NUOVO CAPITOLO DELLA FAIDA TRA DINO GIARRUSSO E CARLO CALENDA - L'EUROPARLAMENTARE GRILLINO FA A PEZZI IL "CHURCHILL DEI PARIOLI": " UN POLITICO CHE DEFINISSE “SCAPPATI DI CASA” MIGLIAIA DI LAUREATI VINCITORI DI UN CONCORSO PUBBLICO (I NAVIGATOR), VERREBBE ISOLATO IN PRIMIS DAI SUOI E DIFFICILMENTE PERDONATO. SI E' FATTO ELEGGERE CON I VOTI DEL PD E POI LO HA LASCIATO POCHI MESI DOPO PER FARSI UN SUO PARTITO. SI E' CANDIDATO SINDACO CON LO SLOGAN "ROMA SUL SERIO" E POI, UNA VOLTA TROMBATO, HA RINUNCIATO AL SEGGIO…"

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Estratto dell'articolo di Dino Giarrusso per https://www.lanotiziagiornale.it

 

dino giarrusso a l'aria che tira 9

[…] Fra i fenomeni più incredibili della politica italiana c’è il rapporto dei nostri media con […] Carlo Calenda, leaderino del suo partitino, parvenu che non appena apre bocca ricorda il verso di Guccini “col ghigno e l’ignoranza dei primi della classe”, benché lui non abbia il phisyque du role nemmeno per fare il primo della classe, infatti era ripetente già al liceo.

 

[…] Conta sull’amicizia e la complicità di TV e giornali per insultare tutti, delegittimare chiunque, scaricare fango e autoelogiarsi […] Un politico di qualunque paese europeo che definisse “Scappati di casa” migliaia di laureati vincitori di un concorso pubblico (i navigator), verrebbe isolato in primis dai suoi e difficilmente perdonato. Un politico di qualunque paese europeo che prendesse i voti di un partito per farsi eleggere e poi lo lasciasse pochi mesi dopo per farsi un partito proprio e insultare il partito che lo ha eletto, avrebbe chiuso.

carlo calenda a l'aria che tira

 

Un europarlamentare di qualunque paese che si vantasse sui social di stare per un anno e mezzo a far la campagna elettorale in una città disertando l’europarlamento […] verrebbe massacrato. Un politico di qualunque paese europeo che si candidasse a sindaco della Capitale con lo slogan “Roma sul serio” senza lasciare poltrona e stipendio da eurodeputato e poi - essendo trombato come sindaco - rinunciasse al seggio da consigliere comunale, verrebbe spernacchiato anche dal suo salumiere.

 

dino giarrusso a l'aria che tira 2

[…] questo signore riceve uno spazio incredibile in TV e sui giornali, come se avesse un peso, fosse una persona affidabile, avesse un’idea politica qualunque che non sia “gli altri sono pippe io sono bravissimo”. […] Perché la boria, la spocchia, l’immotivata e ridicola autocelebrazione di Calenda, il suo classismo disgustoso e la sua incapacità da manuale di comprendere la sua stessa irrilevanza, sono perenni e sgradevoli […]

 

Questo […] Sgarbi che non ce l’ha fatta l’altra mattina si è rifiutato di confrontarsi con me in un dibattito televisivo, dicendo “non ce la faccio fisicamente”, e prima di scappare ha detto “Giarrusso che scrive è già una notizia”, senza venire minimamente redarguito né dalla conduttrice né dagli ospiti presenti. Ho potuto replicare solo quando il cuor di Leone già trombato con Monti e miracolato dal PD era andato via, spiegando come sia ridicolo e penoso fare le battaglie contro il bullismo e poi permettere ad un eurodeputato (benché assente, lo stipendio lo prende!) di comportarsi così. […]

carlo calenda