DIEGO L’ANGOLO, NAPOLI SOGNA - MARADONA IS BACK! DELIRIO TOTALE - SUL FISCO: “SE NAPOLITANO MI VORRA’ PARLARE GLI SPIEGHERO’ TUTTO” - PER L’INTERA NOTTE LA NINNA NANNA DI CENTINAIA DI TIFOSI SOTTO L’ALBERGO: “VOGLIO ESSERE UN DURO, MA HO PIANTO” - IL SOGNO DI UN INTERO POPOLO POTREBBE AVVERARSI: “TUTTI NOI EX GIOCATORI DEL NAPOLI VORREMMO ALLENARE GLI AZZURRI. BISOGNA RISPETTARE MAZZARRI. QUANDO MAZZARRI VA VIA IO...”

1 - MARADONA, SE NAPOLITANO VORRA' PRONTO A PARLARGLI
(ANSA) - "Non posso forzare nessuno a parlare della mia faccenda ma se il Presidente Napolitano mi vorrà parlare gli spiegherò tutto". Cosi Diego Armando Maradona a Napoli. Poi scherza anche sulla politica italiana: "però non so chi e" il vostro presidente (del Consiglio, ndr). E' Grillo, Berlusconi?".

2 - MARADONA: NON HO AMMAZZATO NESSUNO, VOGLIO GIUSTIZIA
(ANSA) - "Non ho ammazzato nessuno, vengo a chiedere giustizia". Lo ha detto Diego Armando Maradona nel corso della conferenza stampa a Napoli. "Dicono che molte volte la giustizia non esiste - ha aggiunto - voglio credere che per me la giustizia esiste. Io sono una vittima".

3 - MARADONA, 'MAI RICEVUTO INVITO DAL NAPOLI'
(ANSA) - "Non sono venuto a mangiare a casa di De Laurentiis, ma a risolvere un problema mio. Ma da De Laurentiis non ho mai mai ricevuto un invito per vedere una partita del Napoli". Così Diego Armando Maradona oggi a Napoli. L'ex Pibe ha ammesso anche di aver pianto dopo aver sentito i tifosi del Napoli: "sono andato a letto in lacrime quando ho sentito che i ragazzi cantavano che io rappresento questa citta". "Io voglio essere un duro - ha concluso - ma ho pianto".

4 - MARADONA, IO AL NAPOLI? QUANDO MAZZARRI VA VIA...
(ANSA) - "Mi hanno detto che la Roma e l'Inter seguono Mazzarri. Magari...". Così Diego Armando Maradona ha risposto ai cronisti che gli chiedevano quale sia il suo sogno per il futuro. "A noi ex giocatori del Napoli - ha detto - piacerebbe stare sulla panchina del Napoli, ma dobbiamo rispettare Mazzarri. Quando Mazzarri va via io..." e Maradona ha concluso la frase alzando la mano. I tifosi hanno invaso un tratto di Corso Umberto, cantando cori e seguendo l'auto dell'ex Pibe de oro dopo la conferenza stampa.

5 - MARADONA, MESSI?GRANDISSIMO GIOCATORE MA IO MIGLIORE
(ANSA) - "Messi è un grandissimo giocatore ma io non amo i paragoni con lui, amo quelli con Pelé. E comunque il migliore sono io". Lo ha detto Diego Armando Maradona rispondendo ai cronisti che a Napoli gli chiedevano un paragone tra lui e il fuoriclasse del Barcellona. "Messi - ha proseguito - deve essere un giocatore che dia all'Argentina un campionato mondo ma non sarà facile".

Maradona ha poi parlato del Napoli di oggi: "Mi piacerebbe giocare dietro Cavani per mettere palle gol come facevo con Careca", ha detto, aggiungendo poi: "Cavani deve essere lasciato tranquillo, non deve essere distratto come faceva con me la stampa del nord prima di partite importanti. Lui deve essere concentrato sulla partita con la Juve e deve fare gol alla Juve. Il futuro di Cavani? Questo non è un film ma calcio vero e bisogna spendere i soldi per trattenerlo a Napoli".

Maradona ha parlato anche di Hamsik: "é un giocatore fantastico che però deve chiudere in gol le giocate che fa. Se riesce a fare questo forse lo prende il Barcellona il prossimo anno". E di Insigne: "Può diventare un grandissimo giocatore, la parola fuoriclasse però non si può dire tutti i giorni". Infine, del suo eterno 'rivale' Pelé ha detto: "Mia madre quando era in vita mi diceva, 'perche' ti paragonano con Pelé, tu sei più forte, lui sta fermo in campo". Poi, l'affondo: "Io non me la prendo mai con nessuno, con Pelé sì. Quando prende le pillole buone, parla bene, quando prende le pillole non buone dice solo stupidaggini".

6 - MARADONA A NAPOLI FIRMA ATTO DI AUTOTUTELA
(ANSA) - Diego Armando Maradona a Napoli nel corso di una conferenza stampa convocata per spiegare la sua posizione con il fisco ha firmato un atto di autotutela "per estendere gli effetti di nullità del presunto accertamento fiscale" anche nei suoi confronti. Maradona dovrebbe versare 34 milioni al fisco italiano.

Negli ultimi tempi il calciatore, assistito dal legale Angelo Pisani, aveva tentato di annullare tale obbligo di versamento: un tentativo che si è infranto sulla decisione della commissione tributaria centrale. I giudici infatti hanno estinto l'obbligo di pagamento della "fallita Società Sportiva Calcio Napoli" ma hanno respinto i tentativi dei legali di estendere il giudizio anche all'ex fuoriclasse.