ECCO LA FOTOCOPIA DELLA LETTERA CON LA QUALE IL 16 SETTEMBRE IL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA DI SANTA LUCIA, L. RUDOLPH FRANCIS, COMUNICA AL CAPO DEL GOVERNO E MINISTRO DELLE FINANZE DELL’ISOLA CARAIBICA CHE IL BENEFICIARIO REALE DELLE SOCIETÀ PRINTEMPS LTD E TIMARA LTD ALTRI NON È CHE IL SIGNOR GIANCARLO TULLIANI - (ORA CHE FARA’ FINI? QUERELA IL MINISTRO DI SANTA LUCIA O SI DIMETTE?)

Condividi questo articolo


IL CASO FINI E\' CHIUSO

Dal documento, pubblicato in bassa risoluzione e consultabile con difficoltà si può leggere tra l’altro:
“Visti  i doveri degli agenti registrati a Santa Lucia, una richiesta di informazioni è stata fatta ai loro corrispondenti, la Corpag Services USA…
…Dai documenti dei corrispondenti è stato possibile accertare che il beneficiario possessore della compagnia è il signor Giancarlo Tulliani…\"
giancarlogiancarlo e elisabetta tullianigiancarlogiancarlo tullianifini,fini, tulliani

LA TRADUZIONE DELL\'ARTICOLO  - \"EL NACIONAL\": IL PRESIDENTE DEL PARLAMENTO ITALIANO COINVOLTO IN UNO SCANDALO.
Gianfranco Fini è stato accusato di aver venduto un appartamento di proprietà del partito ai parenti della sua ex moglie, al 20% del valore reale dell\'immobile.

Roma. Lo scontro tra il primo ministro italiano, Silvio Berlusconi, e il presidente del parlamento dello stesso Paese, Gianfranco Fini, ha raggiunto, lo scorso martedì, livelli impensabili in seguito alla denuncia rivolta al parlamentare di aver venduto un appartamento a Montecarlo di proprietà del partito, per di più al 20% del valore reale, ad una donna dalla quale ha avuto due figlie o ad un suo parente.

Il dirigente politico ha ammesso la vendita, ma si è difeso affermando di non sapere chi fosse il compratore. Un documento ufficiale del governo di Santa Lucía, nei Caraibi, indica in Giancarlo Tulliani il titolare della Printemps Ltd e della Timara Ltd, circostanza sbandierata dalla stampa italiana come uno “scoop” mondiale.

Una copia del documento firmato da L. Rudolph Francis, ministro della Giustizia di Santa Lucía, è stato fatto trapelare alla stampa straniera, nonostante avesse carattere confidenziale, ed è datato 16 settembre 2010.

Lo scandalo scoppia nel momento dello scontro tra Fini e il primo ministro italiano, Silvio Berlusconi, in seguito all\'espulsione del presidente del Parlamento dal partito del Popolo della Libertà (PDL). Fini è stato il grande alleato di Berlusconi fin dal 1994, ma le differenze riguardo alla gestione del potere lo hanno allontanato, fino al punto che il Presidente del Parlamento è stato espulso dal partito di governo.

Il documento ufficiale spiega che l\'appartamento che il presidente del Parlamento ha venduto alla Printemps Ltd, dalla quale è stato poi rivenduto alla Timara Ltd, e che era di proprietà del partito, è stato in seguito affittato a Giancarlo Tulliani, fratello di Elisabetta Tulliani, dalla quale Fini ha avuto due figlie.

Domenica scorsa a Mirabello, nel nord Italia, Gianfranco Fini ha annunciato la sua definitiva rottura con il Primo Ministro Berlusconi, pur affermando di essere disposto a dargli il suo voto quando, alla fine di settembre, il premier si presenterà in Parlamento in cerca dell\'appoggio ad una serie di iniziative e al voto di fiducia per il suo governo.

Il divorzio tra Berlusconi e Fini è definitivo” ha affermato la stampa italiana, che prevede che la rottura avrà serie conseguenze politiche.

DOCUMENTO TRATTO DAL SITO DEL QUOTIDIANO \"EL NACIONAL\" DI SANTO DOMINGO
http://www.elnacional.com.do/

L\'\'ARTICOLO
http://www.elnacional.com.do/economia/2010/9/21/61154/Presidente-parlamento-italiano-envuelto-en-escandalo

 

FINIFINI LETTERALETTERA DEL MINISTRO DELLA GIUSTIZIATULLIANI-TULLIANI- LETTERA DEL MINISTRO DELLA GIUSTIZIAsantasanta lucia - paradiso fiscaleFiniFini Tulliani Famiglia

 

Condividi questo articolo

FOTOGALLERY

ultimi Dagoreport

MADONNA? EVITA-LA! – QUELLA VOLTA CHE MADONNA VENNE A ROMA PER LA PRIMA DI “EVITA’’ E SI INCAZZÒ FACENDO ASPETTARE IL PUBBLICO PER UN’ORA E MEZZO - IL PATTO ERA CHE SUA FIGLIA, LOURDES, VENISSE BATTEZZATA NEGLI STESSI GIORNI DAL PAPA ALLA PRESENZA DEL PADRE, CHE SI CHIAMAVA JESUS - IL PRODUTTORE VITTORIO CECCHI GORI CONOSCEVA UN CARDINALE: “PRONTO, AVREI MADONNA, L’ATTRICE, CHE VORREBBE BATTEZZARE LA FIGLIA, LOURDES, COL PADRE, JESUS… E SE FOSSE DISPONIBILE IL PAPA…” – VIDEO

DAGOREPORT - CON AMADEUS, DISCOVERY RISCHIA: NON È UN PERSONAGGIO-FORMAT ALLA STREGUA DI CROZZA E FAZIO. È SOLO UN BRAVISSIMO CONDUTTORE MA SENZA UN FORMAT FORTE CHE L’ACCOMPAGNI, SARÀ DURISSIMA FAR DIGITARE IL TASTO 9. NELLA TV DI OGGI I PRODUTTORI DI CONTENUTI VENDONO CHIAVI IN MANO IL PACCHETTO FORMAT+CONDUTTORE ALLE EMITTENTI - ALLA CRESCITA DI DISCOVERY ITALIA, NEL 2025 SEGUIRA' ''MAX'', LA PIATTAFORMA STREAMING DI WARNER BROS-HBO CHE PORTERÀ A UNA RIVOLUZIONE DEL MERCATO, A PARTIRE DALLA TORTA PUBBLICITARIA. E LE RIPERCUSSIONI RIMBALZERANNO SUI DIVIDENDI DI MEDIASET E LA7 - A DIFFERENZA DI RAI E IN PARTE DI MEDIASET, DISCOVERY HA UNA STRUTTURA SNELLA, SENZA STUDI DI REGISTRAZIONE, SENZA OBBLIGHI DI ASSUNZIONI CLIENTELARI NÉ DI FAR TALK POLITICI - LIBERI DI FARE UN CANALE5 PIÙ GIOVANE E UN’ITALIA1 PIÙ MODERNA, IL PROSSIMO 9 GIUGNO DOVRANNO DECIDERE SE FARE O MENO UNO SPAZIO INFORMATIVO. NEL CASO IN CUI PREVARRA' IL SÌ, SARÀ UN TG MOLTO LEGGERO, UNA SORTA DI ANSA ILLUSTRATA (E QUI RICICCIA L'OPZIONE ENRICO MENTANA)    

DAGOREPORT L’INTELLIGENCE DI USA E IRAN HANNO UN PROBLEMA: NETANYAHU - L'OPERAZIONE “TERRORISTICA” CON CUI IL MOSSAD HA ELIMINATO IL GENERALE DELLE GUARDIE RIVOLUZIONARIE IRANIANE NELL'AMBASCIATA IRANIANA A DAMASCO E LA SUCCESSIVA TENSIONE CON TEHERAN NON È SPUNTATA PER CASO: È SERVITA AL PREMIER ISRAELIANO A "OSCURARE" TEMPORANEAMENTE LA MATTANZA NELLA STRISCIA DI GAZA, CHE TANTO HA DANNEGGIATO L'IMMAGINE DI ISRAELE IN MEZZO MONDO - NETANYAHU HA UN FUTURO POLITICO (ED EVITA LA GALERA) SOLO FINCHÉ LA GUERRA E LO STATO D'ALLARME PROSEGUONO...

DAGOREPORT – BIDEN HA DATO ORDINE ALL'INTELLIGENCE DELLA CIA CHE LA GUERRA IN UCRAINA DEVE FINIRE ENTRO AGOSTO, DI SICURO PRIMA DEL 5 NOVEMBRE, DATA DEL VOTO PRESIDENZIALE AMERICANO - LO SCENARIO E' QUESTO: L’ARMATA RUSSA AVANZERÀ ULTERIORMENTE IN TERRITORIO UCRAINO, IL CONGRESSO USA APPROVERÀ GLI AIUTI MILITARI A KIEV, QUINDI PUTIN IMPORRÀ DI FARE UN PASSO INDIETRO. APPARECCHIATA LA TREGUA, FUORI ZELENSKY CON NUOVE ELEZIONI (PUTIN NON LO VUOLE AL TAVOLO DELLA PACE), RESTERA' DA SCIOGLIERE IL NODO DELL'UCRAINA NELLA NATO, INACCETTABILE PER MOSCA – NON SOLO 55 MILA MORTI E CRISI ECONOMICA: PUTIN VUOLE CHIUDERE PRESTO IL CONFLITTO, PER NON DIVENTARE UN VASSALLO DI XI JINPING...