BUFFAGNI CREDE DI ESSERE MINISTRO DEL TESORO: ERA CON VITTORIO GRILLI A PARLARE ALLA CONVENTION DI JP MORGAN AL FOUR SEASONS. L'INCONTRO ERA APERTO SOLO AI CLIENTI JP MORGAN. E POI SI È FERMATO A PRANZO IN UNA SALETTA DELL'HOTEL - COME SE NON BASTASSE, OGGI ''LICENZIA'' DESCALZI! ''IN ENI QUALCOSA VA CAMBIATO, È DA TEMPO CHE LO DICO'' - CHE DICE GUALTIERI, DI UN VICEMINISTRO ALLO SVILUPPO ECONOMICO CHE DISPONE DEI MANAGER DELLA PIÙ IMPORTANTE CONTROLLATA DI STATO? (NON È NELLE SUE DELEGHE)

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Descalzi

 

DAGONEWS

 

Buffagni era oggi con Vittorio Grilli a parlare alla convention di JP Morgan al Four Seasons di Milano, un incontro aperto solo ai clienti JP Morgan. Forse non si era mai visto un viceministro allo Sviluppo Economico in un simile contesto. Dopo l'intervento, ha pranzato in una saletta dell'hotel milanese. Ieri era in Cina con le PMI italiane, oggi ''licenzia'' Descalzi via ANSA. Ma qualcuno ha fatto presente al commercialista milanese che non è il Ministro dell'Economia e delle Finanze, ovvero colui che è responsabile per le quote nelle partecipate dallo Stato?

VITTORIO GRILLI

 

 

ENI: BUFFAGNI, QUALCOSA IN QUELL'AZIENDA VA CAMBIATO

 (ANSA) - "Secondo me qualcosa in quell'azienda va cambiato, ho sempre dato alcune riflessioni sul cda. Ci saranno i tempi necessari nei quali si ragionerà su questo tema, se ci sono tutte queste indagini non è che va tutto perfetto, evidentemente". Così Stefano Buffagni (M5S), viceministro al Mise, rispondendo a una domanda sulla fiducia che il governo nutre verso il management dell'Eni dopo l'avviso di garanzia all'a.d. Claudio Descalzi dalla Procura di Milano sui rapporti in Congo con Petroservice.

 

 

buffagni alessandro profumo

IL VICEMINISTRO BUFFAGNI IN MISSIONE CON LE PMI IN CINA

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Il Vice Ministro allo Sviluppo Economico, Stefano Buffagni ha partecipato ieri a Tianjin al Business Forum Italia-Cina, svolto nell’ambito della missione istituzionale a cui hanno preso parte oltre 50 PMI italiane. Obiettivo della missione è stato quello di proseguire nel rafforzamento delle relazioni tra i due Paesi, intensificando gli scambi commerciali delle imprese italiane con quelle cinesi e promuovendo l’export delle nostre eccellenze in un mercato molto attento al Made in Italy.

 

SIMONE VALENTE STEFANO BUFFAGNI

“Le nostre imprese – ha dichiarato il Vice Ministro - hanno avuto l'opportunità di effettuare incontri bilaterali con le controparti cinesi e di conoscere la galassia di strumenti finanziari e assicurativi messi a disposizione, per favorire l'interscambio tra i due Paesi. Tra questi voglio citare i cosiddetti Panda Bond, frutto degli accordi sulla Via della Seta siglati dai due Governi a marzo 2019, ovvero la possibilità per Cassa Depositi e Prestiti di emettere obbligazioni in valuta cinese. Uno strumento molto utile per supportare la crescita delle nostre Pmi in Cina”.

 

buffagni giorgetti

Nel corso della due giorni in Cina, Buffagni ha avuto numerosi incontri istituzionali. Fra questi particolarmente significativo quello con il Segretario del partito comunista della città di Tianjin, Li Hongzhong, il cui ruolo in Cina è equiparabile a quello di Vice Primo Ministro, che in Italia lo scorso 7 luglio aveva incontrato il Vicepremier Di Maio e assistito alla sottoscrizione delle sette intese commerciali da parte di enti ed aziende italiane e cinesi nell’ambito dei settori industriale, culturale e sportivo.

 

Molto importanti anche gli incontri svoltisi con il Vice Ministro cinese al Commercio, Qian Keming, e con il Presidente di Bank of China, Liu Liange, nel corso dei quali Buffagni ha ribadito la volontà da parte del Governo italiano di continuare a rafforzare la collaborazione commerciale tra i due Paesi.

 

BUFFAGNI CONTE

“Il nostro scopo - ha sottolineato il Vice Ministro Buffagni - è anche quello di recuperare il saldo negativo per l'Italia sulla bilancia commerciale e di attrarre investimenti che mirino a creare valore aggiunto e occupazione in Italia. Ho auspicato, inoltre, una maggiore collaborazione per i nostri player strategici, basata sulla reciprocità. Un altro tema su cui ho sollecitato una accelerazione riguarda i negoziati sul nostro export agroalimentare. Continueremo a lavorare e tessere relazioni commerciali tra Italia e Cina – ha concluso il Vice Ministro - che possano aiutare le nostre imprese, grandi, medie e piccole, a cogliere il maggior numero di opportunità sul mercato globale e alimentare la crescita del nostro splendido Paese”.