AVVISATE CONTE: AL QUIRINALE VOGLIONO CHE SI FACCIA PRESTO CON I PIANI DI RILANCIO. C' È PREOCCUPAZIONE PER LA TENUTA FUTURA DEI CONTI DELLO STATO E PER IL RISCHIO DI UNA GESTIONE ALLEGRA DEI SOLDI PROVENIENTI DA BRUXELLES. L'OPERAZIONE BICAMERALE, "BENEDETTA" DAL PREMIER E DA GIANNI LETTA, SERVE A METTERE NELL'ANGOLO MELONI-SALVINI CON UN DIVIDENDO POLITICO DA INCASSARE ALLE PROSSIME REGIONALI. MA IL NOME DI BRUNETTA PER LA PRESIDENZA FA STORCERE LA BOCCA AI GRILLINI…

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Marco Antonellis per Italia Oggi

 

conte mattarella

La lettera congiunta firmata insieme dal Capo di Stato italiano e da quello tedesco, Mattarella e Steinmeier è la prova provata del ruolo svolto in questi mesi dal Quirinale con la sua «diplomazia parallela» per il Recovery fund.

 

Per il Quirinale resta molto da fare ed è stato fatto sapere con dovizia di particolari al capo del governo Conte: se da un lato va bene che sia l' esecutivo ad avere l' ultima parola in tema di scelte economiche, dall' altro il Quirinale spinge affinché anche il parlamento possa dare al più presto indicazioni e in ultima analisi «controllare» come il governo spenderà quei soldi.

conte mattarella

 

Soprattutto, se li spenderà come previsto dagli accordi presi in sede europea, accordi che, è bene chiarirlo, non prevedono l' utilizzo dei fondi europei per l' abbassamento delle tasse. C' è preoccupazione, insomma, per la tenuta futura dei conti dello Stato e per il rischio di una gestione allegra dei soldi provenienti da Bruxelles. Ma c' è di più: al Colle vogliono che si faccia presto a mettere nero su bianco i piani di rilancio. Non per niente il premier Conte si è affrettato a convocare il Ciae (Comitato interministeriale affari europei).

mattarella conte

 

Operazione bicamerale. A quanto si apprende, l' operazione è stata «benedetta» dal premier in persona in accordo con il braccio destro di Berlusconi, Gianni Letta. L' ipotesi di darne la presidenza ad un esponente di Forza Italia c' è. La mossa, nelle intenzioni di palazzo Chigi, dovrebbe contribuire a spaccare ulteriormente il fronte di centro-destra con un dividendo politico che potrebbe cominciare ad incassare già in vista delle prossime regionali. Non per niente, mentre i grillini hanno storto la bocca sul nome di Brunetta, i «contiani» di stretta osservanza non hanno fatto una piega. Meloni e Salvini sono avvertiti.

gianni letta sergio mattarella
berlusconi letta
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