A CHE PUNTO È LA FUSIONE LEGA-FORZA ITALIA? PER GLI "ADDETTI AI LIVORI", NON SI FARÀ - SALVINI HA PROVATO A FORZARE LA MANO PER METTERE GIORGIA MELONI CON LE SPALLE AL MURO E ACCELERARE I TEMPI DI INGRESSO NEL PPE - MA SONO FORTI LE RESISTENZE IN FORZA ITALIA E POI C'E' L'OSTILITA' DEL TEDESCO MANFRED WEBER - IL FASTIDIO DI MARINA BERLUSCONI A CAUSA DEL FORTE ASCENDENTE CHE HA SUL CAV LA COPPIA FORMATA DA LICIA RONZULLI E NICCOLÒ GHEDINI…
-DAGOREPORT
A che punto è la fusione Lega-Forza Italia? Per gli "addetti ai livori", non si farà. Salvini ha provato a forzare la mano per mettere Giorgia Meloni con le spalle al muro e accelerare i tempi di ingresso nel Ppe. Finché Berlusconi è vivo e vegeto, l'euro-risciacquo del "Capitone" è più semplice: il Cav, ormai rudere della Patria, sarà stato anche un gaudente caccia-gonnelle ma la sua patente di "europeista" è intonsa.
Eppure le manovre della Lega, ispirate da Giorgetti, sono finite in standby dopo le resistenze dei parlamentari di Forza Italia. Nonostante gli abboccamenti e le promesse di seggio sicuro alle prossime elezioni, la maggioranza dei berluscones ha mostrato irritazione e fastidio. Sentimenti che prova anche Marina Berlusconi a causa del forte ascendente che ha sul Cav la coppia formata da Licia Ronzulli e Niccolò Ghedini…
A puntellare l'insofferenza degli anti-leghisti di Forza Italia ci ha pensato Manfred Weber, presidente del Ppe al Parlamento europeo. Il tedesco, da sempre scettico sull'ingresso della Lega nel gruppo, ha rimandato la discussione del dossier a dopo le elezioni politiche in Germania. Se la sua Csu (in alleanza con la Cdu) dovesse recuperare consensi, potrebbe avere ancora qualche cartuccia da giocare…