LA MOSSA DEL CAVALLO DI RENZI SULL’INPS – IL PRESIDENTE TRIDICO E’ BLINDATISSIMO DA CONTE E DAL BLOCCO 5 STELLE. LE MIRE DI MATTEUCCIO, ANCORA CON IL DENTE AVVELENATO PER LA DEFENESTRAZIONE DI BOERI, SI SPOSTANO SULLA POLTRONA DEL DIRETTORE GENERALE – TUTTI I NOMI IN PISTA…

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Marco Antonellis per affaritaliani.it

 

matteo renzi matteo renzi

 

Che la scommessa di cambiare interamente vertici dell'INPS fosse rischiosa lo sapevano tutti, anche i più accaniti sostenitori grillini. Certo, i rapporti degli attuali vertici con la Presidenza del Consiglio e la CGIL sono ben saldi. Stessa visione del predominio dello Stato in economia e stesse politiche assistenziali. Il silenzio del PD sulla gestione INPS imbarazza invece gli stessi dirigenti interni vicini al partito.

 

Unica voce contraria quella dell'ex Premier Matteo Renzi, leader di Italia Viva che in più occasioni ha sferzato l'Ente, chiedendone un ricambio dei vertici pur sapendo della indisponibilità del blocco 5Stelle, forte del sostegno del Presidente Conte.

 

PASQUALE TRIDICO PASQUALE TRIDICO

Le mire però potrebbero orientarsi ora sulla figura del Direttore Generale, posto vacante a seguito della scadenza della Di Michele.

 

Tridico si è già espresso per una scelta di continuità, ovvero per la conferma della stessa Di Michele. Tuttavia rimangono in pista anche i nomi di Grazia Sampietro, attuale DC Risorse Umane e di Vincenzo Caridi, vice direttore responsabile della Tecnologia informatica. E potrebbe esserci anche spazio per le candidature di altri interni come Damato e Vitale. Qualcuno ha anche guardato all'esterno dell'Ente, ma gli interessati chi in prima nella gestione dell'emergenza sanitaria chi al riparo di prestigiosissimo incarico si sono guardati bene da dare seguito a candidature ad alto rischio. La partita sul futuro della più grande Agenzia di welfare d'Europa rimane però aperta.

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