ORA SIAMO A CAVALLO: "M", "F" E "X". MASCHI, FEMMINE E “NEUTRI” - LA GERMANIA È IL PRIMO PAESE IN EUROPA A RICONOSCERE LEGALMENTE IL "TERZO GENERE"


Repubblica.it

ERMAFRODITO DORMIENTE

Dal 1 novembre 2013 la Germania è il primo paese in Europa a riconoscere legalmente il "terzo genere". Quei bambini che presentano alla nascita organi genitali non esclusivamente femminili o maschili potranno dunque essere registrati all'anagrafe come "neutri". Finora solo l'Australia, nel mondo, aveva introdotto una normativa del genere.

I genitori, a partire da oggi, potranno quindi scegliere di non esplicitare più il sesso del bambino nell'atto di nascita, mentre, da adulti, gli intersessuali potranno optare per uno dei due sessi o rimanere "indeterminati". E' stato un modo per non mettere pressioni sui genitori a fare una decisione già nei primi giorni di vita del figlio, e spingerli a una affrettata scelta chirurgica.

ROBERTO D'AGOSTINO CON L ERMAFRODITO

Il nuovo diritto riguarda la "intersessualità", che è diversa dalla "transessualità". I transessuali sono persone con un sesso definito, maschi o femmine, che si sentono però appartenere all'altro sesso e come tali voglio essere riconosciute. Gli intersessuali sono invece persone che non hanno precise connotazioni fisiche sessuali definite e sono comunemente definiti "ermafroditi".

"M", "F" e "X". Anche il passaporto dei tedeschi avrà una terza designazione: oltre a quella classica di M per maschio e F per femmina, ci sarà la X per intersessuale. La nuova legge era stata varata il 7 maggio di quest'anno e prevede che l'intersessuale possa, in qualsiasi momento, scegliere di farsi classificare ufficialmente come maschio o femmina. La Suddeutsche Zeitung (Sz) in un articolo in agosto su una legge passata tutto sommato in sordina, parlò infatti di "rivoluzione giuridica".

ERMAFRODITO

Ambiguo un bambino su 5000. Secondo le stime di alcune ong internazionali, un bambino su cinquemila in Europa presenta alla nascita organi genitali ambigui. Resta tuttavia ancora poco chiaro l'impatto che la legge avrà sulle normative in vigore in Germania sui matrimoni etero e omosessuali. Infatti, nel Paese, il matrimonio viene definito "unione tra uomo e donna", mentre alle coppie omosessuali sono riservate le unioni civili. Il ministro federale della Giustizia, la liberale Sabine Leutheusser-Schnarrenberger, ha comunque già annunciato "un'ampia riforma".