1. GLI AMORI ETERO NON FANNO STORIA NELLA DC. BEN PIÙ IMPORTANTI SONO I RAPPORTI GAY – EMILIO COLOMBO, MARIANO RUMOR E FIORENTINO SULLO ERANO SOPRANNOMINATI LE “SORELLE BANDIERA” - 2. TRA IL 1960 E IL 1964, SULLO FU TRAVOLTO DA UNA VIOLENTA CAMPAGNA DELLA STAMPA DI DESTRA CHE AFFERMAVA APERTAMENTE LA SUA OMOSESSUALITÀ, AL PUNTO CHE FU COSTRETTO A SPOSARSI  3. IL PIO CONTE, DALL'ALTO DI VILLA NAZARETH, NON POTEVA NON COMMEMORARLO AD AVELLINO…


Fiorentino Sullo

1 - FIORENTINO SULLO

Repubblica.it - Il leader Fiorentino Sullo, classe 1921, fu uno dei leader della sinistra Dc. Nato a Paternopoli, nell’Avellinese, fu eletto alla Costituente. Poi parlamentare per 6 legislature consecutive, fino al 1976, quando - passato al Psdi dopo la rottura con la sua Dc - non si ripresentò. Nel 1979 tornò alla Camera, poi il rientro nella Dc dove il suo delfino, Ciriaco De Mita, lo aveva sostituito come capocorrente irpino. Nel 1983 l’ultima elezione alla Camera. Tra i suoi incarichi ministeriali, i Trasporti nel governo Tambroni da cui si dimise per il sostegno Msi all’esecutivo. È morto nel 2000.

 

LE SORELLE BANDIERA

https://www.linkiesta.it/it/article/2011/05/22/da-mussolini-alla-dc-il-sesso-ai-tempi-del-potere/6194/

 

Mario Scelba e Fiorentino Sullo

Ma gli amori etero non fanno storia nella Dc. Ben più importanti sono i rapporti gay. Emilio Colombo proprio per questo non sarà mai candidato alla presidenza della Repubblica, pur avendo le carte in regole per aspirare alla carica. Nessuno, mai, si incaricherà di opporsi alla sua candidatura, semplicemente nessuno, mai, lo candiderà (la Dc era così, per chi non se lo ricordasse). Emilio Colombo, Mariano Rumor e Fiorentino Sullo erano soprannominati le “Sorelle Bandiera” e neanche tanto riservatamente, se in un famoso congresso Dc i delegati hanno apertamente applaudito alle “Sorelle Bandiera”.

Fiorentino Sullo

 

Il vicentino Mariano Rumor arriva a fare il Presidente del consiglio e si narra che nel suo studio privato romano avesse un balcone con una splendida vista sulla città e che invitasse i giovani virgulti ad affacciarsi per poterne poi contemplare le forme. Fiorentino Sullo, originario della provincia di Avellino, diventa più volte ministro, ma l'ostracismo di Amintore Fanfani verso di lui si fa talmente forte che abbandona la Dc per passare al Psdi.

Fiorentino Sullo con la moglie

 

COSTRETTO A SPOSARSI

Fiorentino Sullo

Alberto Crespi, l’Unità, 11/2/2014  - https://www.comune.re.it/cinema/catfilm.nsf/PES_PerTitoloRB/FE7AFBC2E6DC32CCC1257C7D0037FC5F?opendocument

Fiorentino Sullo Mariano- Rumor Giovanni-Galloni

 

Ma la censura è continuata almeno fino agli anni ‘70. Le uniche pubblicazioni che parlavano regolarmente del tema erano testate di destra, segnatamente “Il Borghese" e "Lo specchio", che quasi ad ogni numero sceglievano un omosessuale che fosse anche una figura pubblica e lo massacravano. Successe a Fiorentino Sullo, ministro Dc che fu costretto a sposarsi... per poi scoprire che il matrimonio combinato era una trappola mediatica, grazie alla quale "Il Borghese" – insufflato dai colleghi di partito dello stesso Sullo – lo fece a pezzi.

Colombo Emilio e Mastrapasqua Antonio

 

SULLO PREDA DI GIANNA PREDA

https://www.wikipink.org/index.php/Servizi_segreti_e_omosessualit%C3%A0

 

Il deputato Fiorentino Sullo è oggetto, tra il 1960 e il 1964, di una violenta campagna a stampa che insinua o addirittura afferma apertamente la sua omosessualità, cosa all'epoca quasi inaudita[12]Gianna Preda, nei suoi Appunti proibiti del 12 maggio 1960 su "Il Borghese" scrive:

 

« "Ho rivisto il basista Fiorentino Sullo, dopo le sue dimissioni. Aveva ritrovato la consueta scontentezza che però, nel suo viso di latte e di rose, non riesce mai a sembrare ribellione. Soltanto per un attimo ho visto ravvivarsi quel volto corrucciato. E' accaduto quando l'autista, un giovanotto bruno e piacente, gli si è avvicinato chiamandolo confidenzialmente per nome. In quel momento, notai che gli occhi di Sullo brillavano, teneri e vivi. Rievocando quel fuggevole episodio, provo ancora oggi un senso di imbarazzo: come se fossi stata testimone di qualcosa che non avrei dovuto vedere»". »

Fiorentino Sullo

Per Emiliano Di Marco la campagna era "basata su un vecchio dossieraggio del SIFAR che risaliva al periodo in cui (Sullo, ndr.) era stato Ministro dei Trasporti del governo Tambroni, nel 1960[13]".

Fiorentino Sullo 0d5

 

giuseppe conte democristiano
giuseppe conte democristiano
giuseppe conte con i frati a san giovanni rotondo
giuseppe conte democristiano

Fiorentino Sullo
Ciriaco De Mita
mattarella de mita
BEPPE GRILLO CIRIACO DE MITA
Fiorentino Sullo