Paolo Levi per “la Stampa”
Guy Bedos
«Vi racconto la mia love story clandestina con Valérie Trierweiler»: c’è chi lo paragona allo storico scherzo radiofonico di Orson Welles, che nell’ottobre 1938 gettò nel panico gli Usa con la sua radiocronaca in diretta dell’invasione marziana. Con le dovute proporzioni, il comico francese Nicolas Bedos - 34 anni, amatissimo dalle parigine e figlio del celebre attore Guy Bedos - ha colto nel segno, con un colpaccio mediatico che passerà negli annali della tv.
Ospite di «Un soir à la Tour Eiffel», talk show della tv pubblica France 2, Bedos si è reso protagonista di una perfetta messa in scena, che oltre a infiammare i social network ha fatto saltare sulla sedia il Consiglio superiore dell’audiovisivo (Csa) e lo stesso presidente François Hollande.
francois hollande
Intervistato in seconda serata, l’attore ha annunciato davanti a un milione di telespettatori l’imminente uscita di un «libro-bomba», in cui racconta del suo lungo rapporto clandestino con Valérie Trierweiler, proprio mentre quest’ultima viveva ancora all’Eliseo al fianco di Hollande. Gli ascolti schizzano, la Francia è a bocca aperta.
Su Twitter fioccano commenti, incluso di politici come la cattolica Christine Boutin che si dice «disgustata». In studio, Bedos gioca perfettamente la parte, scuro in volto, fino all’epilogo, quando svela che era tutto inventato.
Valerie Trierweiler
Obiettivo - spiegherà poi - denunciare la «spettacolarizzazione della politica» e la confusione sempre più frequente tra vita pubblica e privata. Lo scherzo arriva a un mese dalla pubblicazione di «Merci pour ce moment», il libro vendetta di Valérie Trierweiler. Non tanto divertito dallo scherzo, il Csa che annuncia una riunione per analizzare il caso. Ieri mattina, pare molto presto, anche Hollande ha telefonato al comico per parlare della sua uscita in tv. «È stata una conversazione molto simpatica e divertente», ha confermato l’umorista.
