CONTE DA “RECOVERY” – LA GUERRA DI LOGORAMENTO FRA I RENZIANI E GLI ALTRI ALLEATI DELLA MAGGIORANZA PROSEGUE MA IL CONSIGLIO DEI MINISTRI DECISIVO SLITTA A METÀ DELLA PROSSIMA SETTIMANA PER METTERE IN SALVO IL RECOVERY PLAN. I RENZIANI HANNO CHIESTO DI AVERE IL TESTO E POI 24 ORE PER GIUDICARLO PRIMA DI ANDARE IN CDM. E SU QUESTO SI È TROVATO UN ACCORDO. LA SENSAZIONE DEGLI ALLEATI È CHE...

-

Condividi questo articolo


Da repubblica.it

 

renzi mejo dello sciamano di washington renzi mejo dello sciamano di washington

La rottura non c'è ancora, ma rimane l'incertezza sull'epilogo della crisi di governo. E allora meglio mettere al sicuro il Recovery plan approvando la nuova bozza in un cdm da convocare martedì o mercoledì al massimo. È finita così, dopo oltre tre ore di trattative, la riunione di ieri fra Conte, Gualtieri e i capidelegazione della maggioranza. Nel mezzo di una pandemia e di una profondissima crisi economica, il lungo incontro a Palazzo Chigi si è trasformato in uno scontro. Il governo rimane diviso, con Pd-M5S-Leu da una parte e Italia viva dall'altra. La sensazione degli alleati è che i renziani buttino ancora la palla in tribuna, alzando continuamente la posta. Ma la conta in Parlamento appare vicina.

GIUSEPPE CONTE MATTEO RENZI - BY GIANBOY GIUSEPPE CONTE MATTEO RENZI - BY GIANBOY

 

 

Dopo il vertice di ieri si è parlato comunque di "passi avanti" (come ha commentato il vicesegretario dem Orlando) e il consiglio dei ministri che darà il via libera alla bozza del Recovery plan dovrebbe tenersi, come già detto, a metà settimana. Renzi ormai è isolato, gli esponenti di Iv hanno continuato a parlare di un "governo al capolinea" (lo ha dichiarato ieri la ministra renziana Bellanova), hanno contestato il fatto di aver visionato un testo di 13 pagine e non completo, hanno rilanciato sul Mes e addirittura hanno ritirato fuori il progetto del Ponte sullo Stretto. I renziani hanno chiesto di avere il testo e poi 24 ore per giudicarlo prima di andare in Cdm. E su questo si è trovato un accordo. Nelle prossime ore al Mef si lavorerà per tradurre le linee guida nella bozza definitiva da sottoporre al voto dei ministri.

conte renzi conte renzi

 

 

Permane comunque una situazione di logoramento, nonostante le dichiarazioni del segretario del Pd, che ieri ha riunito la direzione e si è appellato alla responsabilità, chiedendo al premier di accelerare sul nuovo patto di legislatura. A Zingaretti si unito Di Maio che ha parlato di "giochi incomprensibili di Palazzo".

Zinga di Maio Conte Renzi Zinga di Maio Conte Renzi MURALES A MILANO – MATTEO RENZI E MATTEO SALVINI ACCOLTELLANO GIUSEPPE CONTE GIULIO CESARE MURALES A MILANO – MATTEO RENZI E MATTEO SALVINI ACCOLTELLANO GIUSEPPE CONTE GIULIO CESARE MATTEO RENZI GIUSEPPE CONTE MATTEO RENZI GIUSEPPE CONTE matteo renzi al senato matteo renzi al senato MATTEO RENZI GIUSEPPE CONTE MATTEO RENZI GIUSEPPE CONTE GIUSEPPE CONTE - MATTEO RENZI GIUSEPPE CONTE - MATTEO RENZI

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – JOE BIDEN VUOLE CHE GIORGIA MELONI METTA ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL G7 L’USO DEI BENI RUSSI CONGELATI. PER CONVINCERE LA DUCETTA HA SPEDITO A ROMA LA SUA FEDELISSIMA, GINA RAIMONDO, SEGRETARIO AL COMMERCIO – GLI AMERICANI PRETENDONO DALL’EUROPA UN'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DOPO TUTTI I MILIARDI CHE WASHINGTON HA POMPATO A ZELENSKY. MA METTERE MANO AI BENI RUSSI È UN ENORME RISCHIO PER L’UNIONE EUROPEA: POTREBBE SPINGERE ALTRI PAESI (CINA E INDIA SU TUTTI) A RIPENSARE AI LORO INVESTIMENTI NEL VECCHIO CONTINENTE…