GIGGINO ‘O COLLOCAMENTO - DE MAGISTRIS ASSUME ALTRE DUE DONZELLE E SUPERA TUTTI I RECORD! IL “CORRIERE DEL MEZZOGIORNO” RIVELA DUE NUOVE ASSUNZIONI, DELL'ALTRO IERI - NEL MEGASTAFF DEL SINDACO ORA SONO BEN 17 (COME I MINISTRI DEL GOVERNO MONTI, QUASI IL DOPPIO DI ROSA IERVOLINO, CHE SI ERA FERMATA A 10) - L’ARTICOLO RIMBALZA SUI SOCIAL NETWORK, COMMENTI E CRITICHE A RAFFICA E PER IL “NUOVO CHE AVANZA” SONO DOLORI DE PANZA... -


Dal Corriere del Mezzogiorno.it
http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/notizie/politica/2011/18-novembre-2011/staff-de-magistris-giunta-costano-piu-cda-societa-partecipate-1902218155705.shtml

 

de magistris con la bandana

Luigi de Magistris ingrandisce il suo staff e da 15 componenti lo porta a ben 17. Un po' come se fosse un piccolo «Comune nel Comune», composto da persone poste alle dirette dipendenze del sindaco. Persone di fiducia, ovviamente, come però accade in tutti i Comuni italiani. Li ha avuti pure Rosa Russo Jervolino, che però si è fermata a quota dieci staffisti. Anche se nel corso del doppio mandato, dal 2001 al 2011, se ne sono avvicendati molti di più nella sua segreteria, che comprendeva comunque anche diversi dipendenti comunali. Mai, però, l'ex sindaca ha avuto 17 staffisti in carica tutti insieme. La notizia è stata rilanciata dall'agenzia di stampa Il Velino. Il decreto sindacale di nomina (numero 543), firmato direttamente dal sindaco de Magistris, è dell'altro ieri.

demagistris

L'incarico per gli ultimi due arrivi è a termine: per le due staffiste il mandato è fino al 31 dicembre prossimo. Entrambe sono state inquadrate nella sesta fascia, quella che prevede emolumenti per 21.197,78 euro lordi annui. Ovviamente, lavorando solo per un paio di mesi scarsi, lo stipendio delle ultime due arrivate sarà più basso. Salvo, però, che poi l'ex pm non proroghi i contratti fino a quando lo riterrà opportuno, sempre che rispetti il massimo di 600 mila euro annui, oltre agli oneri contributivi e all'Irap: a tanto ammonta infatti il suo budget personale per i contratti di staff. Budget al quale va aggiunto quello a disposizione dei 12 assessori, che possono contare su 100 mila euro a testa (un milione e 200 mila euro annui in tutto).

Previsti poi altri 200mila euro «da utilizzare - si legge nel decreto - per eventuali integrazioni giustificate dal particolare carico di deleghe per alcuni assessori». In totale, fanno due milioni di euro all'anno.

de magistris

Di più, molto di più di quanto costano ogni anno tutti i 42 consiglieri di amministrazione delle 17 società Partecipate nominati in quota Palazzo San Giacomo. Per loro, infatti, la quota a carico del Comune è di 1 milioni 359.311,51 euro, secondo quanto riportato in elenco sul sito www.comune.Napoli.it. Anzi, rispetto alle tabelle riportate sul sito, con la riduzione da 5 a 3 componenti del cda della Napoli Servisi questo costo si abbassa ancora. Per quanto riguarda le ultime due assunzioni si tratta di contratti a tempo determinato in qualità di «collaboratore semplice di sesta fascia funzionale» finalizzata alla «cura di specifiche attività che il sindaco intende seguire».

Rosarusso Iervolino - Copyright Pizzi

Le loro prestazioni si aggiungono a quelle del portavoce del sindaco (91.296,98 lordi annui); ai 2 capistaff (71.296,98 euro lordi annui a testa); al responsabile di staff (71.296,98 lordi annui); all'assistente particolare-giornalista (50.000,00 euro lordi annui); ai 5 staffisti di quarta fascia (40.026,27 euro lordi annui a testa); al collaboratore specializzato di quinta fascia (31.270,71 euro lordi annui) e ai quattro collaboratori «semplici» di sesta fascia (21.197,78 euro lordi annui a testa).

A proposito degli staffisti, nei giorni scorsi era scoppiata la polemica a distanza tra il sindaco e il sito di gossip politico Dagospia che, tra gli staffisti che lavorano al Comune, aveva rintracciato pure una cugina del sindaco, collaboratrice di staff dell'assessore allo Sport, Pina Tommasielli. Brutale era stata la reazione del primo cittadino che dal suo profilo Facebook, aveva sostenuto: «Ha i titoli», aveva sbottato de Magistris, che aveva spiegato pure che «il Comune ha 21 mila dipendenti» e quindi «statisticamente è possibile che una mia cugina lavori per il comune di Napoli».