AMERICA FATTA A MAGLIE – A LEGGERE I GIORNALI ITALIANI CHE COPIANO DA NEW YORK TIMES E WASHINGTON POST LA DOPPIA BOTTA DEL FALLIMENTO DEL VERTICE CON KIM JONG-UN E LA TESTIMONIANZA DI COHEN SONO UN COLPO TREMENDO PER IL DESTINO DELLA PRESIDENZA TRUMP, MA NON È COSÌ – COHEN NON VALE UNA CICCA COME TESTIMONE, E SUL VERTICE DI HANOI TRUMP SI È RESO CONTO CHE LE RICHIESTE ERANO MOLTO AUDACI E LE CONCESSIONI SI ERANO ANDATE RESTRINGENDO

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Maria Giovanna Maglie per Dagospia

 

DONALD TRUMP KIM JONG UN DONALD TRUMP KIM JONG UN

Tocca salvare ogni tanto il soldato Trump anche se lui, a botte di tweet, ed anche con il coraggio di lasciare un vertice che sta diventando una burletta, si difende benissimo da solo. A leggere i giornali italiani, che peraltro copiano a man bassa da New York Times e Washington Post con ausilio di emittenti televisive commosse come CNN e NBC, la doppia botta del fallimento del vertice con il dittatore nordcoreano ad Hanoi e della testimonianza del suo ex avvocato Michael Cohen sono stati un colpo tremendo per il destino della presidenza.

 

DONALD TRUMP E KIM JONG-UN SI STRINGONO LA MANO AD HANOI, IN VIETNAM DONALD TRUMP E KIM JONG-UN SI STRINGONO LA MANO AD HANOI, IN VIETNAM

Il vertice di Hanoi è stato interrotto bruscamente da Trump, che si è reso conto che le richieste di Kim jong-un si erano fatte molto audaci e che invece le concessioni si erano andate restringendo. Niente di nuovo sotto il sole, quando si fanno trattative complicate con potenze avversarie, l'intera storia dei vertici falliti della Guerra Fredda lo testimonia, i fallimenti e gli stop sono all'ordine del giorno. Trump ha anche guardato al prossimo vertice sul commercio i dazi con la Cina, non ha nessuna intenzione di rivelarsi debole agli occhi del vertice comunista cinese

michael cohen al congresso 2 michael cohen al congresso 2

 

Certo, stupisce che la stampa americana che ha salutato per 8 anni i ritiri e gli errori di Obama come svolte epocali, ora gioisca per uno stop su una trattativa che riguarda la sicurezza degli Stati Uniti. In antipatriottismo tutto il mondo è diventato paese

 

Grande enfasi anche per le testimonianze davanti a tre commissioni del congresso  di Michael Cohen. Anzi,” La prima udienza non ufficiale del processo di impeachment”, l' ha chiamata il commentatore della Nbc, Chuck Todd”, ed è una trovata giornalistica che ha eccitato mezzo mondo facendo credere che avendo Cohen detto che il presidente sapeva delle e-mail hackerate ai democratici, pagava assegni per comprare il silenzio della pornostar Stormy Daniels e di altre donne, mentiva sulle trattative per la costruzione di una Trump Tower a Mosca, sia arrivata l' ora per i democratici di avviare il procedimento di impeachmnent .

michael cohen al congresso 3 michael cohen al congresso 3

 

A proposito dell'eccitazione da impeachment che è una roba così seria che di fatto non è mai andata a buon fine nella storia degli Stati Uniti, riscrivo sempre la stessa nota ad uso dei poco informati.

 

La Costituzione, per proteggere la carica del Presidente e le cariche di altri pubblici ufficiali, prevede che non possano essere accusati, e quindi giudicati, dal sistema comune e per lo scopo ha stabilito delle regole particolari. Una volta che delle accuse prendano forma e che siano comprovate da fatti e da circostanze il Congresso procede a stilare gli articoli (le accuse) del cosiddetto “impeachment”. Ogni capo di accusa sarà un “impeachment” separato.

DONALD TRUMP KIM JONG UN DONALD TRUMP KIM JONG UN

 

Dopo che il Congresso avrà votato su ogni capo per procedere, ed ottenuto la maggioranza assoluta, il procedimento passa al Senato, presieduto, nel caso l’accusato sia il Presidente, dal Giudice anziano della Corte Suprema. Il procedimento si svolge esattamente come un qualsiasi processo: alcuni Senatori scelti sostengono l’accusa ed altri sostengono la difesa, assieme agli avvocati difensori; alle udienze deve sempre essere presente il quorum di 50+1.

 

I testi vengono  ascoltati, sotto giuramento, con la normale trafila di tutti i processi: testimoni d’accusa, di difesa ed interrogatorio e controinterrogatorio ed alla fine la maggioranza dei  due terzi del Senato (67 Senatori, occhio al numero) dovrà esprimersi per la condanna, altrimenti l'accusa decade. Il Congresso  attuale è composto da 435 Parlamentari di cui 235 Democratici, 197 Repubblicani e 3 decaduti in attesa di elezione. Il Senato di 100 Senatori di cui 53 Repubblicani 45 Democratici e 2 Indipendenti.

 

Una volta rassicurati I fanatici che un impeachment non sarà uno scopo facile da perseguire, e che naturalmente è necessario aspettare, se mai arriverà, visto che sembra ogni giorno di più la tela di Penelope, il rapporto del procuratore speciale Robert Mueller, vediamo nel dettaglio com'è andata con Michael Cohen.

 

michael cohen al congresso 5 michael cohen al congresso 5

Che è uno di quei traffichini che gli imprenditori spregiudicati usano spesso per gli affari da gestire con maggiore discrezione e per qualche basso servizio, ma la cui pochezza si sta ora  rivelando un boomerang per Trump. Certo, lo hanno incastrato in tutti i modi, ma a usarlo in passato ha sicuramente sbagliato,  anche se non pensava di fare il presidente degli Stati Uniti.

 

Trump lo riconosce esplicitamente quando twitta che Cohen è stato uno dei molti avvocati che purtroppo lo hanno rappresentato in passato . Ricorda che  è appena stato radiato dalla professione dal bar dello Stato di New York per frodi e imbrogli e bugie varie non collegabili al lavoro svolto per Trump, insomma che si tratta di una persona dalla credibilità inevitabilmente compromessa per sempre.

 

michael cohen al congresso 4 michael cohen al congresso 4

“He is lying in order to reduce his prison time,” scrive. Mente per cercare di farsi ridurre la pena e aggiungo io, che anche preso come avvocato Lanny Davis, beniamino della stampa, storico avvocato di Hillary Clinton.

 

In verità mercoledì scorso di fronte a una commissione del Congresso, Cohen ha definito Trump razzista, imbroglione è traditore, aggiungendo che gli aveva chiesto implicitamente di mentire sulle sue finanze agli investigatori federali. Come vedete, sulla collusione con la Russia non c'è niente a parte la dichiarazione che sapesse che si stava costruendo o c'era il progetto per farlo una Trump Tower a Mosca

mueller trump mueller trump

 

Che la collusione all'origine del Russia Gate non venga fuori in alcun modo, con grande rabbia dei democratici, Trump è pronto a coglierlo: “Now that the 2 year Russian Collusion case has fallen apart, there was no Collusion except bye Crooked Hillary and the Democrats, they say, 'gee, I have an idea, let’s look at Trump’s finances and every deal he has ever done. Let’s follow discredited Michael Cohen and the fraudulent and dishonest statements he made on Wednesday.”

 

michael cohen al congresso 6 michael cohen al congresso 6

“Ora che l'ipotesi di 2 anni del Russia Gate casca a pezzi, e che l'unica collusione l'ha fatta Hillary la corrotta con i democratici, si sono detti, dai ho un'idea, diamo un'occhiata alle finanze di Trump e a tutti i suoi affari di una vita. Andiamo dietro allo screditato Michael Cohen e alle sue dichiarazioni disoneste fraudolente fatte mercoledì”

 

Che i democratici ora in maggioranza al Congresso stiano cercando di trovare nuove accuse per tenere Trump inchiodato fino alle elezioni del 2020 perché il rapporto Mueller più di tanto in sospeso ancora non si può trattenere visto il cambio al vertice del dipartimento di Giustizia, e visto che non ha trovato niente in due anni davvero, non c'è dubbio. Questo è lo stato della politica americana. Che siano soddisfatti di quello che gli ha dato no, la prima a dirlo è stata Nancy Pelosi dichiarando che avrebbe voluto più ciccia politica, non chiacchiere sulle debolezze personali del presidente.

michael cohen al congresso 1 michael cohen al congresso 1

 

Cohen non vale una cicca come testimone, questa è la verità che ancora una volta nessuno vi ha raccontato fino a ora. O quasi nessuno. Tanto è vero che prima che l'FBI lo ricattasse, aveva mandato in giro un libro di memorie da pubblicare naturalmente a pagamento caro, non si sa bene di chi, nel quale dipinge il presidente come un eroe vittima delle polemiche e delle congiure politiche.

 

Cohen aveva anche scritto una lettera al presidente di suo pugno sponsorizzando il libro, che aveva già un titolo  “Trump Revolution: From The Tower to the White House.”, la rivoluzione di Trump, dalla Torre alla Casa Bianca..

 

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