“HITLER AVEVA LO STESSO TIPO DI POTERE SUI TEDESCHI” – IL SOLITO VIZIETTO DELLA SINISTRA: DARE DEL NAZISTA AGLI AVVERSARI. SENTITE LO SCRITTORE PAUL AUSTER: “TRUMP È COME UN CULTO RELIGIOSO, UN SANTO INFALLIBILE. I SUOI SEGUACI SONO ARRABBIATI E RISENTITI E LO SOSTENGONO QUALUNQUE COSA FACCIA” – "DOPO QUESTA ELEZIONE GLI USA RESTERANNO DIVISI COME PRIMA, E GOVERNARE UN PAESE DOVE LA METÀ DEI CITTADINI VUOLE ESSERE CIECA È MOLTO PERICOLOSO…”

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Paolo Mastrolilli per “la Stampa”

trump come hitler su instagram

 

«Odio fare paragoni storici, ma Hitler aveva lo stesso tipo di potere sui tedeschi.

Le masse lo seguivano comunque, credevano in lui, e la gente in America crede a Trump come un culto religioso».

 

Paul Auster non fa questo ragionamento per stupire, ma per mettere in guardia: «Anche se alla fine Biden vincesse, cosa che mi renderebbe estremamente felice, è straordinario il fatto che la metà degli americani rifiuti di vedere la realtà su Trump. Dopo questa elezione gli Usa resteranno divisi come prima, e governare un Paese dove la metà dei cittadini vuole essere cieca è molto difficile. Anzi, molto pericoloso».

 

Ma Biden sembra avanti.

paul auster

«C' è troppa incertezza, però. Se il Senato resta repubblicano, sarà molto difficile approvare qualunque legge. Io speravo che ci sarebbe stata una valanga per Biden, rigettando Trump.

 

Non è successo e il Paese resta diviso come sempre. A metà degli americani piace Trump, nonostante le sue politiche orribili e i profondi fallimenti, a partire dal Covid. In qualche modo ha vinto la sfida retorica con mezza popolazione, convincendola che ha fatto cose buone. Ciò è straordinario. Le prove sono chiare, ma metà degli Usa si rifiuta di vederle. Governare un Paese dove la popolazione è cieca è pericoloso».

donald trump joe biden

 

Perché metà degli elettori è rimasta con Trump?

«Ci vorrebbero quattro giorni per spiegarlo, ma è una questione psicologica profonda che trascende la politica e riguarda la considerazione per sé stessi.

 

donald trump

I seguaci di Trump sono arrabbiati e risentiti, e lui è arrabbiato e risentito. Perciò rispondono al tono emotivo che usa, perché li fa sentire bene con sé stessi, e quindi lo sostengono qualunque cosa faccia. Hitler era così.

 

joe biden

Trump è come un culto religioso, un santo infallibile, e qualunque cosa faccia va bene ai suoi seguaci. Sono credenti, ma il credo non ha nulla a che vedere con la ragione: è una reazione emotiva».

 

Questo è un pericolo per il futuro dell' America?

«Sì. Ci troviamo davanti a così tanti problemi che richiedono attenzione immediata, e se non li gestiremo il Paese continuerà a disintegrarsi. Si sta già disintegrando fisicamente. Le infrastrutture, i ponti, le strade, le cose non funzionano più.

donald trump dichiara vittoria e possibili truffe

 

Abbiamo un' enorme disuguaglianza economica tra ricchi e poveri, che si allarga. L' economia e il sistema fiscale vanno riformati, la giustizia razziale riaffermata, e sul clima bisogna agire in maniera aggressiva per cambiare come viviamo. Questi problemi vanno affrontati, ma volontà degli americani non sembra andare in questa direzione».

DONALD TRUMP COME HITLER

 

Biden ha promesso di unire il Paese: se vincesse non potrebbe avviare un processo per rimarginare queste ferite?

«Sì, solo con lui alla Casa Bianca sarà possibile. Però senza la maggioranza al Senato e alla Camera sarà molto difficile far passare le leggi necessarie. Poi bisogna vedere cosa succede nei parlamenti dei singoli Stati, perché avranno il potere di ridisegnare i distretti elettorali e determinare il risultato delle elezioni per i prossimi dieci anni».

donald trump a grand rapids michigan

 

Biden ha vinto il voto popolare nazionale, in Stati come Arizona e Georgia sono in corso cambiamenti demografici, in Wisconsin e Michigan ha recuperato tra i bianchi.

«Sono segnali incoraggianti, ma il voto popolare non conta nulla. Il collegio elettorale che decide il Presidente è antiquato, inefficiente e non democratico, ma è ciò che abbiamo e non cambierà, perché servirebbe un emendamento costituzionale.

 

Biden è avanti in Wisconsin di 20 mila voti, e ciò è incoraggiante, ma è lo stesso margine del 2016 a favore di Trump, e potrebbe ricambiare fra quattro anni. Le grandi tendenze indicano che forse nel lungo termine il Paese diventerà più progressista, ma questo processo sta prendendo molto tempo, più di quanto avrei sperato, e intanto l' orologio dei gravi problemi che abbiamo ticchetta».

 

Cosa farà adesso?

«Oggi partecipo ad un evento del gruppo Writers Against Trump con Salman Rushdie.

paul auster

La mobilitazione deve continuare».

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donald trump a kenosha michigan
PAUL AUSTER