IL CONTE 2 ORMAI NAVIGA A VISTA ED È SALVINI (DALL'OPPOSIZIONE) A DETTARE LA LINEA - LA PARALISI È TOTALE: DI MAIO E RENZI NON HANNO LA FORZA DI FAR CADERE IL GOVERNO PERCHÉ CON LE ELEZIONI VERREBBERO SPAZZATI VIA - MATTARELLA PREOCCUPATO PER LO SPREAD CHE POTREBBE RICOMINCIARE A SALIRE - E PENSARE CHE ERA UN GOVERNO NATO CON LA BENEDIZIONE DELL’EUROPA PER STABILIZZARE IL PAESE...

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Marco Antonellis per Dagospia

 

conte di maio

Mentre nel Partito democratico non è ancora stata smaltita l'arrabbiatura per non aver ottenuto il tanto agognato cambio di passo in Rai (tanto più per un veto arrivato via messaggino dai 5Stelle alle due di notte su un accordo che sembrava già fatto) in queste ore al Nazareno ci si interroga su quanto potrà durare in queste condizioni il governo Conte ma soprattutto su quali siano le vere intenzioni di Matteo Renzi, tanto più oggi che alcuni giornaloni attribuiscono al toscano l'intenzione di andare a votare, magari entro giugno per evitare l'entrata in vigore della legge "taglia parlamentari".

 

SALVINI E RENZI

Dubbi che probabilmente verranno fugati stamattina: proprio ora, infatti, una delegazione di Italia Viva composta da Ettore Rosato, Teresa Bellanova e Maria Elena Boschi ha varcato il portone di Palazzo Chigi per incontrare il Presidente del Consiglio. Anche dalle  parti del Nazareno c'è scetticismo sulle reali intenzioni di Italia Viva: "Si tratta di veline fatte girare ad arte. C'è chi prova a cambiare discorso dalla vicenda Open. Ma Italia Viva ha il 3% ed ora rischia di scendere ulteriormente. E così si prova a buttarla in caciara. Ma è tutto un bluff". Nel Pd sono invece più preoccupati delle tensioni Conte - Di Maio.

intervento di teresa bellanova foto di bacco

 

"Anche Di Maio - ragionano dal Pd - come Renzi non ha la forza di far cadere questo governo. Con le elezioni sarebbe spazzato via. Il punto vero è che questa continua guerra con Conte rischia di bloccare il paese, di impedire il varo di qualsiasi riforma. E così diventa difficile per qualsiasi esecutivo".

 

Cosa che ha ben presente anche il Quirinale, sempre più preoccupato perché il Conte 2 stenta a decollare e le fibrillazioni dello spread potrebbero ricominciare. Una vera debacle per un governo che era nato con la benedizione di Bruxelles per stabilizzare il paese dal punto di vista economico-finanziario ed una notevole vittoria per Matteo Salvini che dall'opposizione sta dettando l'agenda al governo. Proprio come è accaduto, grazie anche alla sponda dei 5Stelle, sul Mes.