“I RENZIANI SONO IL PELO SUPERFLUO DELLA POLITICA ITALIANA” - TRAVAGLIO SEPPELLISCE RENZI: “E’ IL CAPOCOMICO DI “ITALIA VIVIA”. NON BASTANDO LA SUA FACCIA, PUR UTILISSIMA COME SFOLLAGENTE, CI METTE PURE LE PAROLE: OGNI VOLTA CHE APRE BOCCA, SE NE VANNO 10 MILA ELETTORI. L'ALTRO GIORNO HA DICHIARATO CHE CRAXI ERA "UN GIGANTE" E FU "CONDANNATO PERCHÉ NON POTEVA NON SAPERE". UNA MINCHIATA CHE ORMAI NON OSANO RIPETERE NEMMENO I FIGLI DI CRAXI E..."

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MARCO TRAVAGLIO CON CARTA IGIENICA GRIFFATA RENZI

Estratto dell’articolo di Marco Travaglio per il “Fatto quotidiano”

 

Da quando è nato il partito-ossimoro Italia Viva, abortito ancor prima del parto, tutti si domandano che senso abbia, chi ne sentisse la mancanza e chi mai lo voterebbe. Ora però che la sventurata creaturina ha compiuto tre mesi di vita (anzi di morte), la risposta ai tre quesiti è chiara a tutti: siccome la politica è di una noia mortale, Iv serve a farci divertire un po'. Ha funzioni di svago, come i giullari nelle corti reali. Il primo partito che unisce l'inutile al dilettevole.

 

renzi vs travaglio a otto e mezzo

Il capocomico è Renzi, che si sta impegnando allo spasimo per scendere nei sondaggi dal 3 allo zero per cento e, per quanto ardua sia l'impresa, ce la può fare. Per lui la politica è come il tressette, dove chi ha più punti perde e chi ne ha meno vince. Infatti, non bastando la sua faccia, pur utilissima come sfollagente, ci mette pure le parole: ogni volta che apre bocca, se ne vanno 10 mila elettori.

travaglio commenta renzi alla leopolda

 

L'altro giorno, per dire, ha dichiarato che Craxi era "un gigante" e fu "condannato perché non poteva non sapere". Una minchiata che ormai non osano ripetere nemmeno i figli di Craxi. Figurarsi l'entusiasmo dei suoi eventuali elettori, in un Paese che si beve di tutto, persino che B. era un perseguitato (tesi ovviamente sostenuta anche da Renzi per le accuse di mafia e strage), ma almeno i ladroni di Tangentopoli non li ha mai perdonati, specie se latitanti.

renzi vs travaglio a otto e mezzo

 

Tre giorni fa, con mirabile scelta di tempo, Renzi ha dipinto il sindaco Pd di Bibbiano come un perseguitato solo perché la Cassazione aveva annullato le sue misure cautelari (piuttosto blande: arresti domiciliari e obbligo di dimora, mai il carcere): un minuto dopo la Procura di Reggio ha depositato gli atti dell'indagine, confermando e anzi rincarando le accuse.

 

Che solo in minima parte riguardano il sindaco e in massima parte la galleria degli orrori di una terrificante setta di presunti assistenti sociali e sedicenti psicologi protetti dal "sistema Emilia" che rubavano i bambini ai genitori inducendoli ad accusarli di abusi inesistenti con ogni sorta di violenza psicologica. Se il sindaco tenuto a casa per qualche settimana è un martire, cosa sono quei poveri padri, madri e bambini?

renzi craxi

 

Poi, l'altroieri, il capolavoro: il voto di Iv alla controriforma della prescrizione del forzista Costa, a braccetto con FI , Lega e FdI che ha battezzato l' ingresso trionfale dei renziani nel centrodestra. Per giunta gratis, visto che la legge Costa è stata bocciata comunque, relegando i renziani al rango di pelo superfluo della politica italiana. […]