LA CASA EDITRICE DI CASAPOUND E’ FUORI DAL SALONE DEL LIBRO! SALVINI A "OTTO E MEZZO": "SURREALE PARLARE DI FASCISMO NEL 2019”. E QUANDO LA GRUBER GLI MOSTRA LA FOTO CON L’EDITORE INDAGATO PER APOLOGIA DI FASCISMO, IL VICEPREMIER REPLICA: “NON SO CHI SIA, NON CONOSCO IL CODICE FISCALE DI CHI SI FA LE FOTO CON ME”  - L'ALTAFORTE: "NON CE NE ANDREMO E FAREMO CAUSA" – VIDEO

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JACOPO RICCA per torino.repubblica.it

 

gruber salvini

La richiesta di Comune e Regione agli organizzatori dopo una lunga giornata di trattative fra gli organizzatori, il prefetto e il questore. L'editore Polacchi: "Non ce ne andremo e faremo causa"

La Città di Torino e la Regione Piemonte, soci fondatori del Salone del Libro, hanno chiesto alla associazione “Torino, la città del libro”, al Circolo dei Lettori e al Comitato di indirizzo del Salone del Libro che organizzano la manifestazione, di rescindere il contratto con la casa editrice AltaForte.

 

salvini polacchi

Questo, dicono, alla luce della situazione che si è venuta a creare, che rende impossibile lo svolgimento della prevista lezione agli studenti di Halina Birenbaum, sopravvissuta ai campi di concentramento nazisti, e alla forti criticità e preoccupazioni espresse dagli espositori in relazione alla presenza e al posizionamento dello stand di AltaForte.

 

"E’ necessario tutelare il Salone del Libro, la sua immagine, la sua impronta democratica e il sereno svolgimento di una manifestazione seguita da molte decine di migliaia di persone", fanno sapere i soci fondatori di Librolandia. "Gli organizzatori ci hanno assicurato che revocheranno il contratto con Altaforte", aggiunge il presidente del Piemonte Sergio Chiamparino.

 

La replica di AltaForte arriva a stretto giro: "Faremo sicuramente causa", annuncia l'editore Francesco Polacchi, che dice di non voler lasciare lo stand e invita la sindaca di Torino a "occuparsi della città più deindustrializzata d'Italia".

 

FRANCESCO POLACCHI E UN GRUPPO DI GIOVANI NEOFASCISTI A PIAZZA NAVONA NEL 2008

Nicola Lagioia, direttore del Salone, intanto annuncia: "Halina Birenbaum farà una lectio inaugurale domani proprio per segnare da che parte stiamo. La sua assenza sarebbe stata uno sfregio per l'evento e per Torino". La sopravvissuta al campo di sterminio era pronta a tenere una lezione fuori dal Lingotto Fiere nel caso in cui la presenza della casa editrice vicina a Casapound fosse stata confermata. A questo punto, è probabile che i diversi autori che avevano annunciato la loro assenza per non condividere gli spazi con una casa editrice neofascista ora si ricredano: "Ho chiamato Carlo Ginzburg e ZeroCalcare per dir loro di preparare le valigie e venire a Torino".

nicola lagioia

 

 

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FRANCESCO POLACCHI
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MATTEO SALVINI A CENA CON I LEADER DI CASAPOUND E FRANCESCO POLACCHI
FRANCESCO POLACCHI
matteo salvini