QUANDO LA CHARACHTER ASSASSINATION DIVENTA ELOGIO - UN ARTICOLO SCRITTO UN PO' DI FRETTA SU BAGNAI, L'ANTI-EURO CHE LA LEGA HA MESSO ALLE RELAZIONI CON GLI INVESTITORI ISTITUZIONALI, USA I SUOI TWEET IRONICI PER DEFINIRLO UN ''HOOLIGAN POPULISTA'' CHE CONSIDERA LA MERKEL ''APPRENDISTA STREGONA''. E DUNQUE TRATTEGGIA UN IDOLO PER IL SUO ELETTORATO - LUI RISPONDE: ''SE IL GIORNALISMO SMETTE DI MENTIRE, SI ESTINGUE PERCHÉ SI SMASCHERA…''

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Claudio Borghi A.‏Account verificato @borghi_claudio 6 set

 

Abbiamo affidato ad @AlbertoBagnai il ruolo di relazione con gli investitori istituzionali. Credo che nessun partito abbia mai avuto in un ruolo simile una persona altrettanto preparata.

 

 

 

1. «MERKEL APPRENDISTA STREGONA - DIFENDERE L' EURO? VANEGGIATE» IL MONDO DELL' HOOLIGAN BAGNAI

Gianluca Abate per il Corriere della Sera

 

Chissà se alla fine - a dispetto dei toni concilianti utilizzati nelle ultime uscite - la scelta di Matteo Salvini di designare Alberto Bagnai come portavoce economico della Lega non sia stata dettata più dalla voglia di suonarle all' Europa che dalla volontà di tranquillizzare i mercati.

alberto bagnai alberto bagnai

 

E non tanto perché il prof maestro di clavicembalo (con tanto di diploma al conservatorio di Santa Cecilia) si definisce «populista», è uno dei più noti anti-euro e teorizza che «la fine della moneta unica salverebbe democrazia e benessere in Europa», quanto per i toni che rischia di usare in veste di ambasciatore del Carroccio: quelli di un «pacato hooligan», come si è autodefinito ieri commentando la sua nomina con due tweet, alle 7.06 e alle 10.39. Con la precisazione che «pacato» va inteso «nel senso che mi pacano».

 

Classe '62, nato a Firenze, docente di Politica economica, Alberto Bagnai vuole «salvare i cittadini dalla moneta unica». E, in un' intervista pubblicata su Scenari economici, la spiegò così: «L' euro è insostenibile, chi parla di salvarlo con "più Europa" vaneggia (...). Voi pensate che un bavarese, che è stufo di pagare per un sassone, voglia invece farlo per un calabrese?».

 

ALBERTO BAGNAI DOPO LA NOMINA A PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE FINANZE DEL SENATO ALBERTO BAGNAI DOPO LA NOMINA A PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE FINANZE DEL SENATO

Tanto per comprendere meglio il personaggio, basti ricordare la frase che pronunciò quando si ventilò l' ipotesi di nominarlo ministro dell' Economia al posto di Paolo Savona: «È molto più moderato, con me sarebbe stato ancora peggio».

 

Guai però a scrivere di sue «posizioni personali», perché «quelle che in Italia sono indicate come le mie tesi sull' euro, in realtà di mio hanno ben poco. Ci tengo per far capire quanto sia indietro il dibattito in Italia, dove tesi comunemente accettate all' estero ancora sembrano rivoluzionarie».

 

Suoi invece sono un articolo pubblicato il 20 luglio sul giornale economico Taylor & Francis online nel quale avverte che «la Germania sta distruggendo l' Europa», gli attacchi a Angela Merkel («Un' apprendista stregona»), un tweet decisamente poco pacato («Quando scorrerà il sangue, avermi detto in un orecchio che l' euro è una str... non vi salverà», 15 settembre 2014) e la ricetta per uscire dall' euro: «Tecnicamente è facile, i pagamenti sono elettronici» (intervista a Libero, 20 gennaio 2018).

 

alberto bagnai alberto bagnai

Se la chiave di lettura economica è manifesta, meno lo è il rapporto con gli alleati di governo dei Cinque Stelle, prima lodati per aver messo il tema dell' euro al centro del dibattito politico (intervento sul blog di Grillo, 9 febbraio 2013), poi invece attaccati: «Le proposte economiche del M5S sono di sinistra demagogica poggiate su una analisi di destra». Chissà cosa dirà ora che è stato nominato portavoce. Proprio lui, che - ironia della sorte - cinque giorni fa su Twitter scriveva: «Per sette anni hanno cercato di soffocare la mia voce».

 

 

2. LE RISPOSTE VIA TWEET DI BAGNAI ALL'ARTICOLO DEL ''CORRIERE''

 

 

Alberto Bagnai‏ @AlbertoBagnai 6 h6 ore fa

Alberto Bagnai ha ritwittato Corriere della Sera

 

Solo 20 retweet, e non ne aggiungerei. L’articolo, a differenza di altri, non mi sembra da querela, e se anche lo fosse sarei umano: il Corriere ha ottimi motivi per attaccare chi ha messo in risalto la sua qualità: http://www.dagospia.com/rubrica-4/business/presto-economista-corriere-quotidiano-sbaglia-titolo-74749.htm …. Ovviamente, chiamiamo noi…

 

 

 

Alberto Bagnai‏ @AlbertoBagnai

@AlbertoBagnai

 

borghi salvini bagnai borghi salvini bagnai

Il dilemma del giornalismo è evidente. Se, dopo anni di disoccupazione a due cifre nei ‘70 o inflazione a due cifre nei ‘90, smette di mentire, si estingue perché si smaschera. Se continua, si estingue perché non ne possiamo più (e leggiamo i dati). Quindi... non è un dilemma!

 

Alberto Bagnai‏ @AlbertoBagnai 6 h6 ore fa

 

Gli inviti a creare un clima più serio sono accolti come vedete. La tutela dell’interesse partigiano del PD, il desiderio di mettere in difficoltà il governo, porta sistematicamente e in ogni ambito a dare del paese un’immagine che ci danneggia fortemente tutti.

 

Alberto Bagnai‏ @AlbertoBagnai 6 h6 ore fa

 

Ma stabilire un rapporto di civile e costruttiva dialettica con organi di stampa che la stragrande maggioranza degli italiani ha abbandonato non è solo impossibile: è anche e soprattutto inutile.

 

Alberto Bagnai‏ @AlbertoBagnai 6 h6 ore fa

 

weber merkel weber merkel

Quando il potere se ne accorgerà, staccherà la spina a carrozzoni inutili a fini di manipolazione del consenso. Ogni riferimento a fatti di cronaca è casuale, perché non mi interessa infierire. Preferirei un mondo diverso. Ma ci vorrebbero degli uomini diversi. Uomini.

 

 

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