QUELLA FEMMINILE BRUCIANDO TUTTI I RECORD, HA PERSO LA SUA PRIMA GARA - A BATTERLA E' STATA ISZAC HENIG, ANCHE LEI TRANS, MA CHE STA INTRAPRENDENDO IL PERCORSO INVERSO: VORREBBE DIVENTARE UN UOMO, E PER QUESTO SI E' FATTA ASPORTARE IL SENO...
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Dagotraduzione da Outkick.com
Lia Thomas, la nuotatrice transgender della cittadina statunitense di Penn, già salita alle cronache dopo aver battuto senza problemi le avversarie nelle precedenti gare, sabato ha perso la sua prima gara nei 100 metri. A batterla è stata Iszac Henig, anche lei transgender, ma che sta intraprendendo il percorso inverso rispetto a quello di Thomas: nata femmina, sta cercando di diventare maschio.
Nella gara che vedeva affrontarsi le squadre di Penn, Yale e Darthmouth, Lia Thomas, che dopo tre anni di nuoto agonistico maschile si è unita alla squadra femminile, ha battuto le avversarie nei 200 e nei 500 metri, ma è arrivata solo sesta nei 100 metri e ha perso anche la competizione nei 400 stile libero.
Secondo i presenti, Henig, a cui è stato rimosso il seno, dopo aver vinto la gara nello stile libero si è tirata giù la parte superiore del suo costume da bagno. Ma la ragazza ha spiegato che non stava assumendo ormoni e per questo sarebbe rimasta nella squadra femminile.
«Come studente-atleta, fare coming out come trans mi ha messo in una posizione strana. Potrei iniziare gli ormoni per allinearmi di più con me stessa, o aspettare e continuare a competere in una squadra di nuoto femminile. Ho deciso per quest’ultima opzione» ha scritto Henig sul New York Times.