“CON QUESTE DOSI VACCINEREMO GLI ITALIANI NEL GIRO DI TRE O QUATTRO ANNI” – ZAIA PUNTA SU DRAGHI PER ACCELERARE SULLE VACCINAZIONI: “PUÒ FAR VALERE TUTTA LA SUA AUTOREVOLEZZA. TRA QUALCHE TEMPO L'UNICA DISCRIMINANTE TRA UN PAESE E L'ALTRO SARÀ CHI È COVID FREE E CHI NON LO È. ALTRO CAMBIO DI PASSO DA CHIEDERE A DRAGHI È CHE TROVI IL MODO DI FAR FINIRE IL BALLETTO DI DICHIARAZIONI DEGLI SCIENZIATI” – “ UN LOCKDOWN? L’ITALIA È L'UNICO PAESE AD AVERNE FATTO UNO IN PRIMAVERA, QUANDO GERMANIA E FRANCIA NE HANNO FATTI DUE E LA GRAN BRETAGNA TRE…”

-

Condividi questo articolo


Monica Guerzoni per "Il Corriere della Sera"

luca zaia luca zaia

 

Il Veneto è rimasto in zona gialla ed è comprensibile che Luca Zaia sia sollevato. Ma il presidente leghista è preoccupato per le varianti del Covid e per la difficoltà di procurarsi i vaccini: «Non c'è materia prima. Con queste quantità e questi ritmi riusciremo a vaccinare tutti gli italiani nel giro di tre o quattro anni».

 

Che cambierà con Draghi?

«Draghi, che ho conosciuto quando io ero ministro e lui governatore della Banca d'Italia, è una figura di grande standing internazionale, il che in questa fase sarà cruciale per trattare con l'Europa e con il mondo. Ha tutte le potenzialità per rilanciare l'economia e l'occupazione e fare in modo che l'Italia sui vaccini possa correre molto di più».

draghi conte draghi conte

 

Pensa che farà meglio di Giuseppe Conte?

«Lo standing internazionale conta tanto, Draghi sul fronte vaccini può far valere tutta la sua autorevolezza. Boris Johnson ha già vaccinato 15 milioni di inglesi e Israele, che è stata più brava di noi a trattare i vaccini, ha visto il crollo dell'ospedalizzazione. Tra qualche tempo l'unica discriminante tra un Paese e l'altro sarà chi è Covid free e chi non lo è».

 

Proporrà a Draghi il passaporto vaccinale?

LUCA ZAIA LUCA ZAIA

«Sono stato il primo in Europa a parlarne e mi hanno tirato le pietre, ma ora tutti mi danno ragione. Dietro io ci vedo la competizione vaccinale. Per una regione come il Veneto, che in tempi normali vanta 70 milioni di presenze turistiche l'anno per 18 miliardi di Pil, non è cosa da poco poter dire che hai vaccinato tutta la popolazione».

 

Continuerà a cercare i vaccini sul mercato estero, anche dopo i controlli dei Nas? «L'iniziativa della Procura di Perugia è lodevole e ci permette di far chiarezza. Noi stessi abbiamo avvisato del nostro operato i Nas il 12 febbraio. Non abbiamo mai cercato nessuno, siamo stati cercati e io per dovere non mi sono girato dall'altra parte. Ma non è nostro compito stabilire se dietro questo pullulare di offerte ci siano i vaccini o le truffe. Spero che Draghi apra il vaso di Pandora».

vaccino over 80 vaccino over 80

 

Il Veneto andrà avanti con il fai-da-te?

«Ci debbono essere due elementi, che ci sia qualcuno che ha i vaccini veri e che l'Aifa autorizzi l'acquisto».

 

Quanto le fanno paura le varianti del virus?

«Qui abbiamo 17 varianti e quella inglese pesa per il 17%. Sono stato contestato per aver chiuso la scuola, ma è stata la mia salvezza. Ora vedo colleghi che hanno riaperto e devono richiudere».

 

Serve un nuovo lockdown nazionale, o si può andare avanti col sistema dei colori? «Dobbiamo prendere atto che siamo l'unico Paese che ha fatto il lockdown solo in primavera, quando Germania e Francia ne hanno fatti due e la Gran Bretagna tre. Noi abbiamo gestito di comune accordo la partita delle zone di rischio, che ci ha permesso di attutire il colpo. La gente è andata a lavorare e non abbiamo chiuso le attività produttive».

LUCA ZAIA LUCA ZAIA

 

Bonaccini propone una «restrizione omogenea» su tutto il territorio nazionale. È d'accordo?

«Ne discuteremo nella Conferenza delle Regioni e con il governo e poi bisogna capire cosa si intende per restrizione omogenea, perché in questo concetto c'è una notevole gradualità. Io sono solidale, anche se dal primo gennaio il Veneto è tutti i giorni in calo, al 31 dicembre avevamo 3.400 letti occupati e ora siamo a 1.300. Abbiamo svuotato le terapie intensive».

 

Cambieranno i rapporti tra Regioni leghiste e governo ora che al posto del dem Boccia c'è Gelmini?

roberto speranza domenico arcuri roberto speranza domenico arcuri

«Saremo al suo fianco con senso di responsabilità, come siamo sempre stati. Gelmini conosce i nostri territori ed è innegabile che possa avere una sensibilità particolare».

 

Lei ha condiviso gli attacchi di Salvini ad Arcuri, Speranza e al Cts?

«Un segretario di partito ha la legittimazione a porre delle questioni politiche. È sacrosanto chiedere a Draghi un cambio di passo sul timing delle ordinanze, dopo lo stop allo sci quattro ore prima della riapertura. Un altro cambio di passo da chiedere a Draghi è che trovi il modo di far finire il balletto di dichiarazioni degli scienziati».

 

Vuol zittire gli scienziati?

luca zaia luca zaia

«Sono per la libertà di espressione, ma serve attenzione. Quando qualcuno annuncia un lockdown che non c'è, nella settima potenza industriale del mondo, scatena una devastazione a livello economico. Anche sulla comunicazione serve un nuovo patto sociale».

coronavirus 4 coronavirus 4 coronavirus 1 coronavirus 1 vaccino astrazeneca 1 vaccino astrazeneca 1 vaccinazione vaccinazione GIUSEPPE CONTE E MARIO DRAGHI GIUSEPPE CONTE E MARIO DRAGHI coronavirus vaccino moderna 2 coronavirus vaccino moderna 2 matteo salvini luca zaia e le ciliegie matteo salvini luca zaia e le ciliegie coronavirus 2 coronavirus 2 moderna vaccino coronavirus moderna vaccino coronavirus LUCA ZAIA LUCA ZAIA LUCA ZAIA LUCA ZAIA luca zaia luca zaia

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

ARCORE MORMORA, MILANO CONFERMA: MARTA FASCINA SI È FIDANZATA! A RUBARE IL CUORE DELLA FU VEDOVA INCONSOLABILE DI SILVIO BERLUSCONI NON SAREBBE UN POLITICO, NÉ UN PERSONAGGIO PUBBLICO - LA FAMIGLIA BERLUSCONI, CHE NON VEDE L’ORA DI SBULLONARLA DA VILLA SAN MARTINO, AVREBBE PERSINO PRESO UN APPARTAMENTO A MILANO PER LEI E IL SUO NUOVO AMORE. SI VOCIFERA CHE IN QUESTI GIORNI SI STIA LAVORANDO ALL’ARREDAMENTO… - MARTA FASCINA: "LA NOTIZIA È TOTALMENTE INFONDATA. QUANTO ALL'ACQUISTO DI UN NUOVO APPARTAMENTO, SI TRATTA SEMPLICEMENTE DI UNA VALUTAZIONE CHE STO FACENDO PER UN MEMBRO DELLA MIA FAMIGLIA..."

DAGOREPORT – “SANTA” E VOLUBILE: LE MILLE VERSIONI DELLA  SANTADECHÈ SULLE SUE DIMISSIONI DA MINISTRO IN CASO DI RINVIO A GIUDIZIO. ALL’INIZIO SI È DIFESA SENZA ESITAZIONI, POI HA IPOTIZZATO UN PASSO INDIETRO (“FARÒ UNA SERIA E COSCIENTE VALUTAZIONE”) E OGGI, DI NUOVO, CAMBIA SPARTITO: “NESSUNO MI HA CHIESTO DI DIMETTERMI” - PERCHÉ ONDEGGIA COSÌ TANTO? QUALI ASSI NELLA MANICA È CONVINTA DI AVERE? – NESSUN COMMENTO DALLA MELONA CHE SA BENE CHE FDI NON VEDE L'ORA DI RISPEDIRLA A CUNEO (A PARTE IL SODALE LA RUSSA) - NEL CASO IN CUI LA PITONESSA NON SI RASSEGNASSE A DIMETTERSI, E' GIA' PRONTO UN RIMPASTO DI GOVERNO DOPO LE EUROPEE: DATI IN USCITA ANCHE DELMASTRO E ZANGRILLO…- VIDEO 

DAGOREPORT – PER NON PERDERE LA FACCIA CON I RUSSI, PUTIN ACCUSA L’UCRAINA PER LA STRAGE DI MOSCA, MA LA TRATTATIVA CON LA CIA PER EVITARE L’ESCALATION VA AVANTI - LO SCHEMA È “DUE PASSI IN AVANTI E UNO INDIETRO”: I RUSSI AVANZERANNO, KIEV ACCETTERA' UNA TREGUA E LE NUOVE CONQUISTE SARANNO “OFFERTE” SUL TAVOLO DEL NEGOZIATO – ALLA FINE SI TORNEREBBE INDIETRO DI 10 ANNI, AGLI ACCORDI DI MINSK CHE PREVEDEVANO UN’AUTONOMIA SPECIALE PER LE REPUBBLICHE DI DONETSK E LUGANSK E L’ASSICURAZIONE CHE L’UCRAINA NON ENTRERÀ MAI NELLA NATO – IL MESSAGGIO DI BIDEN A ZELENSKY: RESISTI FINO ALLO SBLOCCO DEI 60 MILIARDI DI AIUTI DAL CONGRESSO MA NON SOFFIARE SUL FUOCO ORA CHE NELLA PARTITA SI SONO INFILATI ANCHE I JIHADISTI (MONITORATI DALLA CIA)...

FLASH! – COSA DIREBBE LA “VECCHIA” DANIELA SANTANCHÈ DELL’ATTUALE MINISTRO DEL TURISMO? LA “PITONESSA” NEGLI SCORSI ANNI HA CHIESTO LE DIMISSIONI DI TUTTI: DA FINI A BOSCHI, DA LUCIA AZZOLINA FINO AI SUOI BERSAGLI PREFERITI, I GRILLINI DI MAIO, CONTE E BONAFEDE. BASTAVA CHE VENISSE APERTA UN’INDAGINE E LA SOLERTE (EX) PROPRIETARIA DEL TWIGA PARTIVA ALL’ASSALTO. ORA CHE UN’INCHIESTA TOCCA DA VICINO LEI, PERÒ, NIENTE, NON MOLLERÀ PERCHÉ “NESSUNO HA CHIESTO LE MIE DIMISSIONI…”