PIÙ CHE INTERCETTAZIONI, FEGATELLI E FRATTAGLIE - NELLE INFORMATIVE DELLA GUARDIA DI FINANZA FINISCONO ANCHE LE FONDAMENTALI CONVERSAZIONI DI PALAMARA CON BEA-TROCE LORENZIN CHE LO INVITA A UNA PRESENTAZIONE DI LIBRI. E CON FRANCESCO BOCCIA, CHE GLI INOLTRA LA CATENA DI SANT'ANTONIO CON LE ISTRUZIONI PER VOTARLO AL CONGRESSO DEL PD (OVVIAMENTE IL MAGISTRATO MANCO RISPONDE)

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Giuseppe China per “la Verità

 

Nella vasta rete di contatti di Luca Palamara fatta di magistrati, attori, uomini di sport e semplici Vip non mancano ovviamente i politici. Soprattutto di centrosinistra. Oltre ai contatti con Nicola Zingaretti, Marco Minniti e il Giglio Magico, l' ex leader di Unicost, indagato a Perugia per corruzione, scambiava messaggi pure con Beatrice Lorenzin e Francesco Boccia.

luca palamara

 

A meno di due settimane dalla conclusione dell' incarico a ministro della Salute della Lorenzin, Luca Palamara viene invitato alla presentazione del libro Per salute e per giustizia. «Ciao, martedì presento quella che non si può definire una "fatica letteraria"», digita l' ex esponente del Nuovo centrodestra, «ma un libretto di viaggio tra le sfide affrontate e da affrontare per la sanità e la scienza italiana, che ho scritto, tra una stazione e l' altra, durante le tante visite alle strutture sanitarie del Paese». Indicato il luogo della presentazione conclude: «Mi farebbe molto piacere averti con noi. Serata informale, divulgativa e spero stimolante!».

 

Palamara non conferma la presenza, però rilancia alla sua maniera: «Organizziamo presto e stiamo a cena insieme?». «Siii», risponde entusiasta l' ex ministro, che qualche giorno più tardi torna alla carica: «Se puoi ti ricordo oggi la presentazione del libro [] alle 18.30!». L' ex consigliere del Csm non replica, dunque non sapremo mai se sia presentato all' evento.

 

beatrice lorenzin

L' unica certezza è rappresentata dal fatto che Luca Palamara era molto ricercato dai politici. Infatti nel novembre 2018 è l' attuale ministro degli Affari regionali e delle autonomie che invia al suo interlocutore un video di campagna elettorale per la segreteria del Partito democratico.

 

Un filmato di due minuti circa in cui Francesco Boccia trascorre parte della sua giornata al mercato di Scampia a Napoli e nella parte alta dell' inquadratura c' è scritto «aporteaperte», rafforzato dall' hashtag. Con molta probabilità questo video non ha suscitato grandi entusiasmi in Luca Palamara, visto che non replica.

 

Ma Boccia non demorde e qualche giorno più tardi mira dritto al punto: «Ciao, ti mando un po' di informazioni utili per sostenere la mia candidatura al congresso!». Nel resto del testo si leggono tre link: il primo che invita all' iscrizione online al Partito democratico, il secondo è la locandina di un evento «che sto organizzando» su diritti e innovazione e infine il sondaggio sulle primarie, «che dà l' idea di una partita sempre aperta». Peccato che questa sollecitazione di Francesco Boccia cada nel vuoto.

 

assistente civico francesco boccia

Oltre ai politici finisce nel calderone delle intercettazioni anche l' ex prefetto Mario Morcone, già candidato a sindaco di Napoli con una lista civica sostenuta da Pd e Sel. Al quale il pm di Roma, in occasione di una celebrazione al Viminale, scrive: «Caro Mario grazie ancora di tutto e per aver contribuito a realizzare questa per me indimenticabile giornata». Dopo un paio di mesi Palamara sembra avere ancora bisogno del suo aiuto: «Scusami Mario se ti disturbo attendo tue notizie per organizzarmi, atteso che al momento hanno sospeso il servizio un caro saluto».