COME SARÀ LA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA A CUI STA LAVORANDO IL MINISTRO CARTABIA? LA SUA AZIONE PUNTA A RIBALTARE LE IDEE DI FOFÒ DJ, ALIAS ALFONSO BONAFEDE - SALTA IL BLOCCO DELLA PRESCRIZIONE, COME IMMAGINATO DAI CINQUESTELLE: I PROCESSI DEVONO AVERE UNA DURATA ACCETTABILE E NON POSSONO PRENDERE IN OSTAGGIO LE VITE DEI CITTADINI E DELLE AZIENDE PER ANNI - E POI STOP ALL'USO DELLE INTERCETTAZIONI PER CERCARE IL REATO. SI DEVONO METTERE SOTTO INDAGINE I FATTI INVECE DI FARE PESCA A STRASCICO NELLA SPERANZA DI "CATTURARE" QUALCHE PESCE GROSSO…

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Dagonews

 

MARTA CARTABIA

Come sarà la riforma della Giustizia a cui sta lavorando sottotraccia il ministro Cartabia? La sua azione punta a ribaltare le idee di Fofò Dj, alias Alfonso Bonafede, ex inquilino del dicastero di via Arenula. L'obiettivo è convincere l'Europa che stiamo facendo abbastanza per rendere meno iniqua la giustizia italiana: "Se fallisce la riforma - come ha precisato Cartabia a "la Stampa" - molto semplicemente noi non avremo i fondi europei. Non avremo i fondi necessari a rimettere in piedi il Paese dopo la pandemia". La Commissione Ue pretende dall'Italia una vera trasformazione delle procedure di procure e tribunali.

ALFONSO BONAFEDE

 

Due i capisaldi della riforma Cartabia:

1) Salta il blocco della prescrizione, come immaginato dai Cinquestelle. I processi devono avere una durata accettabile e non possono prendere in ostaggio le vite dei cittadini e delle aziende per anni. Come scrive "il Giornale", una riduzione della durata dei processi civili del 50% può accrescere la dimensione media delle imprese italiane di circa il 10%; ridurre da 9 a 5 anni i tempi delle procedure fallimentari può generare un aumento dell'1,6% del Pil. Una giustizia rapida è fondamentale anche per lo sviluppo economico: aiuta la crescita, stimola competitività, facilità il credito bancario, attira investimenti".

 

marta cartabia

2) La riforma delle intercettazioni. Servirà un approccio più garantista anche per rispettare la Direttiva europea del 2016 ("Sul rafforzamento di alcuni aspetti della presunzione di innocenza e del diritto di presenziare al processo nei procedimenti penali"). Basta con le conversazioni spiattellate sui giornali, a fare da eco al lavoro dei pm, e stop all'uso delle intercettazioni per cercare il reato. Davanti a un chiaro reato, si cercano le prove. Si devono mettere sotto indagine i fatti invece di fare pesca a strascico nella speranza di "catturare" qualche pesce grosso…