#1- CASTELLI SI LECCA LA SCONFITTA A LECCO - BRUNETTA "AFFOGATO" IN LAGUNA - ACQUA ALTA PER IL MINI-STRO: PER LA GODURIA DI TREMONTI I FANNULLONI VOTANO ECCOME - "SE AVESSI AVUTO I VOTI DELLA LEGA CHE HA AVUTO ZAIA, AVREI VINTO AL PRIMO TURNO" - #2- STASERA IL COORDINAMENTO DEI PD SI ANNUNCIA "CALDO" PER CULATELLO BERSANI - #3- PD, MARINO: "C'È UN GRUPPO DIRIGENTE CHE AGISCE SENZA ASCOLTARE IL PAESE" - #4- I MUSULMANI MODERATI: "ABBIAMO VOTATO POLVERINI, HA DIFESO GLI IMMIGRATI" - #5- IL SALTO DEL GRILLO : "NON SIAMO NÈ DI DESTRA, NÉ DI SINISTRA, NOI SIAMO AVANTI" - #6- DIMISSIONI: LA SCONFITTA DI ROCCO PALESE è UNA PALESE SCONFITTA PER FITTO SFITTO -

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1 - CASTELLI DI SABBIA E BRUNETTA IN GONDOLETA
Corriere.it

Locandina Roberto Castelli per la città di LeccoLocandina Roberto Castelli per la città di Lecco

Nelle elezioni amministrative in nove città capoluogo e in quattro province spiccano le sconfitte già al primo turno di due importanti esponenti del governo: Castelli e Brunetta. Le province vanno tutte al centrodestra che strappa L'Aquila e Viterbo al centrosinistra. Nelle comunali inaspettati i ko di Castelli e Brunetta: a Lecco e a Venezia vince infatti il centrosinistra. Al centrodestra vanno Chieti e Andria. Probabili i ballottaggi a Mantova e Macerata. È presto per dare indicazioni per Lodi, Vibo Valentia e Matera.

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In controtendenza rispetto alla Regione Lombardia: Roberto Castelli, esponente di punta della Lega Nord, ha perso la sfida per la poltrona di primo cittadino. Il nuovo sindaco è Virginio Brivio, che ha ottenuto al primo turno il 50,22% dei consensi, distanziando nettamente il viceministro dei Trasporti del governo Berlusconi che si è fermato al 44,20%.

A Venezia il ministro Renato Brunetta ha ammesso la sconfitta. Il suo 42,4% non basta rispetto al suo rivale di centrosinistra Giorgio Orsoni che, con il 51,3%, diventa sindaco già al primo turno. «Se avessi avuto i voti della Lega che ha avuto Zaia, avrei vinto al primo turno», ha commentato Brunetta.

BRUNETTABRUNETTA

2 - VOCI E CROCI
Repubblica.it

BRUNETTA: "LA LEGA HA POCA CULTURA DI COALIZIONE"
Alle Comunali la Lega di Venezia è calata di 8 punti rispetto ai 19 che aveva registrato alle Regionali. Renato Brunetta, ammettendo la sconfitta a Venezia punta il dito contro la ''scarsa cultura della coalizione nell'elettorato, una sorta di miopia degli elettori che quando devono votare il loro candidato non hanno dubbi ma quando devono votare un candidato della coalizione, hanno qualche difficolta'''.

BersaniBersani

BRUNETTA: "MAI PIÙ CANDIDATO A VENEZIA, DA DOMANI TORNO A FARE IL MINISTRO"
Renato brunetta non si ricandiderà a sindaco di Venezia dopo la seconda sconfitta subita oggi, che fa seguito a quella del ballottaggio nel 2000, quando vinse Paolo Costa. "Non ci riproverò - ha spiegato il ministro ai giornalisti - domani torno a Roma e ricomincio a fare il ministro". E poi aggiunge, velenoso: "Con i voti della Lega vencevo a primo turno"

BERSANIBERSANI

PD, MARINO: "C'È UN GRUPPO DIRIGENTE CHE AGISCE SENZA ASCOLTARE IL PAESE"
Nel Pd appare molto dura e diretta la critica di Ignazio Marino alla segreteria Bersani: ""Sarebbe un errore non fare autocritica oggi e non ammettere che il centro-sinistra esce sconfitto dalle elezioni regionali. Nel Pd hanno prevalso le alchimie strategiche di un gruppo dirigente che opera senza ascoltare il Paese. E infatti gli elettori non hanno capito e in molti casi hanno preferito un voto di protesta".

MARRAZZO NON HA VOTATO: "IN QUESTI GIORNI È A LONDRA"
Il governatore uscente del lazio, Piero Marrazzo, non ha votato alle elezioni. L'ex presidente della regione, dimessosi 27 ottobre scorso per lo scandalo legato ai trans, in questi giorni si trova a Londra per un corso intensivo di inglese che dovrebbe durare una quindicina di giorni. La conferma arriva dal suo legale, Luca Petrucci.

IGNAZIO MARINOIGNAZIO MARINO

I MUSULMANI MODERATI: "ABBIAMO VOTATO POLVERINI, HA DIFESO GLI IMMIGRATI"
Gamal Bouchaib, presidente del movimento dei musulmani moderati, ha così commentato la vittoria di Renata Polverini nel lazio: "E' stato un momento emozionantissimo, ha vinto una donna del fare, una persona che nel sindacato si è sempre battuta per i diritti dei lavoratori immigrati. Migliaia di nuovi cittadini del Lazio hanno sostenuto la sua candidatura come mai era successo prima - ha aggiunto - in particolare la seconda generazione di immigrati e ora italianissimi.

DARIO FRANCESCHINIDARIO FRANCESCHINI

OGGI POMERIGGIO STORACE INCONTRA BERLUSCONI
"Oggi pomeriggio - si legge in un comunicato de "La Destra" - il segretario nazionale del partito, Francesco Storace, incontrerà il premier Silvio Berlusconi, con il quale ha avuto una cordialissima telefonata, questa mattina, di congratulazioni per il risultato delle Regionali. Al premier, Storace ha fatto notare che nelle due Regioni chiave, Lazio e Piemonte, i voti de La Destra hanno determinato il successo".

GRILLO: "NON SIAMO DI DESTRA, NÉ DI SINISTRA, SIAMO AVANTI"
"Mezzo milione di italiani ha votato per il "Movimento 5 stelle" (in sole 5 regioni). Hanno votato molti giovani che erano disinteressati alla gestione della cosa pubblica. Grillo sottolinea che "Ora esiste, ha un programma, 60.000 Iscritti, consiglieri regionali sicuramente in Piemonte e in Emilia-Romagna. Non è di destra, nè di sinistra: è avanti."

Renata Polverini fa boxe il giorno della chiusura della campagna elettoraleRenata Polverini fa boxe il giorno della chiusura della campagna elettorale

STASERA IL COORDINAMENTO DEI PD CHE SI ANNUNCIA "CALDO"
Il problema, per la minoranza del Pd è la "linea" del partito, tema di cui bisognerà parlare questa sera durante la riunione del coordinamento con Bersani stasera alle 21. Perché - dicono negli ambienti di "Area democratica" - "in alcune regioni la strategia del segretario ha fallito miseramente. E invece cercano di spostare l'attenzione sul voto di un anno fa..."

3 - FITTO SFITTO
Corriere.it

beppe grillobeppe grillo

Il ministro per gli affari regionali Raffaele Fitto, secondo quanto si è appreso, ha presentato le dimissioni dall'incarico. Le dimissioni presentate dal ministro Fitto arrivano il giorno dopo le elezioni regionali, che hanno visto in Puglia l'affermazione del centrosinistra con Nichi Vendola e la sconfitta del candidato del centrodestra Rocco Palese, portato avanti e sostenuto proprio dal ministro. Fitto si è ampiamente speso nel corso della campagna elettorale a favore di Palese, è stato per molti versi l'artefice della sua candidatura. Parallelamente Adriana Poli Bortone, potenziale candidata del centrodestra, aveva deciso di correre autonomamente con l'appoggio dell'Udc.

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L'AFFONDO DI VENDOLA - «Fitto - aveva detto Vendola dopo la sua vittoria in Puglia - è stato per me un alleato troppo prezioso. La sua idea della lotta politica è primitiva e insultante». «La prima causa della crisi del centrodestra in Puglia si chiama Raffaele Fitto. Per quello io - ha detto Vendola - ho fondato questa associazione: "Nessuno tocchi Raffaele"».

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