QUATTRO AMICI AL BARR - DOMANI CONTE AL COPASIR DOVRÀ RIFERIRE DEGLI INCONTRI TRA IL MINISTRO BARR E I VERTICI DELL'INTELLIGENCE ITALIANA. IACOBONI: IL PROBLEMA È CHE CI VA PRIMA DEL RAPPORTO BARR, CHE PENDE SULLA SUA TESTA COME UNA SPADA DI DAMOCLE. DIRE PIATTAMENTE CHE MIFSUD NON C'ENTRA NIENTE CON L'INTELLIGENCE ITALIANA SIGNIFICA CHE TRUMP…

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Dal profilo Twitter di Jacopo Iacoboni:

https://twitter.com/jacopo_iacoboni

 

 

donald trump william barr

Domani Conte sarà al Copasir sugli incontri tra il ministro di Trump, Barr, e Vecchione e i capi dei servizi italiani, che Conte ha irritualmente autorizzato

 

Oltre al resto, Conte deve fare molta attenzione a una variabile che non controlla: il rapporto di Barr potrebbe uscire

Conte dirà di aver agito in maniera corretta. dirà che la collaborazione con gli Usa è un fatto tradizionale. poi forse dirà che gli 007 non hanno reperito alcun legame tra Mifsud e i servizi italiani, e questo hanno riferito agli Usa.

 

E tuttavia:

conte trump

Il premier deve essere accorto e astuto, pur ovviamente senza mentire, perché dire piattamente che Mifsud non c'entra nulla con l'intelligence italiana significa aprirsi un fronte molto serio con Trump - che non spera certo in questa risposta

Soprattutto, è davvero questo, che i servizi italiani hanno detto ai colleghi Usa?

 

Il rapporto Barr, che arriverà DOPO l'audizione di Conte, potrebbe facilmente aprire delle discrepanze

Al premier, che ha la delega sui nostri servizi, verrà probabilmente anche chiesto cosa è accaduto nella visita a Roma della direttrice della Cia, Gina Haspel, che subito dopo le visite di Barr è approdata nella capitale.

mike pompeo gina haspel donald trump

 

Il Parlamento deve esserne dettagliatamente informato

Infine: esistono discrasie tra i colloqui Barr-Vecchione, e i colloqui Barr-capi dei servizi italiani?

 

è possible che le comunicazioni siano state non esattamente coincidenti?

giuseppe conte gennaro vecchione 1