“FINCHE’ A GUIDARE UN GOVERNO CI SARA’ LA SOTTOSCRITTA L'ITALIA NON POTRA' MAI ACCEDERE AL MES” – DURANTE IL QUESTION TIME ALLA CAMERA, GIORGIA MELONI CONFERMA LA SUA POSIZIONE SUL MECCANISMO EUROPEO DI STABILITÀ: "NELLO SCORSO NOVEMBRE IL PARLAMENTO HA DATO UN MANDATO A NON RATIFICARE LA RIFORMA E A NON APRIRE IL DIBATTITO IN ASSENZA DI UN QUADRO CHIARO IN MATERIA DI GOVERNANCE, DI PATTO STABILITA' E IN MATERIA BANCARIA”
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(AGI) - "In riferimento alla ratifica del Mes vorrei ricordare che nonostante l'accordo risalga al gennaio 2021 la riforma del trattato non e' stata portata a ratifica. E questo e' un segnale di quanto questa materia richieda un approfondimento". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni nel question time.
"Nello scorso novembre il Parlamento ha dato un mandato a non ratificare la riforma e a non aprire il dibattito in assenza di un quadro chiaro in materia di governance, di patto stabilita' e in materia bancaria", osserva il presidente del Consiglio. "Si impone una riflessione: finche' a guidare un governo ci sara' la sottoscritta" l'Italia "non potra' mai accedere al Mes e penso neanche gli altri" governi, afferma la premier.
"Ha senso continuare a ragionare di uno strumento che cosi' configurato non verra' utilizzato benche' ci siano diversi miliardi depositati? Non e' sensato interrogarsi sull'efficacia su questo strumento?", dice il capo dell'esecutivo.
Meloni cita una espressione del presidente di Confindustria Bonomi. "La proposta di Confindustria viene presa da questo governo. Le risorse devono essere utili agli Stati", dice la premier sottoscrivendo l'idea di fondi per la politica industriale dei Paesi membri della Ue.