Riceviamo e pubblichiamo:
Caro Dago, povero Fausto:
Una mattina mi son svegliato,
o Lella, ciao! Lella, ciao! Lella, ciao, ciao, ciao!
Una mattina mi son svegliato
e non ho trovato più l'amor...
Giacomo F.
Sabato scorso al party di compleanno di Marco Molendini si era appalesata sola; il volto mesto e buio che risaltava ancor di più per le chiome stratinte d'arancione come certe scritte autostradali dell'Anas. Lella Bertinotti, una volta addivanata, non si è più mossa. Nemmeno un piatto è apparso tra le mani, né il calicino del prosecchino. Nisba. Al mio 'buonasera', ha sibilita qualcosa e ha girato i tacchi. Ieri sera, attovagliata in una casa romana, si è ripetuta la scena: sola e funerea.
LELLA BERTINOTTI EMMA BONINOI motivi dell'abbandono sono misteriosi. C'è chi mormara che al centro della diatriba ci sia il figlio Duccio. Chissà. Quello che è certo è che il sipario è sceso dapo la sconfitta politica di Fausto, ormai un desaparecidos di "Porta a porta", dove era presente un sera sì e l'altra pure, sciabolando il suo forbito linguaggio con l'erre arrotata.
I nostri eroi si erano sposati nel '65 in chiesa (of course) e dopo 45 anni hanno deciso che era sufficiente.
LA «SORA LELLA» LANCIA IL SOCIALISMO DI COPPIA
Oscar Giannino per "Libero" (Agosto 2007)
La donna che ami è mille volte come e più del denaro: se la vuoi tenere, te ne devi occupare. Perciò, il 45ennale rapporto tra Fausto e Lella Bertinotti mi ha sempre intrigato. Intenerito, anzi. Dall'antagonista ex nenniano, ex psiuppino, ex picista e poi rifondatore, tutto ci separa. Ma nella stima intellettuale, senza gaglioffa avversione personale. Chi poi insolentisce la signora Lella anzi "la sora Lella", in romanesco - per deridere vizi e cadute borghesi della coppia, toppa appieno. La novità di queste ultime settimane, è che Donna Lella si è stancata di non reagire.
k marini06 bertinotti valeria k marini04 bertinotti valeriaHa preso carta e penna, e puntigliosamente ha reso pan per focaccia alla bella dose di veleno che alla prima coppia di Montecitorio avevano riservato l'Espresso prima, e la Stampa dopo. Una bella sequela di imprecisioni e gossip rilanciati a margine delle cronache mondane della Capitale. Che volevano l'appartamento presidenziale - aveva lasciato indifferente Pier Ferdinando Casini e la non ancora impalmata Azzurra - sottoposto invece dai comunistissimi coniugi a chissà quali riattamenti, con mobili antichi e opere d'arte moderna che i Bertinotti hanno il torto di amare. Senza che per questo ne abbiano inondato la Camera, come il presidente Pera fece nella scorsa legislatura al Senato.
zbi86 fabr bucci casari lella fausto bertinotti zbi83 bertinotti pardoAnzi, quest'anno Montecitorio, grazie a Bertinotti e alla passione per l'arte condivisa da sempre con Lella, ateismo o meno ha ospitato il cantiere aperto di restauro della Sacra Famiglia di Giulio Romano, capolavoro del 1522 commissionato dal banchiere Fugger e che tutti i passanti della romana via Uffici del Vicario hanno potuto osservare per mesi, forse l'unica cosa positiva da vedere a Montecitorio. Gli attacchi a Donna Lella vennero, all'inizio, da comunisti invidiosi. Tipo l'acidissima pagina riservata alla coppia Bertinotti dal torinese Diego Novelli nel libro da quegli dedicato ai "comunisti che ho amato", e nel cui novero naturalmente non rientrano i Bertinotti fighetti.
444 durso33 marione lella bertinotti almirante zbi85 bertinotti fabr bucci casariAccusati di mischiarsi con eccessiva disinvoltura non solo a intellettuali e artisti della crema di sinistra, ma ai salotti della signora Angiolillo in cui imperano le Guye Suspisio e le Marisela Federici, che ai comunisti ottemperanti suonano schiaffo alla miseria. E che dire di quando all'ultima festa di compleanno Marina Punturieri ex Lante della Rovere e ora Ripa di Meana scodellato all'ignaro Berty addirittura Ivana Trump, con Donna Lella imbarazzata nello spiegare al consorte vita morte e miracoli della spietata scalatrice?
3ri06 gabriella fagnoni bertinottiE quando poi Donna Lella era in prima fila alla sfilata milanese della collezione di lingerie eros-perlifera di Valeria Marini? O quando il figlio dei Berti-nights - nomati così, ormai, da Roberto d'Agostino nelle sue cronache dagospionistiche - Duccio - rappeur e antiglobalista come si conviene - ha la bella idea di innamorarsi e impalmare Serena Olive, incolpevole figlia romanissima di fascisti intemerati? E poi la vacanza a Quiberon della copia lo scorso anno col jet di Stato. La puntata al Monte Athos quest'anno con Rai al seguito. La casina campagnola a Massa Martana, che nelle cronache si moltiplica di metratura e arredi. Il seminario dell'Economist organizzato a Roma con Bertinotti testimonial d'onore a parlare di "narcisismo e politica".
444 durso23 chicca monicelli lella bertinottiE la premiata coppia anticasta dei politici spreconi, Stella&Rizzo, che a pagina 62 del loro vendutissimo libro descrivono Lella e Fausto tanto in tour perenne tra feste e ricevimenti dal partecipare addirittura a dei pigiama party? Alla fine, picchia che ti ripicchia, insisti che non resisti, la coppia istituzionale ha dovuto iniziare a rivedere il proprio cliché. Per anni ispirato a un sanissimo "amiamoci e lasciamoli chiacchierare". Fausto e Lella negli ultimi tempi hanno deciso che bisogna smetterla di fare i superiori. Reagire, bisogna. E se il presidente della Camera è tenuto dalle forme a farlo poco e trattenutamente, lei no. Donna Lella ha mano libera di intingere pennino al calamaio, per ogni stilla di livore che la raggiunge dai grandi media.
lcs21 giulio livia andreotti baudo bertinottilcr14 lella bertinottiQuando sui blog antagonisti sono iniziate ad apparire, trascinati dalla grande stampa borghese, interventi sprezzanti tipo "Donna Lella stende i borghesi a colpi di messa in pie- ga"; quando hanno preso a fiorire le citazioni di Lenin contro Kautsky tipo «alla borghesia occorrono dei domestici, nei quali una parte della classe operaia abbia fiducia e che imbellettino la borghesia con discorsi sulla possibilità di una via riformista, che gettino, con questi discorsi, polvere negli occhi del popolo e distolgano il popolo dalla rivoluzione, dipingendo un quadro delle bellezze e della praticabilità della via riformista...»; Lella e Fausto hanno deciso insieme che la misura era colma. Amore è amore ovunque si vada/ nelle ville dei ricchi o per strada/ più forte di tutti i potenti perché si difende con le unghie e con i denti.
rep39 lella bertinottiSono versi di un rap del figlio Duccio, appunto, il discusso impalmatore che ha preferito le ragioni del cuore a quelle della purezza dottrinaria. Fatto sta che sono versi che papà e mamma Bertinotti condividono, perché questa volta hanno iniziato a metterli in pratica. Tra il 20 ottobre e la fine di dicembre il presidente della Camera gioca una partita decisiva per la nascita della Cosa Rossa oltre l'orizzonte della stessa Rifondazione che ha fatto nascere.
ro28 bertinotti gianni de gennaroNon ne è più il segretario, anzi la carica a Montecitorio lo ingessa parecchio. Ma una sinistra radicale unita alle urne, tale da candidarsi al 13-15% dei voti e lasciare il Pd al 25% se va bene sono una buona causa e un obiettivo per il quale Donna Lella replicherà d'ora in poi ad artigli affilati. Lei almeno Fausto lo ama davvero. Se l'è pure sposato in Chiesa. Mica come le veline e starlette tanto care al centrodestra, pronte a mollare il coniuge in nome dell'asse patrimoniale.
Francamente, nell'orizzonte delle First lady che offre al politica italiana, la via di mezzo è sempre stata poco battuta, tra l'assenza istituzionale programmatica della ex signora Cossiga e quella dell'invadenza che troppi mali ingenerò al marito della signora Vittoria Leone. Talché è fin troppo facile ascrivere per esempio l'inappuntabile ma impresentata signora Clio Napolitano al primo partito. E la volitiverrima Donna Franca Pilla in Ciampi al secondo fronte, con tutto il rispetto per lei e per l'ex governatore di Bankitalia di cui ha diretto il corso di vita con presa militare. Nel caso di Lella, l'amore per Fausto e la reazione politica alla chiacchiera impolitica è una via alla difesa del socialismo possibile: quello di coppia, appunto.
pzfal54 demicheli f l bertinotti piero marzotto lella curiel pzfal51 fausto bertinottiCome precondizione per il consenso al comunismo impossibile: quello collettivista, purtroppo. Il secondo è un'utopia, e sa Dio se l'Italia dal nostro punto di vista almeno - non solo non ne ha bisogno ma non abbia e patisca già fin troppo. Ma del primo, di un amore sanamente socialista e paritario perché ferreamente condiviso spalla a spalla in due per decenni, beh, di questo far torto a Donna Lella è un po' troppo da miseri. Gli amici dei Bertys dicono che sono i borghesi sfibrati nelle loro ormai provate incapacità di "tenere famiglia" ad attaccare i comunisti che non tradiscono. Macché, diciamo noi. Saremo terra terra, ma è la pura invidia di una donna che ti ama ancora tanto dopo 45 anni, ad affocare le malelingue.