DIBBA REGALA SEMPRE GRANDI PERLE – IL “CHE GUEVARA DI ROMA NORD” CONVERSA CON L’EX GENERALE FABIO MINI: “NEL 2015 A MOSCA QUALCUNO MI DISSE CHE C’ERA UN’OPPOSIZIONE INTERNA CHE RITENEVA PUTIN TROPPO FILO-OCCIDENTALE” – IL GRAFFIO DELLA “STAMPA”: "FINALMENTE QUALCUNO LO HA DETTO: IL DIFETTO DI PUTIN È DI ESSERE TROPPO VICINO ALL'OCCIDENTE. E DI VOLER ESSERE SEMPRE PIÙ VICINO A NOI, ANCHE FISICAMENTE, CON I CARRI ARMATI AI CONFINI DELL'EUROPA. COME UN VERO ‘AMICO’” - VIDEO

-


 

Federico Capurso per “La Stampa”

 

alessandro di battista fabio mini 1

L'ex generale Fabio Mini, conversando con Alessandro Di Battista in un video sui social, confessa il suo sospetto: che l'invasione dell'Ucraina sia stato un complotto ordito contro Vladimir Putin dalla Duma, il Parlamento russo, che così ha cercato di «metterlo in crisi».

 

Di Battista, quando lo sente, sembra avere una folgorazione: annuisce, con il mezzo sorriso di chi la sa lunga, e conferma: «Nel 2015 mi recai a Mosca per incontrare alcuni esponenti del partito di Putin "Russia Unita" e in separata sede qualcuno mi disse che c'era un'opposizione interna a Russia Unita che riteneva Putin troppo filo-occidentale».

vladimir putin darth vader

 

Ecco, ci sono voluti 90 giorni di bombardamenti, ma finalmente qualcuno lo ha detto: il difetto di Putin è di essere troppo vicino all'Occidente. E di voler essere sempre più vicino a noi, anche fisicamente, con i carri armati ai confini dell'Europa. Come un vero "amico".

alessandro di battista fabio mini 4
alessandro di battista fabio mini 2
VLADIMIR PUTIN E SILVIO BERLUSCONI IN SARDEGNA NELL APRILE 2008
vladimir putin san nicola
vladimir putin
alessandro di battista fabio mini 3