QUANTE SPINE PER IL QUIRINALE – CAZZULLO: “IL CENTRODESTRA STA PER ANNUNCIARE ‘5-7 NOMI’. PIÙ CHE UNA ROSA, UN ROSETO” - NUOVO STOP A DRAGHI DA SALVINI: “IL PREMIER LAVORA BENE A PALAZZO CHIGI” –  "FRATTINI? NESSUNO LO HA ANCORA FATTO EPPURE È STATO GIÀ BOCCIATO. IO HO UN APPROCCIO UN PO’ PIÙ UMILE, UN PO’ PIÙ DIALOGANTE". ANCHE LUI, COME TAJANI, FA NOTARE CHE CASINI NON È UN NOME DEL CENTRODESTRA....

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Aldo Cazzullo per corriere.it

Dunque, il centrodestra sta per annunciare «5-7 nomi». Più che una rosa, un roseto

 

MATTEO SALVINI MARIO DRAGHI

SALVINI

Da corriere.it

Anche il centrosinistra potrebbe avanzare una propria rosa di nomi in risposta a quella che alle 16 sarà presentata dal centrodestra. M5S, Pd e Leu si incontreranno alle 17,15 (il vertice doveva essere alle 15 ma è stato spostato dopo la convocazione della conferenza stampa della coalizione avversaria). L’ipotesi di un elenco alternativo è considerata «plausibile» da fonti del Nazareno.

 

Ore 15.00 - Al via la seconda votazione

Ha preso il via a Montecitorio la seconda giornata di votazioni per l’elezione del nuovo capo dello Stato. Anche oggi è richiesto un quorum dei due terzi del plenum, ovvero 972 voti su 1009. È già chiaro che non sarà raggiunto e che il pieno lo faranno le schede bianche. M5S, Pd e Leu hanno già fatto sapere che voteranno così. Lo stesso dovrebbe fare il centrodestra, di cui è nel frattempo iniziato il vertice.

salvini draghi

 

Ore 14.27 - Salvini: «Draghi lavora bene a palazzo Chigi»

Un nuovo stop all’elezione di Mario Draghi al Quirinale — uno stop non esplicito ma di fatto — arriva da Matteo Salvini nei minuti che precedono l’avvio del vertice della coalizione: «Lui già lavora bene a Palazzo Chigi» dice ai cronisti uscendo da Montecitorio. E di conseguenza non è uno dei nomi della rosa di centrodestra. Nell’elenco non sembra esserci neppure il nome di Franco Frattini, attuale presidente del Consiglio di Stato: «Nessuno lo ha ancora fatto eppure è stato già bocciato — chiosa il leader della Lega —. Io ho un approccio un po’ più umile, un po’ più dialogante». Anche lui, come Tajani, fa notare che Casini non è più un nome del centrodestra. Per poi sottolineare: «I nomi che proporremo non hanno neanche una tessera di partito».

 

MATTEO SALVINI DOPO L'INCONTRO CON MARIO DRAGHI