IL PD PRENDA APPUNTI! – ORNELLA CASASSA, INGEGNERE DI 28 ANNI, HA DENUNCIATO SUI SOCIAL LO STIPENDIO DA FAME (750€) CHE LE AVEVANO OFFERTO: “LA SINISTRA DOVREBBE AVERE I DIRITTI DEI LAVORATORI NEL SUO DNA. DAVVERO VI SORPRENDETE CHE I GIOVANI SIANO SOTTOPAGATI? CI CHIEDEVAMO PERCHÉ LA SINISTRA PERDA VOTI E LA MIA ERA UNA RISPOSTA: IL TEMA DEL LAVORO PER I GIOVANI È FONDAMENTALE" - E SUI SINDACATI...

-


Estratto dell’articolo di Michela Bompani per www.repubblica.it

 

ornela casassa 3

«Davvero vi sorprendete che i giovani siano sottopagati? In fondo, nel video ho detto che la terra è tonda, mi colpisce il boom mediatico che ha suscitato». Ornela Casassa ha 28 anni, è un’ingegnera edile, abita a Genova e il video girato in un locale nel centro storico della città, in cui denuncia «di aver rifiutato uno stipendio da fame» […]

 

Casassa, cosa è successo?

«Al liceo ho deciso di iscrivermi a ingegneria edile. Una strada che ho proprio scelto con determinazione. Ho studiato all’Università di Genova e dopo la laurea, tre anni fa, ho svolto un tirocinio semestrale. Mi pagavano 600 euro netti al mese. Al termine del periodo, i datori di lavoro, soddisfatti, mi hanno proposto di restare, aprendo partita Iva e guadagnando 760 euro netti: uno schiaffo in faccia, una proposta ingiusta, insufficiente per pagare l’affitto. E ho detto no». […]

ornela casassa 2

 

Ha detto che la «politica deve smettere di abbassare l’asticella dei diritti»: quale politica?

«La sinistra dovrebbe avere i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori nel suo dna, dovrebbe averli tra i suoi temi fondanti. La sera del video, al tavolo, ci chiedevamo perché la sinistra perda voti e la mia era una risposta.

 

Il tema del lavoro per i giovani è fondamentale, lo dimostra la valanga di commenti che ho ricevuto. Ragazze e ragazzi si sono rispecchiati in me, che ho solo detto, in maniera forse un po’ diretta, come stanno le cose. Non si tratta di trovare una soluzione semplice e veloce. Bisogna cambiare un sistema: la sinistra non avrebbe dovuto lasciar cadere così in basso l’asticella».

 

ornela casassa 1

Quando ha rifiutato il contratto, che le hanno detto amici e colleghi?

«Molti mi hanno criticata: hanno detto che avevo sbagliato, che avrebbero trovato subito un’altra al mio posto e avevo perso la mia occasione. C’è una grande disillusione tra i miei coetanei, pensano di non aver valore. E c’è molta paura: quella paura che autorizza i datori di lavoro a pagarci sempre meno, […]».

 

E i sindacati?

«Non sono mai venuta a contatto con quel mondo. La maggior parte di noi giovani lavoratori, non solo professionisti, non sa cosa siano».

 

ornela casassa 5
ornela casassa 4

[…]