- - - BISIGNANI CHI? SILVIO SMENTISCE LE RIVELAZIONI SUL “COMPLOTTO DEL CANNOLO” BY ALFANO & SCHIFANI -


1-DAGOPISSI
Ieri, nella sede del Pdl nazionale, appena c'era qualcuno che smanettava sul cellulare, la battuta era: "Ma per caso stai chattando con Angelino?"

berlusconi e alfano

2. BERLUSCONI, FIDUCIA TOTALE IN SCHIFANI E ALFANO
(Ansa) - "Desidero rinnovare la mia fiducia totale a Renato Schifani, ad Angelino Alfano e agli altri amici chiamati in causa, perché mai mi hanno fatto mancare, anche nei momenti più delicati, il loro sostegno": lo afferma Silvio Berlusconi in una nota sulle anticipazioni del libro di Luigi Bisignani.

BISIGNANI

"In riferimento alle anticipazioni giornalistiche del pamphlet recentemente pubblicato - afferma il leader del Pdl - desidero rinnovare la mia fiducia totale a Renato Schifani, ad Angelino Alfano e agli altri amici chiamati in causa, perché mai mi hanno fatto mancare, anche nei momenti più delicati, il loro sostegno": lo afferma Silvio Berlusconi in una nota sulle anticipazioni del libro di Luigi Bisignani.

Renato Schifani

"A loro sono legato ormai da molti anni da una stima, da un'amicizia e da un affetto che non sono mai venuti meno. Continuo insieme a loro ed in totale sintonia la comune battaglia politica nell'interesse del Paese", conclude Berlusconi.


3. BISIGNANI: SANTANCHE', MAI FATTO INCONTRO CAV-DE BENEDETTI
(Ansa) - "Smentisco ciò che ha scritto Luigi Bisignani. Non ho mai organizzato assolutamente niente, nessuna cena, nessun pranzo, nessuna colazione per far incontrare De Benedetti e Berlusconi". Così è intervenuta Daniela Santanché questa mattina ospite de L'Aria che tira su La7.

"Mi sarebbe forse anche piaciuto - ammette Daniela Santanché - perché sarebbe stata una bella pacificazione. Mi sarei adoperata se avessi potuto. Leggerò il libro di Bisignani con attenzione. Lo conosco molto bene, è un amico, ma quello che lui ha scritto non è quello che io penso".

santanche


4. PDL: BONDI, ABNORME SPAZIO 'IL GIORNALE' A BISIGNANI
(Ansa) - "L'apertura de il Giornale di oggi e lo spazio abnorme offerto alle anticipazioni di un saggio di prossima pubblicazione conferma purtroppo il profilo inutilmente provocatorio e a tratti sguaiatamente aggressivo, soprattutto nelle vicende interne del Pdl, assunto da tempo da un giornale che dovrebbe rappresentare al contrario l'animo più profondo dei cittadini moderati di questo Paese".

Così Sandro Bondi, coordinatore del Pdl, commenta la prima pagina e le due pagine all'interno dedicate dal quotidiano diretto da Alessandro Sallusti sul libro di Luigi Bisignani.

"Desidero infine - prosegue Bondi - esprimere la mia sincera solidarietà agli amici Renato Schifani e Angelino Alfano, le cui decisioni, in momenti molto delicati e in presenza di un confronto libero e trasparente, non sono mai state dissonanti o in contrasto con quelle del Presidente Silvio Berlusconi".

SANDRO BONDI

"Parla l'uomo dei misteri", titola 'il Giornale', che nel sommario spiega: "Da Scalfari al 'Corriere della Sera', dalla finanza al Parlamento: il lobbista Bisignani svela la sua storia d'Italia degli ultimi trent'anni. Ecco i segreti e le trame oscure del Palazzo". A queste 'rivelazioni' il quotidiano dedica la pagina 2 e 3. Spiccano in particolare le fotografie di 8 personaggi e una sintesi dei passaggi a loro dedicati da Bisignani.

Gli ultimi due riguardano appunto Angelino Alfano ("Una volta incoronato, ha pensato soprattutto a costruire un monumento a se stesso") e Renato Schifani ("Lavorava con il segretario del Pdl a una nuova alleanza senza Berlusconi). Gli altri sei 'ritratti' riguardano Ferruccio De Bortoli ("Spesso mi interpellava per la conferma di una notizia, di una nomina o di un provvedimento"); Cesare Geronzi ("Una volta rimosso dalle Assicurazioni Generali è andato a pietire una poltrona alle Poste");

Eugenio Scalfari ("Ogni volta che l'aiutavo a fare un scoop mi mandava una bottiglia di champagne"); Enrico Cuccia ("Tenne una riunione con il gotha della finanza per bloccare il pool di Mani pulite"); Pippo Baudo ("Si presentò al processo contro il Divo Giulio con una cassata conscritto 'Cazzate siciliane'") e Madre Teresa di Calcutta ("Venne indagata con l'accusa di esportazione di valuta: chiese consigli ad Andreotti").