#1 - FELTRUSCONI SVELA: "IL PRIMO APRILE FINI SCODELLERÀ IL SUO NUOVO GRUPPO POLITICO" - #2 - LO SCOPO Di "GENERAZIONE ITALIA" NON È SFASCIARE IL PARTITO, MA OCCUPARLO DI FATTO. E' NECESSARIO PRIMA CONQUISTARE LE LEVE DI COMANDO, POI SEMMAI TENTARE LA SCALATA AL VERTICE DEL RISSOSO CONDOMINIO PDL. IL BANANA NON SI SBUCCIA CON IL PENSIERO NEPPURE CON LA COLLABORAZIONE DELLA SINISTRA: LA BASE PDL NON GRADIREBBE - #3 - AD ANCONA PIERCALTA CASINI, DOPO AVER RIVELATO CHE “CUFFARO NON È PIÙ DELL’UDC”, LANCIA L’ALLEANZA DEL FUTURO IN VISTA DELLE POLITICHE DEL 2013: LA TRIADE PD-UDC-IDV PIÙ API RUTELLIANE, SENZA PIÙ LA SINISTRA ESTREMISTA PRC-PDCI

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1 - DAGOREPORT - "CUFFARO NON È PIÙ DELL'UDC"
Domenica mattina. "Fuori i condannati per mafia dal Parlamento - Cuffaro=Dell'Utri", recita uno striscione fuori dal cancello della sede pallonara della Figc di Ancona dove sta per arrivare Piercasinando Casini per sostenere la candidatura a presidente della Regione di Gian Mario Spacca sostenuto dalla triade Pd-Udc-Idv più Api rutelliane.

cuffarocuffaro

La giornalista Sandra Amurri, inviata de Il Fatto Quotidiano, davanti alle forze dell'ordine e ai presenti viene apostrofata così: "Vai a cagare, noi siamo amici di Cuffaro, vada a lavorare, si guadagni lo stipendio lavorando". Parole alate sillabate da un signore che si rifiuta di rivelare il suo nome ma che poco dopo si siederà sul palco alla destra del candidato presidente Spacca e di Casini.

Baraldi Cuffaro Casini - NonleggerloBaraldi Cuffaro Casini - Nonleggerlo

Si tratta dell'ex senatore Udc Luigi Marconi, responsabile di Mondo cattolico e Realtà Ecclesiali candidato alle regionali, che chiama un amico avvocato al quale dice: "Vedi questa cosa scrive che poi la quereliamo". E l'avvocato risponde: "Eccomi, cosa c'è? Lei non lo sa ma questo è un uomo di Chiesa".

Dopo circa dieci minuti arriva PierCalta che alla domanda della giornalista de Il Fatto Quotidiano se condivide la richiesta di cacciare i condannati per mafia dal Parlamento visto che Cuffaro è senatore (nonché il capobastone che sa come mettere nelle urne il maggior numero di voti per l'Udc) risponde: "Cuffaro non è più dell'Udc".

Borromeo e AmurriBorromeo e Amurri

La giornalista gli fa notare che l'onorevole dell'Udc Ciccanti un attimo prima le aveva detto: "Noi crediamo che Cuffaro sia innocente, ha incontrato persone senza sapere che fossero boss. Noi - al pari di Di Pietro, che in Campania sostiene De Luca rinviato a giudizio - crediamo nella presunzione di innocenza". E Casini risponde: "Evidentemente l'onorevole Ciccanti è male informato: Cuffaro non è più nell'Udc. Vede, le ho dato una notizia".

Amurri e TravaglioAmurri e Travaglio

Dal palco, dopo aver salutato la "Cara amica" deputatessa Pd Maria Paola Merloni, il poli-Casini - nel Lazio e in Campania è alleato con il Pdl - carica il fucila e spara su Berlusconi e la sua politica parolaia invitando il Pdl marchigiano a votare quella che sarà l'alleanza del futuro che ha nelle Marche il suo laboratorio in vista delle politiche del 2013: Pd-Udc-Idv-Api, senza più la sinistra massimalista ed estremista Prc-Pdci e Sel con cui il Pd nelle Marche ha governato per 15 anni.

Mentre il candidato presidente Spacca apre il suo intervento citando Giovanni Falcone: "Crediamo che la vera innovazione della politica è ricostituire la fiducia tra cittadini e istituzioni. La vera filosofia è quella di Giovanni Falcone che diceva che bisogna abbreviare le distanze tra il dire e il fare". La Amurri, al nome di Falcone, esce e Spacca dice:"Vedo che qualcuno ha abbandonato la sala ma bisogna guardarsi dagli integralisti".

VITTORIO FELTRIVITTORIO FELTRI

2 - FELTRI: "IL PRIMO APRILE GIANMENEFREGO SCODELLERÀ IL SUO NUOVO GRUPPO POLITICO, CIRCA 50 TIPINI FINI CHE DOVRANNO 'OCCUPARE' CON TANTA VASELINA IL PDL, FORNENDOGLI LA STRUTTURA DI CUI È PRIVO STANTE LE DIFFICOLTÀ PERSONALI E GIUDIZIARIE DI BERLUSCONI"
Vittorio Feltri per Il Giornale

berlusconi fini bossiberlusconi fini bossi

Manca solo la denominazione, tutto il resto è ben delineato, quasi pronto: nascerà, scherzi a parte, il 1° aprile prossimo, il nuovo gruppo politico di Gianfranco Fini. E così le cose finalmente si chiariranno e si capirà quale sia il destino del Popolo della libertà oggi attraversato da un venticello che minaccia di diventare una bufera.

Berlusconi quatto quatto ha fondato i Promotori della Libertà per dare una scossa al pachiderma sorto dalla fusione tra Forza Italia e Alleanza nazionale, e il presidente della Camera, rompendo gli indugi, fonda un plotone sul versante opposto che rimarrà, almeno per ora, all'interno del partito di maggioranza relativa.

Fini e Berlusconi sul PalcoFini e Berlusconi sul Palco

Sia la formazione berlusconiana sia quella finiana sono le prove viventi che il matrimonio recentemente celebrato tra gli ex fascisti e il movimento plastificato del Cavaliere è uscito bianco, come il melone della vecchia canzoncina.

Ovviamente i coniugi non ammettono di essere separati incasa , dove volano però ogni dì piatti e bicchieri, provocando un fracasso che gli inquiklini del palazzo all'inizio fingevano di non udire, mentre adesso commentano con preaccupazione...

 

 

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