''REVOCHIAMO LA CONCESSIONE AD AUTOSTRADE'' - DI MAIO TORNA A BATTERE DOVE DUOLE AI BENETTON: ''HO LETTO UNA PERIZIA DA BRIVIDI SUL PONTE MORANDI, PER 25 ANNI NON HANNO FATTO INTERVENTI SIGNIFICATIVI DI MANUTENZIONE, PRATICAMENTE DA QUANDO LA COMPETENZA HA SMESSO DI ESSERE DELLO STATO'' - ALLA VIGILIA DELL'ANNIVERSARIO, IL VICEPREMIER VUOLE CONSEGNARE ALLE VITTIME LO SCALPO DEI CONCESSIONARI

-

Condividi questo articolo


Toninelli di maio Toninelli di maio

 

PONTE: DI MAIO, RELAZIONE DA BRIVIDI, VIA CONCESSIONE

 (ANSA) - "Ieri è uscita la relazione dei tre periti chiamati a valutare le condizioni del ponte Morandi. Ci sono tante cose all'interno della perizia che mettono i brividi, ma una in particolare: la mancanza per 25 anni di interventi significativi di manutenzione, praticamente da quando la competenza ha smesso di essere dello Stato". Lo scrive su Facebook il vicepremier Luigi Di Maio, aggiungendo che "è inaccettabile e bisogna avviare al più presto il procedimento di revoca delle concessioni ad Autostrade per l'Italia".

toscani benetton di maio toscani benetton di maio

 

"Il nostro compito - precisa ancora nel post sotto il quale compare la scritta 'Perizia shock sul ponte Morandi' - è anche quello di fare capire, a questi signori, che il governo adesso li controlla, per impedire che il profitto prevalga sul bene collettivo. Questo è il miglior modo per onorare le vittime della tragedia di Genova. E il governo unito su questo è la migliore risposta che possiamo dare alle loro famiglie".

 

ATLANTIA:CEDE IN LINEA CON LISTINO BORSA DOPO PAROLE DI MAIO

 (ANSA) - Le nuove minacce del ministro Luigi Di Maio su un ritiro della concessione ad Autostrade alla luce dell'esito delle perizie sul Ponte Morandi di Genova non penalizzano più di tanto la capogruppo Atlantia in Borsa. Il titolo della società, che ha diffuso in giornata i conti del semestre, si muove in linea con un listino già di per sé pesante e cede il 2,4% a 22,9 euro alle ultime battute della seduta.

IL REPERTO 132 DEL PONTE MORANDI DI GENOVA IL REPERTO 132 DEL PONTE MORANDI DI GENOVA il nuovo video del crollo di ponte morandi 2 il nuovo video del crollo di ponte morandi 2 il nuovo video del crollo di ponte morandi 3 il nuovo video del crollo di ponte morandi 3 castellucci castellucci

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – JOE BIDEN VUOLE CHE GIORGIA MELONI METTA ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL G7 L’USO DEI BENI RUSSI CONGELATI. PER CONVINCERE LA DUCETTA HA SPEDITO A ROMA LA SUA FEDELISSIMA, GINA RAIMONDO, SEGRETARIO AL COMMERCIO – GLI AMERICANI PRETENDONO DALL’EUROPA UN'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DOPO TUTTI I MILIARDI CHE WASHINGTON HA POMPATO A ZELENSKY. MA METTERE MANO AI BENI RUSSI È UN ENORME RISCHIO PER L’UNIONE EUROPEA: POTREBBE SPINGERE ALTRI PAESI (CINA E INDIA SU TUTTI) A RIPENSARE AI LORO INVESTIMENTI NEL VECCHIO CONTINENTE…

DAGOREPORT – PARTITI ITALIANI, PERACOTTARI D'EUROPA - L’ASTENSIONE “COLLETTIVA” SUL PATTO DI STABILITÀ È STATA DETTATA SOLO DALLA PAURA DI PERDERE CONSENSI IL 9 GIUGNO - SE LA MELONA, DOPO IL VOTO, PUNTA A IMPUGNARE UN PATTO CHE E' UN CAPPIO AL COLLO DEL SUO GOVERNO, IL PD DOVEVA COPRIRSI DAL VOTO CONTRARIO DEI 5STELLE – LA DUCETTA CONTINUA IL SUO GIOCO DELLE TRE CARTE PER CONQUISTARE UN POSTO AL SOLE A BRUXELLES. MA TRA I CONSERVATORI EUROPEI STA MONTANDO LA FRONDA PER IL CAMALEONTISMO DI "IO SO' GIORGIA", VEDI LA MANCATA DESIGNAZIONE DI UN CANDIDATO ECR ALLA COMMISSIONE (TANTO PER TENERSI LE MANINE LIBERE) – L’INCAZZATURA DI DOMBROVSKIS CON GENTILONI PER L'ASTENSIONE DEL PD (DITEGLI CHE ELLY VOLEVA VOTARE CONTRO IL PATTO)…