''SU ALZANO E NEMBRO RIFAREI TUTTO, HO AGITO IN SCIENZA E COSCIENZA''. DAVANTI ALLA STRAGE IN VAL SERIANA IL PREMIER NON MUOVE UN SOPRACCIGLIO, NONOSTANTE OGGI I PM SIANO A ROMA PER ASCOLTARLO. ''NON TEMO L'AVVISO DI GARANZIA''. A PALAZZO CHIGI UNA TRUPPA DI MAGISTRATI: OLTRE AL PROCURATORE DI BERGAMO MARIA CRISTINA ROTA, ANCHE TRE SOSTITUTI PROCURATORI

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CORONAVIRUS: PM ROTA A P.CHIGI PER ASCOLTARE CONTE

giuseppe conte in lombardia

 (ANSA) - La pm di Bergamo Maria Cristina Rota é arrivata a Palazzo Chigi a Roma per la deposizione del presidente del Consiglio Giuseppe Conte nell'inchiesta sulla mancata istituzione della zona rossa ad Alzano Lombardo e Nembro nel Bergamasco. Oltre al procuratore Rota, a Palazzo Chigi per l'audizione del premier Conte come persona informata sui fatti, ci sono anche i sostituti Paolo Mandurino, Silvia Marchina e Fabrizio Gaverini.

 

 

Da www.adnkronos.com

 

"Non temo affatto di essere indagato" perché "ho agito in scienza e coscienza. Mi sono subito messo doverosamente a disposizione dei magistrati per informarli sulle circostanze di cui sono a conoscenza". E' il premier Giuseppe Conte, in un'intervista pubblicata oggi su 'La Repubblica', a rispondere così alla domanda su possibili timori di finire indagato per epidemia colposa dopo il colloquio di oggi con i pm nell'ambito dell'inchiesta sulla mancata istituzione della zona rossa ad Alzano Lombardo e Nembro. E alla domanda se oggi farebbe zona rossa quei due comuni, "no, rifarei tutto quello che ho fatto perché come ho detto ho agito in scienza e coscienza", risponde Conte.

giuseppe conte a bergamo
giuseppe conte giorgio gori a bergamo
alzano lombardo nembro
giuseppe conte a bergamo con mascherina

 

alzano lombardo
ospedale pesenti fenaroli di alzano lombardo