EUROPA, CI SENTI DA 'STA RECCHIA? GIORGETTI MANDA UN (ALTRO) MESSAGGIO A BRUXELLES E ANNUNCIA CHE L'ITALIA POTREBBE SFORARE IL 3% DEL RAPPORTO DEFICIT/PIL: “NON ESCLUDO NULLA, IL CROLLO DEL PONTE HA DATO UNA SCOSSA ALL’OPINIONE PUBBLICA. È NECESSARIO UN GRANDE PIANO D’INVESTIMENTI. SPESE IN CONTO CAPITALE CHE SPERIAMO VENGANO GIUDICATE IN MODO DIVERSO DAL PASSATO. SARÀ UNA NEGOZIAZIONE DIFFICILE, MA..."

-


Da www.lastampa.it

 

PAOLO SAVONA GIANCARLO GIORGETTI GIUSEPPE CONTE MATTEO SALVINI

Può escludere che si arriverà al 3% o oltre del rapporto deficit-Pil? «Io non escludo nulla», taglia corto il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Giancarlo Giorgetti ai microfoni di Skytg24. «Io ritengo che questo fatto nuovo» del crollo del Ponte Morandi, «che ha dato una scossa a tutta la classe politica italiana e all’opinione pubblica» va preso in considerazione.

 

il crollo del ponte morandi a genova

«È necessario -avverte- un grande piano di investimenti in opere pubbliche. Si tratta di spese in conto capitale che speriamo vengano giudicate dalla Commissione Ue in modo diverso dal passato. Il paese ha bisogno di un’operazione di rimessa in sesto. Con la Ue «sarà una negoziazione difficile, lo sappiamo, ma che vogliamo fare perchè pensiamo di essere nel giusto», assicura il numero due del Carroccio. 

 

ponte morandi a genova

Intanto Moody’s ha deciso di rinviare in autunno, al massimo alla fine di ottobre, la decisione sul rating sovrano dell’Italia in attesa della pubblicazione della nota di aggiornamento al Def, prevista entro fine settembre. Lo scrive la stessa agenzia in una nota sulla valutazione per una eventuale revisione al ribasso del rating italiano, attualmente a Baa2.

donald trump jean claude juncker 3
moody's rischio declassamento
il ponte morandi a genova