ORA CHE GLI TAGLIANO I VIVERI DA IMPIEGATO DELLA ''LONELY PLANET'' DIBBA CHE FA? SECONDO IL ''CORRIERE'', IL CONTRATTO CON ''IL FATTO QUOTIDIANO'' DI 20-25MILA EURO MENSILI PER IL SUO REPORTAGINO IN INDIA SIA SFUMATO PER UN'OGGETTIVA SFASATURA DEL RAPPORTO COSTI/BENEFICI – ORA CHE SI TROVA CON UN BUDGET RISICATISSIMO E FAMIGLIA A CARICO SI BUTTA SULL’EDITORIA, FACENDOSI PUBBLICITÀ GRATIS SPARANDO A ZERO SU LUIGINO…

-

Condividi questo articolo


Francesco Specchia per "www.liberoquotidiano.it"

 

alessandro di battista alessandro di battista

«E mo' basta. Mo' questo ce sta veramente fracanando le palle...». Come non dare torto all' anonimo deputato romano pentastellato che con questa metafora - così, velata, tra il detto e non-detto - descrive il frastagliato flusso d' emozioni del Movimento nei confronti di Alessandro Di Battista?

 

Già. Perché non solo ci sono i casini del post-elezioni, la balcanizzazione interna, il vassallaggio a Salvini e la procedura d' infrazione; ci mancava pure il Dibba il quale dalle pagine del suo nuovo libello, Politicamente scorretto edito da Paperfist del Fatto Quotidiano, spara melma verso il governo e il suo stesso partito.

 

politicamente scorretto di alessandro di battista politicamente scorretto di alessandro di battista

Ché va bene bersagliare Salvini, o massacrare il Pd, o paragonare Berlusconi a Buster Keaton quand' era vecchio e rincoglionito. Ma, insomma, affermare riguardo a Di Maio che ha ottenuto «molti successi, ma il cambiamento vero si ottiene con il coraggio» o che «non abbiamo più un sogno, basta essere complici» imputandogli l' errore di avere taciuto sui 49 milioni scomparsi delle Lega; be', tutto ciò significa non soltanto tradire i colleghi parlamentari che si smazzano nel tentare di far star su la baracca, ma delegittimare la tua stessa appartenenza.

 

Di Battista Di Maio Fico Di Battista Di Maio Fico

Fracanare le palle, appunto. Ma non è tutto. Dal colloquio con Marco Travaglio Dibba si lascia sfuggire che «ci sono buone possibilità che il governo cada "entro la fine dell' estate e non sarà colpa dei Cinque Stelle"», che non è una cosa carina, specie se al governo ci sono i tuoi.

 

ALESSANDRO DI BATTISTA IN GUATEMALA ALESSANDRO DI BATTISTA IN GUATEMALA

Ora, quando Di Maio alle accuse del Dibba risponde: «Non ho letto il suo libro, sono concentrato sul salario minimo», be', ha ragione da vendere. Innanzitutto perché prima di riuscire a finire un libro di Di Battista, Di Maio fa in tempo a scriverne uno lui. Eppoi perché il Capo del Movimento conosce bene le domande che ora gli stessi ex compagni si pongono neanche troppo silenziosamente: ma a che titolo esterna Di Battista? E perché, invece di puntare il ditino contro gli altri e rifiutare tutti i ruoli che gli propongono, non si butta nella mischia evitando spiacevoli imbarazzi?

 

ALESSANDRO DI BATTISTA IN GUATEMALA ALESSANDRO DI BATTISTA IN GUATEMALA

Il Corriere svela che il contratto con la casa di produzione Loft, sempre il Fatto, di 20/25mila euro mensili per il suo reportagino da Super8 anni 70 in India sia sfumato per un' oggettiva sfasatura del rapporto costi/benefici. E che il Dibba si sia trovato all' improvviso con un budget risicatissimo. Finora, con famiglia a carico, sull' onda della popolarità da Che Guevara grillino, aveva girato il mondo - pagato - più di un dipendente della Lonely Planet.

 

alessandro di battista intervistato foto di bacco (1) alessandro di battista intervistato foto di bacco (1)

Poi, però i soldi finiscono. E se non sei Bruce Chatwin o non verghi inchieste epocali, difficile che di 'sti tempi ti rinnovino il contratto. Sicché ecco che il nostro si ributta su un cammino già felicemente percorso: l' editoria. I libri A testa in su e Meglio liberi pare gli avessero fruttato 50mila euro. Gli è rimasto in canna quest' ultima prodezza letteraria da commercializzare. E, dato che ne stiamo parlando tutti, almeno dal punto di vista del marketing, Dibba, il maestro Yoda della comunicazione pentastellata, è riuscito ancora una volta a finire sui giornali.

Grillo Di Maio Di Battista Grillo Di Maio Di Battista

 

E, in più, per alimentare la sua presenza solo virtuale nella grande friggitoria della politica italiana, eccolo agire contro Di Maio con la scusa «di spronarlo, di criticarlo ove necessario» ma magari anche solo per prenderne il posto. Ed eccolo riempire social e chat con i suoi affondi da rivoluzionario da tinello ma senza il lucore non dico di una minima rappresentanza, ma di uno straccio di seguito.

 

ALESSANDRO DI BATTISTA ALESSANDRO DI BATTISTA

Il che mi stranizza. Non capisco a che titolo Dibba possa sparare contro Malagò, Fazio, i Benetton, o Chiamparino che, piacendo o meno, qualcosa nella vita hanno realizzato. E non capisco quest' accanimento del M5S verso la mitopoeitica del Dibba: quando Di Maio ha accennato a rimetterlo in campo con tutto il suo apparato retorico movimentista, ha avuto una mazzuolata epica alle Regionali. È che se si chiedi al Dibba il motivo di questo suo girare a vuoto, rischi che ti risponda scrivendo un altro libro.

alessandro di battista foto di bacco (1) alessandro di battista foto di bacco (1) alessandro di battista a porta a porta 12 alessandro di battista a porta a porta 12 ALESSANDRO DI BATTISTA MEME ALESSANDRO DI BATTISTA MEME alessandro di battista a porta a porta 11 alessandro di battista a porta a porta 11 alessandro di battista a porta a porta 13 alessandro di battista a porta a porta 13 ALESSANDRO DI BATTISTA E SAHRA ALESSANDRO DI BATTISTA E SAHRA alessandro di battista e sahra in viaggio 2 alessandro di battista e sahra in viaggio 2 alessandro di battista e sahra in viaggio 1 alessandro di battista e sahra in viaggio 1 alessandro di battista e sahra in viaggio 4 alessandro di battista e sahra in viaggio 4 alessandro di battista e sahra in viaggio 3 alessandro di battista e sahra in viaggio 3 alessandro di battista e sahra in viaggio 5 alessandro di battista e sahra in viaggio 5 ALESSANDRO DI BATTISTA IN GUATEMALA ALESSANDRO DI BATTISTA IN GUATEMALA di battista di battista di battista di battista di battista di battista alessandro di battista in messico alessandro di battista in messico alessandro di battista in messico alessandro di battista in messico di battista di battista ALESSANDRO DI BATTISTA ALESSANDRO DI BATTISTA

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT L’INTELLIGENCE DI USA E IRAN HANNO UN PROBLEMA: NETANYAHU - L'OPERAZIONE “TERRORISTICA” CON CUI IL MOSSAD HA ELIMINATO IL GENERALE DELLE GUARDIE RIVOLUZIONARIE IRANIANE NELL'AMBASCIATA IRANIANA A DAMASCO E LA SUCCESSIVA TENSIONE CON TEHERAN NON È SPUNTATA PER CASO: È SERVITA AL PREMIER ISRAELIANO A "OSCURARE" TEMPORANEAMENTE LA MATTANZA NELLA STRISCIA DI GAZA, CHE TANTO HA DANNEGGIATO L'IMMAGINE DI ISRAELE IN MEZZO MONDO - NETANYAHU HA UN FUTURO POLITICO (ED EVITA LA GALERA) SOLO FINCHÉ LA GUERRA E LO STATO D'ALLARME PROSEGUONO...

DAGOREPORT – BIDEN HA DATO ORDINE ALL'INTELLIGENCE DELLA CIA CHE LA GUERRA IN UCRAINA DEVE FINIRE ENTRO AGOSTO, DI SICURO PRIMA DEL 5 NOVEMBRE, DATA DEL VOTO PRESIDENZIALE AMERICANO - LO SCENARIO E' QUESTO: L’ARMATA RUSSA AVANZERÀ ULTERIORMENTE IN TERRITORIO UCRAINO, IL CONGRESSO USA APPROVERÀ GLI AIUTI MILITARI A KIEV, QUINDI PUTIN IMPORRÀ DI FARE UN PASSO INDIETRO. APPARECCHIATA LA TREGUA, FUORI ZELENSKY CON NUOVE ELEZIONI (PUTIN NON LO VUOLE AL TAVOLO DELLA PACE), RESTERA' DA SCIOGLIERE IL NODO DELL'UCRAINA NELLA NATO, INACCETTABILE PER MOSCA – NON SOLO 55 MILA MORTI E CRISI ECONOMICA: PUTIN VUOLE CHIUDERE PRESTO IL CONFLITTO, PER NON DIVENTARE UN VASSALLO DI XI JINPING... 

FLASH! - FACILE FARE I PATRIOTI CON LE CHIAPPE ALTRUI – INDOVINATE CHE AUTO GUIDA ADOLFO URSO, IL MINISTRO CHE PER DIFENDERE L'ITALIANITÀ HA “COSTRETTO” ALFA ROMEO A CAMBIARE NOME DA “MILANO” A “JUNIOR”? UN PRODOTTO DELL’INDUSTRIA MADE IN ITALY? MACCHÉ: NELLA SUA DICHIARAZIONE PATRIMONIALE, SPUNTANO UNA VOLKSWAGEN T-CROSS E UNA MENO RECENTE (MA SOSTENIBILE) TOYOTA DI INIZIO MILLENNIO. VEDIAMO IL LATO POSITIVO: ALMENO NON SONO DEL MARCHIO CINESE DONFGENG, A CUI VUOLE SPALANCARE LE PORTE...

DAGOREPORT – ANCHE I DRAGHI, OGNI TANTO, COMMETTONO UN ERRORE. SBAGLIÒ NEL 2022 CON LA CIECA CORSA AL COLLE, E SBAGLIA OGGI A DARE FIN TROPPO ADITO, CON LE USCITE PUBBLICHE, ALLE CONTINUE VOCI CHE LO DANNO IN CORSA PER LA PRESIDENZA DELLA COMMISSIONE EUROPEA - CHIAMATO DA URSULA PER REALIZZARE UN DOSSIER SULLA COMPETITIVITÀ DELL’UNIONE EUROPEA, IL COMPITO DI ILLUSTRARLO TOCCAVA A LEI. “MARIOPIO” INVECE NON HA RESISTITO ALLE SIRENE DEI MEDIA, CHE TANTO LO INCENSANO, ED È SALITO IN CATTEDRA SQUADERNANDO I DIFETTI DELL’UNIONE E LE NECESSARIE RIFORME, OFFRENDOSI COME L'UOMO SALVA-EUROPA - UN GRAVE ERRORE DI OPPORTUNITÀ POLITICA (LO STESSO MACRON NON L’HA PRESA BENE) - IL DESTINO DI DRAGHI È NELLE MANI DI MACRON, SCHOLZ E TUSK. SE DOPO IL 9 GIUGNO...