POLVERINI DI STELLE - PIÙ TV CHE ISCRITTI. È PARTITO DA ALITALIA IL BLUFF DI RENATA - NEL 2008 RIUSCÌ A SEDERE CON CGIL, CISL E UIL NONOSTANTE SOLO 500 TESSERE - Lo chiameranno il “rosso Polverini”. Prima la giacca sui manifesti elettorali, oggi il logo della sua lista civica, rigorosamente scarlatto, con il nome scritto grande e il tricolore da una parte...

Condividi questo articolo


1- LA POLVERINI CI RICASCA: SIMBOLO ROSSO...
Brunella Bolloli per "Libero"

RENATA POLVERINI VITTORIA WINDISH GRAETZRENATA POLVERINI VITTORIA WINDISH GRAETZ

Lo chiameranno il "rosso Polverini". Prima la giacca sui manifesti elettorali, oggi il logo della sua lista civica, rigorosamente scarlatto, con il nome scritto grande e il tricolore da una parte. Renata Polverini prosegue spedita nel suo cammino verso la presidenza della Regione Lazio. Ieri ha inaugurato il sito Interet (www.renatapolverini.it), e subito è scoppiato un mezzo macello.

REnata Polverini con Storace - Dal FAtto Quotidiano - e L atto della casa di San Saba All EUR (Foto Ansa)REnata Polverini con Storace - Dal FAtto Quotidiano - e L atto della casa di San Saba All EUR (Foto Ansa)

Luca Nicotra, segretario dell'Associazione Agorà Digitale e Alessandro Capriccioli, membro del Comitato Nazionale di Radicali Italiani, hanno scoperto che prima ancora di essere on line sul web c'erano già i commenti entusiastici dei naviganti e hanno gridato al "trucco".

RENATA POLVERINIRENATA POLVERINI

In realtà, erano quelli dello staff che stavano facendo le prove prima dell'apertura ufficiale e i commenti, più che lusinghieri, erano da caserma. Poi è scoppiata la polemica con Esterino Montino, il vice di Marrazzo, che ha definito «inopportuna la partecipazione della Polverini a Ballarò». Montino ha addirittura inviato una missiva al presidente della Commissione di vigilanza Rai e al direttore generale, chiedendo spiegazioni «sulla mancata par condicio ».

RENATA POLVERINI FIORELLA CECCACCI RUBINORENATA POLVERINI FIORELLA CECCACCI RUBINO polverini boninopolverini bonino

Intanto la settimana dell'ascolto della Polverini è proseguita con l'assemblea di Confcommercio, dove si è parlato di credito, pianificazione urbanistica e turismo, e in serata con l'incontro dei giovani Cristiano-Popolari, coordinato da Alan Baccini, con cui la sindacalista dell'Ugl ha affrontato i temi della precarietà e delle prospettive di lavoro. Infine, "battaglia" su you tube: al video "Emmatar", presentato dalla Bonino, i supporter della Polverini hanno risposto con Star War-Kill Bill Renata. La clip è ispirata a Guerre Stellari e a Quentin Tarantino. E come in Kill Bill, Polverini è ribattezzata Black Mamba come l'omonima protagonista.

2 - PIÙ TV CHE ISCRITTI. È PARTITO DA ALITALIA IL BLUFF DI RENATA - NEL 2008 RIUSCÌ A SEDERE CON CGIL, CISL E UIL NONOSTANTE SOLO 500 TESSERE
Gianni Del Vecchio per Europa.it - http://www.europaquotidiano.it/dettaglio/116137/piu_tv_che_iscritti_e_partito_da_alitalia_il_bluff_di_renata

La vertenza Alitalia di un anno e mezzo fa è stata la trattativa sindacale più importante degli ultimi anni. Lo è stata certamente per i 14mila dipendenti che hanno salvato il loro posto di lavoro, così come lo è stata per i 4mila che invece l'hanno perso. Ma lo è stata soprattutto per Renata Polverini, che per la prima volta è riuscita a portare la sua Ugl al tavolo dei grandi in una vertenza di peso.

RENATA POLVERINIRENATA POLVERINI

Fu lei la prima, assieme a Cisl e Uil, ad apporre la firma sull'accordo di vendita- ristrutturazione della vecchia compagnia di bandiera a Roberto Colaninno e soci. Seguita, dopo qualche tempo, prima dalla Cgil e poi dai sindacati dei piloti e delle hostess. Un piccolo capolavoro di tattica sindacale, quello dell'attuale candidata Pdl alla regione Lazio, visto che nelle "riunioni ristrette" (quelle che contano, fra sindacati più rappresentativi e governo) aveva poco diritto a partecipare.

RENATA POLVERINIRENATA POLVERINI

PERCHÉ LA SUA UGL IN ALITALIA NON ERA (E NON È) MOLTO PRESENTE.
Del resto, la stessa Polverini ha più volte confessato che in quegli incontri si "imbucava": aspettava sotto il portone del ministero dello sviluppo economico che i tre leader di Cgil, Cisl e Uil entrassero per accodarsi, contando sul fatto che mica potevano cacciarla.

E infatti nessuno l'ha mai messa alla porta, col risultato che da quel momento in poi l'Ugl è stata consacrata dai media come quarto sindacato italiano (s'è parlato addirittura di "quadruplice") a dispetto dei veri numeri che nelle scorse settimane Europa ha rivelato.

RENATA POLVERINI GIANNI ALEMANNORENATA POLVERINI GIANNI ALEMANNO RENATA POLVERINI_4RENATA POLVERINI_4

Numeri che condannano l'Ugl anche in Alitalia. Oggi - ma la situazione non è molto diversa rispetto al settembre 2008 - il sindacato di destra vale fra i lavoratori della compagnia di bandiera circa il 3,5 per cento. Sui 14mila dipendenti di Alitalia, quasi tutti sindacalizzati, solo circa 500 hanno in tasca la tessera Ugl.

Questo dato - che Europa ha raccolto sentendo le altre sigle sindacali, visto che il sindacato della Polverini non brilla per trasparenza - va poi scomposto per categoria. Più o meno 300 sarebbero gli iscritti Ugl fra i 9mila lavoratori di terra, 150 quelli fra i 3.300 assistenti di volo (ovvero stewart e hostess), mentre solo una sparuta presenza (fra 10 e 40) si registra fra i 1.600 piloti. Insomma, poca roba rispetto alla rilevanza mediatica, politica e sindacale che la Polverini ha avuto e ha nelle vicende che riguardano la nostra compagnia di bandiera.

La sproporzione fra seguito reale e forza mediatica è figlia di un sistema di relazioni sindacali che non si basa su di una certificazione degli iscritti alle varie sigle sindacali. Nel settore privato poi (Alitalia era una spa anche quando era ancora controllata dal tesoro) le convocazioni da parte del datore di lavoro alle vertenze sono discrezionali e non si basano sulla forza delle singole organizzazioni.

RENATA POLVERINI_2RENATA POLVERINI_2 RENATA POLVERINI URLATRICERENATA POLVERINI URLATRICE

Quindi spesso capita che vengono convocati i sindacati "amici" seppur non molto forti fra i lavoratori. Cosa che appunto successe nell'autunno 2008 quando, a parte gli autoinviti della Polverini, al ministro del lavoro, Maurizio Sacconi, faceva comodo avere al tavolo assieme a Cisl e Uil anche un altro sindacato che appoggiasse la strategia del governo e il piano Fenice di Colaninno. Il tutto per isolare la Cgil di Epifani e i sindacati di piloti e hostess, allora fortemente contrari al progetto Cai.

Però non tutti nel mondo sindacale sono rassegnati a questo andazzo. C'è anche chi invoca una precisa misurazione degli iscritti, da cui far discendere la partecipazione ai tavoli di trattativa e ai comitati di indirizzo degli enti previdenziali.

RENATA POLVERINI FABRIZIO CICCHITTORENATA POLVERINI FABRIZIO CICCHITTO

È Marco Paolo Nigi, segretario generale della Confsal, "vero" quarto sindacato italiano con quasi un milione di iscritti. Nella sua relazione al congresso confederale, Nigi chiede che sia regolata per legge «la certificazione della rappresentatività, sia per la costituzione di legittime delegazioni di rappresentanza per le contrattazioni a tutti i livelli», che per la presenza nei seggi «nei comitati degli enti previdenziali».

RENATA POLVERINI CON FIORIRENATA POLVERINI CON FIORI

Una proposta su cui, almeno a parole, hanno concordato Cgil, Cisl e Uil. Ma che Maurizio Sacconi ha respinto, in quanto «la questione va mantenuta in ambito privatistico». La speranza del governo quindi è che nulla cambi e che ognuno spari le cifre più assurde: del resto una reale misurazione delle tessere indebolirebbe proprio quell'Ugl che oggi fornisce una preziosa sponda all'esecutivo in chiave anti-Cgil.

 

RENATA POLVERINIRENATA POLVERINI

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

UN PUCCINI ALL’IMPROVVISO! – SCOOP! UN BRANO INEDITO DI GIACOMO PUCCINI SARA’ ESEGUITO PER LA PRIMA VOLTA AL LUCCA CLASSICA MUSIC FESTIVAL, IL PROSSIMO 28 APRILE – COMPOSTO NEL 1877 DA UN GIOVANE PUCCINI, S’INTITOLA “I FIGLI DELL’ITALIA BELLA – CESSATO IL SUO DELL’ARMI”: ERA RIMASTO A LUNGO “NASCOSTO”, POI DISPONIBILE SOLO IN FORMA INCOMPIUTA E, INFINE, RIPORTATO ALLA LUCE NELLA SUA INTEGRITA’ GRAZIE AL CENTRO STUDI PUCCINI – IL MISTERO DIETRO ALLA PARTITURA E I DIRITTI AQUISITI ORA DAL CONSERVATORIO “LUIGI BOCCHERINI” DI LUCCA...

MADONNA? EVITA-LA! – QUELLA VOLTA CHE MADONNA VENNE A ROMA PER LA PRIMA DI “EVITA’’ E SI INCAZZÒ FACENDO ASPETTARE IL PUBBLICO PER UN’ORA E MEZZO - IL PATTO ERA CHE SUA FIGLIA, LOURDES, VENISSE BATTEZZATA NEGLI STESSI GIORNI DAL PAPA ALLA PRESENZA DEL PADRE, CHE SI CHIAMAVA JESUS - IL PRODUTTORE VITTORIO CECCHI GORI CONOSCEVA UN CARDINALE: “PRONTO, AVREI MADONNA, L’ATTRICE, CHE VORREBBE BATTEZZARE LA FIGLIA, LOURDES, COL PADRE, JESUS… E SE FOSSE DISPONIBILE IL PAPA…” – VIDEO

DAGOREPORT - CON AMADEUS, DISCOVERY RISCHIA: NON È UN PERSONAGGIO-FORMAT ALLA STREGUA DI CROZZA E FAZIO. È SOLO UN BRAVISSIMO CONDUTTORE MA SENZA UN FORMAT FORTE CHE L’ACCOMPAGNI, SARÀ DURISSIMA FAR DIGITARE IL TASTO 9. NELLA TV DI OGGI I PRODUTTORI DI CONTENUTI VENDONO CHIAVI IN MANO IL PACCHETTO FORMAT+CONDUTTORE ALLE EMITTENTI - ALLA CRESCITA DI DISCOVERY ITALIA, NEL 2025 SEGUIRA' ''MAX'', LA PIATTAFORMA STREAMING DI WARNER BROS-HBO CHE PORTERÀ A UNA RIVOLUZIONE DEL MERCATO, A PARTIRE DALLA TORTA PUBBLICITARIA. E LE RIPERCUSSIONI RIMBALZERANNO SUI DIVIDENDI DI MEDIASET E LA7 - A DIFFERENZA DI RAI E IN PARTE DI MEDIASET, DISCOVERY HA UNA STRUTTURA SNELLA, SENZA STUDI DI REGISTRAZIONE, SENZA OBBLIGHI DI ASSUNZIONI CLIENTELARI NÉ DI FAR TALK POLITICI - LIBERI DI FARE UN CANALE5 PIÙ GIOVANE E UN’ITALIA1 PIÙ MODERNA, IL PROSSIMO 9 GIUGNO DOVRANNO DECIDERE SE FARE O MENO UNO SPAZIO INFORMATIVO. NEL CASO IN CUI PREVARRA' IL SÌ, SARÀ UN TG MOLTO LEGGERO, UNA SORTA DI ANSA ILLUSTRATA (E QUI RICICCIA L'OPZIONE ENRICO MENTANA)    

DAGOREPORT – L’INTELLIGENCE DI USA E IRAN HANNO UN PROBLEMA: NETANYAHU - L'OPERAZIONE “TERRORISTICA” CON CUI IL MOSSAD HA ELIMINATO IL GENERALE DELLE GUARDIE RIVOLUZIONARIE IRANIANE NELL'AMBASCIATA IRANIANA A DAMASCO E LA SUCCESSIVA TENSIONE CON TEHERAN NON È SPUNTATA PER CASO: È SERVITA AL PREMIER ISRAELIANO A "OSCURARE" TEMPORANEAMENTE LA MATTANZA NELLA STRISCIA DI GAZA, CHE TANTO HA DANNEGGIATO L'IMMAGINE DI ISRAELE IN MEZZO MONDO - NETANYAHU HA UN FUTURO POLITICO (ED EVITA LA GALERA) SOLO FINCHÉ LA GUERRA E LO STATO D'ALLARME PROSEGUONO...

DAGOREPORT – BIDEN HA DATO ORDINE ALL'INTELLIGENCE DELLA CIA CHE LA GUERRA IN UCRAINA DEVE FINIRE ENTRO AGOSTO, DI SICURO PRIMA DEL 5 NOVEMBRE, DATA DEL VOTO PRESIDENZIALE AMERICANO - LO SCENARIO E' QUESTO: L’ARMATA RUSSA AVANZERÀ ULTERIORMENTE IN TERRITORIO UCRAINO, IL CONGRESSO USA APPROVERÀ GLI AIUTI MILITARI A KIEV, QUINDI PUTIN IMPORRÀ DI FARE UN PASSO INDIETRO. APPARECCHIATA LA TREGUA, FUORI ZELENSKY CON NUOVE ELEZIONI (PUTIN NON LO VUOLE AL TAVOLO DELLA PACE), RESTERA' DA SCIOGLIERE IL NODO DELL'UCRAINA NELLA NATO, INACCETTABILE PER MOSCA – NON SOLO 55 MILA MORTI E CRISI ECONOMICA: PUTIN VUOLE CHIUDERE PRESTO IL CONFLITTO, PER NON DIVENTARE UN VASSALLO DI XI JINPING...