UN ALTRO SCHIAFFONE PER CONTE – DAVIDE CRIPPA, DA SEMPRE VICINO A GRILLO E DI MAIO, È STATO RIELETTO PER LA TERZA VOLTA CAPOGRUPPO DEL MOVIMENTO 5 STELLE ALLA CAMERA: È L’ENNESIMA DIMOSTRAZIONE CHE PEPPINIELLO APPULO NON CONTROLLA NEMMENO UNO DEGLI ELETTI GRILLINI. AVEVA PROVATO IN TUTTI I MODI A BUTTARLO GIÙ, MA CRIPPA HA RESISTITO, E L’AVVOCATO DI CASALINO HA DOVUTO ABBASSARE IL CIUFFO…
-1 - DAGONOTA
Il gruppo parlamentare del Movimento 5 Stelle assesta un altro schiaffone a Conte. Davide Crippa, da sempre vicino a Beppe Grillo e Luigi Di Maio, è stato rieletto capogruppo dei grillini alla Camera dei deputati: è l’ulteriore segnale (se ce ne fosse ancora bisogno) che l’ex premier non controlla nemmeno uno degli eletti 5 Stelle.
Peppiniello Appulo aveva provato in tutti i modi a buttarlo giù, provando a candidare Alfonsino Bonafede, Vittoria Baldino e addirittura Lucia Azzolina. Alla fine ha dovuto abbassare il ciuffo catramato e piegarsi a Crippa. Dopo aver perso il controllo del Senato, dove è stato trombato il “suo” Ettore Licheri a vantaggio della candidata di Luigino Di Maio, Mariolina Castellone, ora “Giuseppi” non riesce a impadronirsi della Camera.
2 - M5S: CRIPPA RIELETTO CAPOGRUPPO CAMERA
(ANSA) - Davide Crippa è stato rieletto capogruppo alla Camera al primo turno. Il direttivo presentato dal presidente uscente, unico candidato in corsa, ha raccolto 131 voti su 147. 18 le schede bianche, 3 le nulle.
3 - M5S: DI MAIO, BUON LAVORO A CRIPPA, AVANTI CON DETERMINAZIONE
(ANSA) - "Auguri di buon lavoro a Davide Crippa, rieletto capogruppo M5S alla Camera. Sono certo che continuerà a presiedere il gruppo del MoVimento 5 Stelle a Montecitorio con grande senso di responsabilità, fondamentale in una fase così importante come quella dell'elezione del nuovo Presidente della Repubblica.
Sono sicuro, inoltre, che Davide continuerà a portare avanti con determinazione, fino al termine della legislatura, le proposte M5S. Congratulazioni e un grosso in bocca al lupo anche a tutta la squadra del nuovo Direttivo, composta per oltre la metà da donne. Colleghe e colleghi validi che daranno un contributo efficace". Così il ministro Luigi Di Maio.
4 - M5S: CRIPPA, GRUPPO RAPPRESENTERÀ TUTTE ANIME DEL MOVIMENTO
(ANSA) - Ringrazio di cuore i colleghi del gruppo parlamentare che mi hanno rinnovato la loro fiducia, confermandomi nel ruolo di capogruppo. Il nuovo direttivo, ancora più che in passato, rappresenterà tutte le istanze e tutte le anime del Movimento alla Camera dei deputati, in piena sintonia col nuovo corso avviato insieme a Giuseppe Conte".
Lo dichiara Davide Crippa, confermato capogruppo del Movimento cinque stelle alla Camera dei deputati. "C'è tanto da fare - prosegue - e ci aspettano già scadenze importanti, a cominciare dalla legge di bilancio.
Il Movimento cinque stelle farà sentire la propria voce su temi importanti come il caro bollette, il Superbonus, il taglio delle tasse e il reddito di cittadinanza. Un ringraziamento sentito - conclude Crippa - va al vice capogruppo uscente Riccardo Ricciardi, al tesoriere uscente Francesco Silvestri e al segretario uscente Antonio Federico che hanno lavorato al mio fianco nel direttivo, con impegno, competenza e lealtà".
5 - M5S, CRIPPA CONFERMATO CAPOGRUPPO: È VICINO A GRILLO E LONTANO DA CONTE
Simone Canettieri per www.ilfoglio.it
Davide Crippa è stato eletto, per la terza volta, capogruppo del M5s alla Camera. Ha raccolto 131 voti su 147. Il primo a complimentarsi con lui è stato Luigi Di Maio, ministro degli Esteri ed ex capo politico dei grillini.
Il confermato presidente dei deputati pentastellati non è mai andato troppo a genio a Giuseppe Conte. L'ex premier in più di un'occasione ha cercato di sostituirlo. Nelle scorse settimane avrebbe perfino autorizzato, raccontano a Montecitorio fonti molto qualificate, anche un blitz da parte degli altri membri del direttivo pronti a dimettersi in blocco. Ma il colpo non è andato in buca.
Crippa è accusato dall'entourage dell'Avvocato del popolo di essere troppo vicino a Beppe Grillo. Con il quale conserva un filo diretto. Fu lui a chiamarlo a Montecitorio quando puoi il Garante si esibì in uno show contro l'ex premier.
Conte dunque ha provato a sostituirlo, ma piano piano tutti gli altri pretendenti si sono sfilati dalla corsa: da Alfonso Bonafede a Lucia Azzolina. Niente azzardi. E in questo caso ha pesato anche un precedente: l'elezione del capogruppo in Senato dello scorso novembre. I contiani puntavano sulla riconferma di Ettore Licheri, ma alla fine nel segreto dell'urna ha avuto la meglio Mariolina Castellone. Un messaggio diretto a Conte che questa volta ha scelto di non forzare la mano