LA PRIMA GRANA PER LA MELONI – ANCORA NON SONO STATE DECISE LE DELEGHE SUI PORTI TRA SALVINI (INFRASTRUTTURE) E MUSUMECI (MINISTRO DEL MARE) E GIA’ IL CAPITONE PARTE LANCIA IN RESTA CONTRO LE ONG - IL VERTICE OGGI CON IL COMANDANTE DELLA GUARDIA COSTIERA: AL CENTRO DEL COLLOQUIO LA QUESTIONE IMMIGRAZIONE. COSI’ SALVINI METTE LE MANI AVANTI SULLE ATTRIBUZIONI DELLE DELEGHE SUI PORTI NEL CONFLITTO CON MUSUMECI...

-


Alessandra Ziniti per www.repubblica.it

 

 

edoardo rixi matteo salvini Nicola CARLONE

"Attualmente in area Sar libica ci sono due imbarcazioni ong". L'affermazione con cui lo staff di Matteo Salvini conclude la nota che da' conto dell'incontro avvenuto questa mattina tra il neoministro per le Infrastrutture e il comandante generale della Guardia costiera Nicola Carlone autorizza a pensare che Salvini, anche nella sua nuova veste, è pronto a scatenare una nuova battaglia navale contro le navi umanitarie.

 

E soprattutto mette le mani avanti sulle attribuzioni delle deleghe al neonato ministero del Mare affidato a Nello Musumeci che - secondo alcune indiscrezioni dei giorni scorsi - avrebbe potuto ricevere la delega sui porti, da sempre assegnata al ministero delle Infrastrutture, privando così Salvini del controllo sulla Guardia costiera, strumento strategico per il leader della Lega che intende riprendere la sua battaglia per fermare i flussi migratori.

matteo salvini

 

"Un incontro estremamente proficuo" in cui si è ovviamente parlato di immigrazione, ha commentato Salvini che ha chiesto al comandante della Guardia costiera di aggiornarlo sui movimenti delle ong. In questo momento, in missione umanitaria nel Mediterraneo, sono due le navi umanitarie: la Ocean Viking di SOS Mediterranee con 73 persone a bordo e la Humanity che ieri ne ha soccorse 45. Ma pronte a nuove missioni sono la Geo Barents di Msf e la Astral di Open Arms.

 

Domani a Roma tutte le Ong e le associazioni umanitarie si riuniranno in una manifestazione per protestare contro l'imminente rinnovo degli accordi con la Libia per fermare i flussi migratori

MATTEO SALVINI CON CAPPELLINO DELLA GUARDIA COSTIERA
nello musumeci
GIORGIA MELONI MATTEO SALVINI