1. NAPOLITANO-PM: CASSAZIONE, AMMISSIBILE RICORSO CIANCIMINO
(ANSA) - La corte di Cassazione ha dichiarato ammissibile il ricorso presentato dagli avvocati di Massimo Ciancimino contro la decisione del gup di distruggere senza il contraddittorio tra le parti, le intercettazioni delle telefonate tra l'ex ministro Nicola Macino e il capo dello Stato. L'impugnazione sara' valutata, ora, nel merito dalla sesta sezione della suprema corte il 18 aprile. Slitta, dunque, la distruzione delle intercettazioni fissata per il 13 marzo.
I difensori di Ciancimino, gli avvocati Francesca Russo e Roberto D'Agostino, nel loro ricorso, avevano sostenuto che il provvedimento del gup Riccardo Ricciardi, che aveva
ordinato la distruzione delle intercettazioni senza contraddittorio, ledesse il diritto di difesa.
Dall'ascolto delle telefonate, intercettate nell'ambito dell'indagine sulla trattativa Stato-Mafia, a loro avviso potrebbero trarsi elementi utili alla difesa del loro assistito imputato nel procedimento di concorso in associazione mafiosa e calunnia.
Sulle telefonate si e' aperto uno scontro istituzionale tra il Colle e la Procura di Palermo culminato in un conflitto di attribuzione davanti alla Consulta che ha dato ragione al Quirinale sulla distruzione delle intercettazioni.
SILVIO BERLUSCONI jpeg WOODCOCK2. LA PROCURA DI NAPOLI HA CHIESTO IL GIUDIZIO IMMEDIATO NEI CONFRONTI DI SILVIO BERLUSCONI
BERLUSCONI: PROCURA NAPOLI CHIEDE GIUDIZIO IMMEDIATO
(ANSA) - La Procura di Napoli ha chiesto il giudizio immediato nei confronti di Silvio Berlusconi nell'ambito dell'inchiesta sulla presunta compravendita di senatori. Analoga richiesta e' stata formulata per il sen.
Sergio De Gregorio e l'ex direttore dell'Avanti, Valter Lavitola. Il reato ipotizzato e' di corruzione.