CALENDA GRECA: "C'È IL GOVERNO PIÙ PERICOLOSO DEL DOPOGUERRA E L’OPPOSIZIONE VIENE FATTA IN MODO RIDICOLO" - L'EX MINISTRO SCATENATO A ‘IN ONDA’ SU ‘LA7’: "ATTUALMENTE NEL PD FANNO DELLE DIREZIONI IN CUI CI SI PICCHIA IN PUBBLICO PER FARE ACCORDI IN PRIVATO. NON SI PUÒ ANDARE AVANTI COSÌ" – BORDATE AI 5 STELLE: “SONO UN ATTACCO ALLA DEMOCRAZIA LIBERALE”

-

Condividi questo articolo


Da it.blastingnews.it

calenda calenda

Nella puntata di questo mercoledì 29 agosto della trasmissione "In onda" su La7, è intervenuto Carlo Calenda, ex Ministro dello Sviluppo Economico iscrittosi al Partito Democratico da marzo scorso, il quale si è espresso approfonditamente su vari aspetti politici attuali. Vediamo le parti salienti di quello che ha detto.

 

Carlo Calenda ha esordito parlando di immigrazione: "La situazione attuale è indecorosa per un grande paese. La mia idea è che ovviamente le frontiere vanno presidiate e che non si possono accogliere tutti poiché sarebbe impossibile, ma si devono salvare le persone e soprattutto se ciò lo fanno le navi della Guardia Costiera poi si fanno sbarcare.

 

Non si può chiedere aiuto un pezzo al Vaticano e un pezzo all'Albania, sono cose mai viste in un grande paese come l'Italia. Credo che su questo tema si possa essere anche duri, ma questo Governo non sta gestendo l'immigrazione, fa solo spot elettorali. Abbiamo un Governo che di fatto sta facendo l'opposizione".

 

RENZI CALENDA RENZI CALENDA

Calenda ha poi parlato di quello che non va attualmente nel PD: "Io credo che nel partito ci sia un accordo per posticipare il congresso perché ci sono due linee: la prima è quella di chi vuol attendere una crisi di Governo per fare un accordo coi 5 Stelle, la seconda linea è quella dei renziani che aspettano il terzo avvento di Renzi alla Leopolda per poter riproporre lui, o qualcuno a lui vicino, alla leadership del partito. Questa roba è lecita, ma di fronte al più pericoloso Governo che l'Italia abbia avuto nel Dopoguerra, questo modo di fare opposizione è ridicolo.

 

 

CARLO CALENDA EMMA BONINO CARLO CALENDA EMMA BONINO

Andrebbe invece fatta una discussione profondissima sul ruolo odierno dei progressisti, che perdono in tutto il mondo e ciò necessiterebbe una riflessione serie. Invece attualmente nel Pd fanno delle Direzioni in cui ci si picchia in pubblico per fare accordi in privato. Io ho partecipato a una Direzione e a un'Assemblea: sono noiosissime perché iniziano due ore in ritardo in quanto prima devono fare accordi, ma nel frattempo rilasciano duecento dichiarazioni pubbliche l'uno contro l'altro. Non si può andare avanti così".

 

 

renzi calenda renzi calenda

L'ex ministro ha poi continuato: "Sulle cose di fondo in questo paese c'è voglia di partecipazione (...) Non possiamo raccontare agli italiani la favola che Di Maio si comporta come si sta comportando solo perché adesso sta con Salvini. I 5 Stelle sono bravi a rappresentare ogni forma di ribellione ma non sono in grado di produrre azioni di Governo, lo vediamo anche a Roma. Inoltre i 5 Stelle rappresentano un attacco alla democrazia liberale: basti vedere quello che dice Casaleggio sull'abolizione del Parlamento.

 

Da un lato oggi c'è chi propone un nazionalismo che vuole uno Stato più compatto rinunciando ai diritti individuali e dall'altro i sostenitori della democrazia diretta che vogliono un mondo orizzontale senza delega e senza competenza. Questi portano ad azioni di Governo inconcludenti. Se il PD si fosse alleato col M5S sarebbe scomparso in 3 nanosecondi".

 

CARLO CALENDA CARLO CALENDA

Aggiungendo poi: "Costantemente la retorica di Di Maio è quella di attaccare i mercati, ma è irresponsabile, perché invece andrebbero convinti a comprare il nostro debito. Il reddito di cittadinanza? E' un'invenzione delle grandi corporation americane che automatizzano, ma hanno bisogno di consumatori e non potendoli pagare loro, ci pensa lo Stato. Qualcuno pensa che una Repubblica fondata sul reddito dato dallo Stato possa essere una democrazia? Sarebbe la fine della democrazia come la conosciamo. E il fatto che in quella che si chiama "sinistra" non ci sia questa consapevolezza è una delle ragioni che alimenta la confusione nei milioni di italiani che invece si vorrebbero impegnare per difendere lo stato di diritto e una Repubblica fondata sul Lavoro".

CARLO CALENDA CARLO CALENDA

 

E proseguendo: "Dal 1989 a oggi i progressisti hanno sbagliato a pensare che il progresso tecnologico avrebbe fatto il lavoro della Politica, costruendo equità e benessere: così non è stato. Oggi il ritorno dello Stato è fondamentale, ma non certo per fare le nazionalizzazioni quando ci sono i soldi privati, invece serve per investire ad esempio contro l'analfabetismo funzionale che oggi è in Italia al 28%".

carlo calenda carlo calenda carlo calenda tessera pd con maurizio martina carlo calenda tessera pd con maurizio martina carlo calenda che carlo calenda che carlo calenda maurizio martina paolo gentiloni carlo calenda maurizio martina paolo gentiloni carlo calenda andrea romano carlo calenda andrea romano calenda calenda

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT L’INTELLIGENCE DI USA E IRAN HANNO UN PROBLEMA: NETANYAHU - L'OPERAZIONE “TERRORISTICA” CON CUI IL MOSSAD HA ELIMINATO IL GENERALE DELLE GUARDIE RIVOLUZIONARIE IRANIANE NELL'AMBASCIATA IRANIANA A DAMASCO E LA SUCCESSIVA TENSIONE CON TEHERAN NON È SPUNTATA PER CASO: È SERVITA AL PREMIER ISRAELIANO A "OSCURARE" TEMPORANEAMENTE LA MATTANZA NELLA STRISCIA DI GAZA, CHE TANTO HA DANNEGGIATO L'IMMAGINE DI ISRAELE IN MEZZO MONDO - NETANYAHU HA UN FUTURO POLITICO (ED EVITA LA GALERA) SOLO FINCHÉ LA GUERRA E LO STATO D'ALLARME PROSEGUONO...

DAGOREPORT – BIDEN HA DATO ORDINE ALL'INTELLIGENCE DELLA CIA CHE LA GUERRA IN UCRAINA DEVE FINIRE ENTRO AGOSTO, DI SICURO PRIMA DEL 5 NOVEMBRE, DATA DEL VOTO PRESIDENZIALE AMERICANO - LO SCENARIO E' QUESTO: L’ARMATA RUSSA AVANZERÀ ULTERIORMENTE IN TERRITORIO UCRAINO, IL CONGRESSO USA APPROVERÀ GLI AIUTI MILITARI A KIEV, QUINDI PUTIN IMPORRÀ DI FARE UN PASSO INDIETRO. APPARECCHIATA LA TREGUA, FUORI ZELENSKY CON NUOVE ELEZIONI (PUTIN NON LO VUOLE AL TAVOLO DELLA PACE), RESTERA' DA SCIOGLIERE IL NODO DELL'UCRAINA NELLA NATO, INACCETTABILE PER MOSCA – NON SOLO 55 MILA MORTI E CRISI ECONOMICA: PUTIN VUOLE CHIUDERE PRESTO IL CONFLITTO, PER NON DIVENTARE UN VASSALLO DI XI JINPING... 

FLASH! - FACILE FARE I PATRIOTI CON LE CHIAPPE ALTRUI – INDOVINATE CHE AUTO GUIDA ADOLFO URSO, IL MINISTRO CHE PER DIFENDERE L'ITALIANITÀ HA “COSTRETTO” ALFA ROMEO A CAMBIARE NOME DA “MILANO” A “JUNIOR”? UN PRODOTTO DELL’INDUSTRIA MADE IN ITALY? MACCHÉ: NELLA SUA DICHIARAZIONE PATRIMONIALE, SPUNTANO UNA VOLKSWAGEN T-CROSS E UNA MENO RECENTE (MA SOSTENIBILE) TOYOTA DI INIZIO MILLENNIO. VEDIAMO IL LATO POSITIVO: ALMENO NON SONO DEL MARCHIO CINESE DONFGENG, A CUI VUOLE SPALANCARE LE PORTE...

DAGOREPORT – ANCHE I DRAGHI, OGNI TANTO, COMMETTONO UN ERRORE. SBAGLIÒ NEL 2022 CON LA CIECA CORSA AL COLLE, E SBAGLIA OGGI A DARE FIN TROPPO ADITO, CON LE USCITE PUBBLICHE, ALLE CONTINUE VOCI CHE LO DANNO IN CORSA PER LA PRESIDENZA DELLA COMMISSIONE EUROPEA - CHIAMATO DA URSULA PER REALIZZARE UN DOSSIER SULLA COMPETITIVITÀ DELL’UNIONE EUROPEA, IL COMPITO DI ILLUSTRARLO TOCCAVA A LEI. “MARIOPIO” INVECE NON HA RESISTITO ALLE SIRENE DEI MEDIA, CHE TANTO LO INCENSANO, ED È SALITO IN CATTEDRA SQUADERNANDO I DIFETTI DELL’UNIONE E LE NECESSARIE RIFORME, OFFRENDOSI COME L'UOMO SALVA-EUROPA - UN GRAVE ERRORE DI OPPORTUNITÀ POLITICA (LO STESSO MACRON NON L’HA PRESA BENE) - IL DESTINO DI DRAGHI È NELLE MANI DI MACRON, SCHOLZ E TUSK. SE DOPO IL 9 GIUGNO...