MAI DIRE MAY – LA PREMIER BRITANNICA APRE ALLA POSSIBILITÀ DI UN SECONDO REFERENDUM SULLA BREXIT (AL QUALE COMUNQUE SI DICE CONTRARIA) SE INSERITO COME EMENDAMENTO ALLA LEGGE QUADRO SULL’USCITA DALL’UE – IL “NEW DEAL” PRESENTATO IN UN DISCORSO A LONDRA NON È PIACIUTO PRATICAMENTE A NESSUNO. CORBYN: “È UNA RIMASTICATURA DI QUANTO GIÀ DISCUSSO, NON VEDO COME POSSA PASSARE IN PARLAMENTO” – VIDEO
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Da www.ansa.it
La premier Theresa May resta contraria a un secondo referendum sulla Brexit, ma apre alla possibilità della Camera dei Comuni di votare su un emendamento che lo chieda nell'ambito dell'approvazione della legge quadro sull'uscita dall'Ue che presenterà a Westminster a inizio giugno. La premier Tory lo ha detto in un discorso a Londra.
Le offerte di Theresa May sulla Brexit sono "una rimasticatura di quanto già discusso, non vedo come (la legge quadro) possa passare in Parlamento" a inizio giugno. E' questa la prima reazione del leader laburista Jeremy Corbyn alle novità messe sul piatto oggi dalla premier Tory. "Non vi sono cambiamenti fondamentali sull'allineamento al mercato unico e sull'unione doganale" come su altre garanzie, taglia corto Corbyn, aggiungendo che il Labour, restando così le cose, "non sosterrà" ufficialmente il testo in seconda lettura.