RENATA POLVERINI ROSITANI E POLVERINI ALLA FIERA DEL PEPERONCINO RIETI
1- INCENDI: IN FIAMME BOSCAGLIA, CHIUSO TRATTO A1 VICINO A ROMA...
(ANSA) - La Protezione civile della Regione Lazio è intervenuta con due squadre di volontari e due elicotteri per domare un incendio che si è sviluppato nella boscaglia esterna all'autostrada A1 Milano-Napoli tra Ponzano Romano e l'allacciamento con la diramazione Roma nord in direzione di Roma.
Sull'area dove si sono propagate le fiamme è in azione anche un Canadair della Protezione civile nazionale, oltre a squadre dei Vigili del Fuoco e del Corpo Forestale dello Stato. Lo rende noto la Direzione generale della Protezione civile del Lazio. Autostrade per l'Italia comunica che è stato chiuso il tratto interessato dall'incendio, che provoca la presenza di fumo in carreggiata all'altezza del km 525. Sul posto si registrano alcuni chilometri di coda.
guglielmo Rositani2 - L'ELICOTTERO DI UNA SOCIETà PRIVATA CHE AFFITTA ALLA PROTEZIONE CIVILE (MA CHI PAGA?)...
Dal Messaggero.it - Di fatto non ci sono risposte, ma di chi è l'elicottero e chi ha pagato il viaggio? Tutto tace anche se il veivolo dovrebbe appartenere a una società privata che ha rapporti indiretti con la Regione attraverso la Protezione civile e il Corpo Forestale.
3 - VIDEO: RENATA POLVERINI ATTACCA IL GIORNALISTA CHE LE CHIEDE DELL'ELICOTTERO
Youtube, il Fatto Quotidiano - http://youtu.be/EHshkW4_Sqw
4 - FESTA DEL PEPERONCINO, LA POLVERINI ARRIVA IN ELICOTTERO. IL CRONISTA DEL FATTO VIENE INSULTATO
Carlo Tecce per "ilFattoQuotidiano.it"
Il presidente del Lazio arriva con un volo della Protezione civile alla kermesse organizzata a Rieti dal consigliere Rai Guglielmo Rositani. Che se la prende con il giornalista quando chiede conto del costoso viaggio a fronte dei tagli promessi dal governatore
Il peperoncino ha buoni effetti terapeutici: anestetico, afrodisiaco, antibatterico.
Ma provoca irritazione ai politici, un terribile vuoto di memoria e una profonda crisi d'identità. Con la solennità del luogo e la tenacia di una ex sindacalista, ieri mattina nel palazzo regionale, Renata Polverini ha invocato le forbici di casta: tagli ai privilegi spropositati, ai soldi spesi male, ai trattamenti speciali.
ELICOTTERO PROTEZIONE CIVILEUn urlo: "Basta". E che cavolo! Con lo stesso completo verde oliva pugliese, il presidente del Lazio ha chiesto un passaggio a un elicottero noleggiato dalla Protezione civile per spegnere gli incendi durante l'estate. La giornata era ancora lunga: la Polverini doveva tagliare - e stavolta l'ha fatto davvero - il nastro per la prima fiera campionaria di "Rieti cuore piccante", una passione di Guglielmo Rositani, ex senatore di Alleanza nazionale e ora consigliere Rai devoto al Cavaliere, fondatore e presidente dell'Accademia reatina del peperoncino.
ROMANI ROSITANI POLVERINI ALLA FIERA DEL PEPERONCINO DI RIETIOre 18, la Polverini atterra con un po' di ritardo all'aeroporto Ciaffulli, un'auto con il sindaco Giuseppe Emili aspetta a motori spenti. Ma i più nervosi sono i camerieri che osservano il rinfresco in Prefettura, un omaggio per le autorità in trasferta con le fuoriserie di Stato: il ministro Paolo Romani, i sottosegretari Roberto Rosso (Agricoltura) e Alfredo Mantica (Esteri), i consiglieri Rai, Antonio Verro e Alessio Gorla.
ROSITANI E SOTTOSEGRETARIO ESTERI ALFREDO MANTICA ALLA FIERA DEL PEPERONCINO RIETINessuno ha il coraggio di afferrare le bruschette con la ‘nduja prima che le mani di Romani e Polverini possano graffiare la tavolata, mentre la gente guarda spaesata il palazzo Papale vuoto, dove - dicono i manifesti - Rositani e istituzioni apriranno le danze. La Polverini e Rositani lasciano senza esitazioni la Prefettura e quei prodotti tipici, quelle 400 specialità di peperoncino, che soltanto a Rieti puoi trovare.
antonio verroÉ impossibile capire se la Polverini che annuncia i risparmi di casta sia la stessa Polverini che ordina un elicottero per la festa del piccante. Non risponde: "Non ho nulla da spiegare. Pago tutte le spese che faccio, non scoprirai nemmeno una cena a mio carico. L'importante è che non vado con i soldi pubblici, vai tranquillo caro". L'affettuoso "caro" del presidente regionale è accompagnato da spintoni e insulti di Rositani: "Vada via, cretino, altrimenti la prendo a schiaffi. Non ha capito? Le do uno schiaffo".
Non è facile condannare il volo del presidente Polverini, più di 15 mila euro per un viaggio di 60 chilometri, la strada statale Roma-Rieti è un girone dantesco con curve bastarde, code irritanti, fameliche prostitute e simpatici autostoppisti. E non provate a suggerire il treno diretto. Arriverà, abbiate fede: a Rieti l'aspettano dai tempi di Giovanni Giolitti. Una speranza rinvigorita negli ultimi vent'anni con le promesse proprio di Rositani che, calabrese di Varapodio (ora è sindaco), sul miraggio ferroviario ci ha costruito una carriera politica.
hfa28 alessio gorlaTra enormi peperoni rossi e verdi di polistirolo, piantine messicane che decorano la piazzetta, ieri era il giorno di Rositani. Una gloria cercata con passione, e forza: la Rai ha annullato il Consiglio di amministrazione per l'invito a casa Rositani, qualcuno ha colto al volo (la Polverini in senso letterale), qualcuno ha declinato (il direttore generale Lei). In piedi sul palchetto davanti ai porticati, come se fosse un comizio di Totò, Rositani raduna e mostra a una folla (modesta, in verità) i grandi di Roma che visitano la città di Rieti.
ROSITANI E ROMANI ALLA FIERA DEL PEPERONCINO DI RIETIPaolo Romani ha una faccia stanca e dubbiosa. Del tipo: io che ci faccio qui? L'agenda del ministro era strana: una cerimonia ad Herat in Afghanistan e un intervento per "Rieti cuore piccante". Non è preparatissimo: "Dobbiamo fare ricerca sul peperoncino per le nostre industrie". Il sindaco Emili è onesto: "Non mi piace il peperoncino, però possiamo investire". La Polverini scalda il pubblico come fosse in concerto: "Rieti è il centro agricolo più grande d'Europa. Questo fine settimana entrerà nella vostra storia".
Ma è ancora il sindaco Emili a stupire: "Ringraziamo i rappresentanti esteri. E in particolare l'ambasciatore dello Zimbabwe. Applausi". Come, come? Il Paese che ispirò una battuta telefonica di Mauro Masi: "Le pressioni per bloccare Annozero... nemmeno nello Zimbabwe".
(Ha collaborato Fabrizio Colarieti)