ARCHEO-FAZZOLARI: QUANDO IL SOTTOSEGRETARIO, GIOVANE STUDENTE DI DESTRA, FACEVA A BOTTE CON GLI AUTONOMI DI SINISTRA ALLA “SAPIENZA” (E LE PRENDEVA) – ERA IL 1992 E UNA FESTA DI LAUREA DI UNA CAMERATA DI “FARE FRONTE” SI CONCLUSE IN RISSA: ERA STATA ACCOMPAGNATA ALL’UNIVERSITÀ DA ALCUNI AMICI DEL MOVIMENTO POLITICO DI ESTREMA DESTRA, E NEL GRUPPO C’ERA ANCHE IL 20ENNE FAZZOLARI. A UN CERTO PUNTO ARRIVARONO UNA VENTINA DI AUTONOMI ARMATI DI CATENE, BASTONI E PUGNI DI FERRO…
-Estratto dell’articolo di Maristella Iervasi per “l’Unità” – 19 marzo 1992
Doveva essere una festa di laurea e si è invece conclusa con una “lite» tra alcuni studenti di Fare fronte e un gruppo di giovani che militano nell'area dell'autonomia. Palcoscenico dell'aggressione l'atrio della facoltà di Giurispridenza dell'università «La Sapienza», davanti l'aula «Calasso». Quattro ragazzi di destra sono stati medicati al Policlinico Umberto I.
Il più grave, Peppino Mariano di 21 anni, romano, guarirà in 30 giorni. Sull'episodio indaga la Digos. Ore 16 di ieri: Valera V. sale trafelata i gradini della facoltà. Deve discutere la tesi di laurea. Il relatore e il professore Rescino, la ragazza è la prima della lista. È il suo giorno di gloria, insomma, e per l'occasione è stata accompagnata all'università dai suoi amici del movimento politico «Fare fronte».
Oltre Mariano la sua «scorta» comprende anche Giuseppe Louner, 21 anni (Lettere), Roberto Mele, 22 anni (Economia e Commercio) e Giovan Battista Fazzolari, 20 anni (Economia e Commercio).
Mezz'ora dopo l'aria di festa finisce bruscamente. Secondo quanto ha reso noto la polizia quattro studenti di destra sono stati aggrediti da una ventina di autonomi nell'atrio e sulla scalinata della facoltà. Il motivo dell'incidente è ancora sconosciuto. Peppino Mariano ha rifiutato il ricovero in ospedale. Ha portato una lussazione a un braccio e una contusione cranica. «Sono arrivati all’improvviso – racconta – Erano una ventina, ma non li saprei riconoscere, di sicuro erano autonomi. Non ho ricevuto nessun insulto, ma un calcio in faccia. Sono stato il primo ad essere colpito. Erano armati di catene, bastoni e pugni di ferro. È stata una cosa spiacevole, non me l’aspettavo. Doveva essere una festa di laurea» […]
[…] L'intervento della polizia ha poi riportato la calma nell'Ateneo. Le botte sembra che le abbian prese soltanto gli studenti di destra, mentre alcuni autonomi sembra siano stati identificati e portati in questura per l'interrogatorio.
I quattro ragazzi di Fare fronte rimasti contusi sono stati accompagnati al pronto soccorso del Policlinico, dove sono stati tutti dimessi: Peppino Mariano guarirà in 30 giorni, Giovan Battista Fazzolari di Messina ha riportato una frattura a un dito della mano sinistra, Giuseppe Lourier, romano, e Roberto Mele di Terracina (provincia di Latina) sono stati dimessi con una prognosi di una settimana per contusione cranica. […] Il movimento politico «Fare fronte» intende ora fare una denuncia. […]