E VOI, SIETE STATI SPIATI VIA SMARTPHONE? - MIGLIAIA DI ITALIANI POTENZIALI VITTIME DI DOSSIERAGGI E RICATTI: LA SOCIETÀ CALABRESE CHE LAVORAVA PER LE PROCURE METTEVA UN SOFTWARE NEGLI SMARTPHONE PER LEGGERE EMAIL, MESSAGGI E TRASFORMARLI IN CIMICI AMBIENTALI. COSÌ DA REGISTRARE TUTTO E CREARE UN ARCHIVIO ILLEGALE

-

Condividi questo articolo


Valentina Errante per ''Il Messaggero''

 

Venticinque app, quasi tutte di assistenza telefonica, così il malware, un virus capace di carpire tutti i dati di un cellulare, email e chat incluse, ma anche di intercettare le conversazioni ambientali, è stato scaricato da centinaia di italiani. Un software spia che non arriva dalla Russia ma dalla Calabria, programmato per i dispositivi Android da eSurv, società che si occupa di videosorveglianza, offre la piattaforma ad aziende che lavorano con alcune procure italiane, ha contratti in tutto il mondo, persino con multinazionali, ed è stata perquisita su mandato dei pm napoletani.

INTERCETTAZIONI INTERCETTAZIONI

 

L' inchiesta, per accesso abusivo a sistema informatico e intercettazioni abusive è stata delegata alla polizia postale, al Ros e al Gico della Guardia di Finanza e punta adesso a stabilire in primo luogo in quanti casi il malware, che una volta installato può anche rimanere dormiente, fosse stato attivato, quindi se i dati carpiti servissero a creare dossier, per fini ricattatori, o se l' obiettivo fosse il business: acquisire informazioni su consumi e abitudini degli utenti da vendere alle aziende.

 

Il numero piuttosto esiguo di installazioni delle app, che erano comunque scaricabili anche dal Google play store, apre, però, la strada all' ipotesi che ci fosse un target ben preciso. ESurv, la società di Catanzaro, intanto è sparita dal web, pagina rimossa. E non è un caso che anche il Copasir, Comitato di controllo dei servizi segreti, si sia interessato alla vicenda e nei prossimi giorni convocherà il numero uno del Dis, Gennaro Vecchione.

 

smartphone in vasca 4 smartphone in vasca 4

Nei giorni scorsi, alla Dna, i procuratori di Roma, Milano e Napoli hanno deciso che l' inchiesta sarebbe rimasta in Campania e di avviare una verifica sulle intercettazioni affidate alla eSurv, da molti uffici giudiziari.

 

EXODUS

A rendere ancora più oscuri i contorni della vicenda sono le modalità di diffusione della notizia. A ridosso delle perquisizioni, disposte dalla Dna di Napoli, dopo la segnalazione della procura di Benevento che aveva individuato alcune intercettazioni illegali, il sito Motherboard ha pubblicato lo studio che la società no profit Security without borders ha diffuso solo venerdì e riguarda proprio Exodus, definito il «malware governativo», creato a Catanzaro e utilizzato tra il 2016 e l' inizio di quest' anno.

 

Sarebbero stati gli stessi ricercatori ad avvisare Google dello spyware, scaricato più volte nel corso di due anni. La società californiana ha già rimosso le app sfuggite al controllo sicurezza, ma non ha voluto far sapere il numero totale di vittime, spiegando che si tratta di meno di un migliaio, tutte italiane.

guida con cellulare 10 guida con cellulare 10

 

C' è anche un indizio curioso in due stringhe di software spia: «mundizza» e «rino gattuso», tracce inequivocali di calabresità.

 

Exodus agiva in due fasi. Nella prima raccoglieva informazioni base per identificare il dispositivo infetto, come il codice Imiei che consente di identificare in maniera univoca un telefono. Nella fase due prendeva il controllo del telefono con intercettazioni ambientali, cronologia dei browser, geolocalizzazione, i log di Facebook Messenger, le chat di WhatsApp. Secondo i ricercatori, inoltre, poiché il malware non è stato programmato per usare la crittografia, che rende segrete le informazioni, qualunque malintenzionato connesso alla stessa rete wifi del dispositivo infettato poteva hackerarlo.

smartphone a letto 2 smartphone a letto 2

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – JOE BIDEN VUOLE CHE GIORGIA MELONI METTA ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL G7 L’USO DEI BENI RUSSI CONGELATI. PER CONVINCERE LA DUCETTA HA SPEDITO A ROMA LA SUA FEDELISSIMA, GINA RAIMONDO, SEGRETARIO AL COMMERCIO – GLI AMERICANI PRETENDONO DALL’EUROPA UN'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DOPO TUTTI I MILIARDI CHE WASHINGTON HA POMPATO A ZELENSKY. MA METTERE MANO AI BENI RUSSI È UN ENORME RISCHIO PER L’UNIONE EUROPEA: POTREBBE SPINGERE ALTRI PAESI (CINA E INDIA SU TUTTI) A RIPENSARE AI LORO INVESTIMENTI NEL VECCHIO CONTINENTE…

DAGOREPORT – PARTITI ITALIANI, PERACOTTARI D'EUROPA - L’ASTENSIONE “COLLETTIVA” SUL PATTO DI STABILITÀ È STATA DETTATA SOLO DALLA PAURA DI PERDERE CONSENSI IL 9 GIUGNO - SE LA MELONA, DOPO IL VOTO, PUNTA A IMPUGNARE UN PATTO CHE E' UN CAPPIO AL COLLO DEL SUO GOVERNO, IL PD DOVEVA COPRIRSI DAL VOTO CONTRARIO DEI 5STELLE – LA DUCETTA CONTINUA IL SUO GIOCO DELLE TRE CARTE PER CONQUISTARE UN POSTO AL SOLE A BRUXELLES. MA TRA I CONSERVATORI EUROPEI STA MONTANDO LA FRONDA PER IL CAMALEONTISMO DI "IO SO' GIORGIA", VEDI LA MANCATA DESIGNAZIONE DI UN CANDIDATO ECR ALLA COMMISSIONE (TANTO PER TENERSI LE MANINE LIBERE) – L’INCAZZATURA DI DOMBROVSKIS CON GENTILONI PER L'ASTENSIONE DEL PD (DITEGLI CHE ELLY VOLEVA VOTARE CONTRO IL PATTO)…

DAGOREPORT – GIUSEPPE CONTE VUOLE LA DIREZIONE DEL TG3 PER IL “SUO” GIUSEPPE CARBONI. IL DG RAI ROSSI NICCHIA, E PEPPINIELLO MINACCIA VENDETTA IN VIGILANZA: VI FAREMO VEDERE I SORCI VERDI – NEL PARTITO MONTA LA PROTESTA CONTRO LA SATRAPIA DEL FU AVVOCATO DEL POPOLO, CHE HA INFARCITO LE LISTE PER LE EUROPEE DI AMICHETTI - LA PRECISAZIONE DEL M5S: "RETROSCENA TOTALMENTE PRIVO DI FONDAMENTO. IN UN MOMENTO IN CUI IL SERVIZIO PUBBLICO SALE AGLI ONORI DELLE CRONACHE PER EPISODI DI CENSURA INACCETTABILI, IL MOVIMENTO 5 STELLE È IMPEGNATO NELLA PROMOZIONE DEGLI STATI GENERALI DELLA RAI..."